di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Sono giorni faticosi. Accendiamo la televisione, scorriamo la nostra bacheca di Facebook, e siamo aggrediti dalle cattive notizie: la guerra in Ucraina, la pandemia, il rincaro delle materie prime, ecc. Come cittadini possiamo senz’altro dare il nostro piccolo, grande contributo alla pace e al benessere globali. Tuttavia a volte abbiamo proprio bisogno di una vacanza, di una fuga nella natura incontaminata e selvaggia, di tornare a respirare aria pulita e carica di profumi vitali, di rigenerare lo sguardo e l’anima nelle mille sfumature di verde di boschi e prati.
Per un viaggio del genere, la meta ideale è la Valle di Lož. Dall’Italia raggiungerla è semplicissimo, basta guidare per un’oretta da Trieste verso est per addentrarsi nella regione della Notranjska, che non solo vanta una delle più basse densità di popolazione della Slovenia, ma anche le più vaste foreste incontaminate dell’Europa centrale. Qui residenti e visitatori condividono i paesaggi e i magnifici tramonti con gli abitanti della foresta, molto discreti ma numerosi, in quest’oasi di natura incontaminata e straordinaria biodiversità.
In un’epoca di continua distruzione degli habitat, in cui per moltissimi animali è difficile trovare spazi dove vivere e riprodursi, la Valle di Lož è un luogo ancora più bello e prezioso. Per ogni amante della natura, delle escursioni nel verde, e di argomenti come protezione dell’ambiente e rewilding, questa è una destinazione capace di affascinare, emozionare e meravigliare praticamente a ogni passo.
Qui non c’è stato bisogno di ripristinare la presenza di animali della foresta come volpi, scoiattoli, rapaci, lupi e orsi: da qui loro non se ne sono mai dovuti andare, e la loro convivenza con gli esseri umani non ha mai cessato di esistere. Basta poco per accorgersene. Visitando i paesini della zona, guardandosi intorno e parlando con gli abitanti, ci si rende conto in fretta che il rapporto con la natura selvaggia è tuttora quotidiano e molto importante, che tutti hanno storie da raccontare sulla sua vicinanza, e che il bagaglio di conoscenze su come usufruire della foresta rispettandola è solido e antico.
Nella Valle di Lož si possono vivere esperienze uniche e indimenticabili. Specialmente se si sceglie di consultare l’ufficio del turismo locale e di partecipare a delle visite guidate. Tanto per fare qualche esempio, qui si può partecipare a giornate di bear watching, camminando nel bosco insieme a una guida, raggiungendo gli appositi rifugi di legno sugli alberi, e restando in ascolto, in attesa di veder passare qualcuno dei molti orsi che abitano queste foreste.
Si può persino vivere l’esperienza di un’intera notte nella foresta, dormendo in piccole abitazioni preparate con tutto il necessario e ascoltando i suoni della vita notturna dei boschi. Ci sono tante opzioni anche per chi ha sempre voglia di mettersi in cammino. Ad esempio si può partecipare al tour guidato per gruppi “Primordial Lož Valley”, perfetto per scoprire le bellezze naturali del luogo, ma anche le tradizioni degli abitanti, i principali fenomeni carsici di questa parte di Slovenia, e anche il Castello di Snežnik, uno dei più belli del paese, con una splendida esposizione di mobilio originale al suo interno.
Passando per pascoli e paesini, fattorie ecologiche dove si possono assaggiare le specialità locali, avvistando torrenti carsici e grotte acquatiche, e addentrandosi nel bosco ascoltando la guida mentre illustra il ricchissimo patrimonio di flora e fauna della foresta e fa strada verso Gornje Poljane, il paesino che a 1064 metri sul livello del mare è quello a più alta quota della Carniola interna, si riescono a scoprire le bellezze principali di questa valle, e a imparare moltissimo sulla sua storia, le sue specificità naturali e le sue tradizioni.
Una splendida opzione per chi cerca boschi e montagna è il sentiero circolare di una ventina di chilometri che passa per le foreste ai margini della valle, raggiungendo il Castello di Snežnik, passando vicino al torrente carsico Obrh, attraversando la cittadina medievale di Lož e persino dei siti archeologici. È un’opzione adatta a chiunque non tema una lunga camminata perché il sentiero è perlopiù piano, passa attraverso campi aperti e tratti nel bosco, ma anche paesini, e percorrendolo insieme a una guida si impara moltissimo su questi luoghi e lo stile di vita dei loro abitanti.
Il giorno seguente si può dedicare a risalire il monte Snežnik, che con i suoi 1796 metri è la cima più alta della Slovenia al di fuori dell’arco alpino. La vista dalla cima è sensazionale, nelle giornate più terse si riescono a vedere sia le Alpi che il mare Adriatico, ma anche i sentieri per raggiungerla sono splendidi e danno l’opportunità di immergersi davvero nella natura incontaminata. Ci sono diversi tipi di sentieri per raggiungere la sommità dello Snežnik, da quello che richiede un’ora e mezza a quello da cinque ore, ognuno può scegliere in base al proprio livello di allenamento e… di energie!
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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