di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Incastonata tra montagne ricoperte di boschi, Idrija è una gemma della Slovenia alpina. Questa cittadina ricca di storia, anche se non lo si direbbe visitandola oggi, quieta e sonnacchiosa come appare, è stata per lungo tempo la sede della seconda miniera di mercurio più grande al mondo, ha visto passare Napoleone e il suo esercito, ha inventato quello che è poi diventato uno dei piatti più celebri della cucina slovena, e milioni di anni fa i suoi dintorni furono abitati dai dinosauri.
Insomma, l’avventura non manca di certo nel passato di Idrija, ma neppure nel suo presente. È una cittadina perfetta per un viaggio rilassante, a base di natura, passeggiate nel verde e buona cucina, ma anche di cultura. Anche grazie a visite guidate come quella che, nel corso di una giornata, accompagna i viaggiatori alla scoperta della storia attraverso le leggende e i personaggi famosi che popolano la tradizione di questi luoghi.
La visita guidata spiega, ad esempio, le origini delle impronte di dinosauro che sono state rinvenute nei dintorni di Idrija; racconta la leggenda sulla scoperta del mercurio, che per secoli ha segnato la vita di questa cittadina e dei suoi abitanti; fa scoprire ai viaggiatori la storia di una donna astuta e intraprendente, di nome Melchiorra, che oltre a vendere raffinati merletti si guadagnava da vivere contrabbandando mercurio.
Ancora, si sofferma su un’altra donna dalla storia memorabile: Lucia Cecilia Vittoria Emilia Kraus, una signora dai molti nomi nata a Idrija nel dicembre del 1785, e che divenne l’amante di Napoleone. Dopo il loro primo incontro a Vienna i due non si separarono più fino alla disfatta di Waterloo e all’esilio di lui sull’isola di Sant’Elena. Lei seguì il generale francese nelle sue campagne in tutta Europa indossando abiti maschili e riuscendo persino a diventare suo aiutante di campo.
Non poterono mai formalizzare il loro amore ma ciò non impedì a Bonaparte di commissionare un ritratto a dimensioni naturali di lei, raffigurata come Venere. E poi, naturalmente, non può mancare anche un piccolo approfondimento su Giovanni Antonio Scopoli, fautore di molte scoperte botaniche nelle zone intorno a Idrija. Insomma, si tratta davvero di una visita guidata completa e affascinante, che tra l’altro comprende anche tre visite ad altrettanti luoghi fondamentali per riuscire a conoscere bene Idrija, la sua storia e le sue bellezze naturali.
Il primo è Castello Gewerkenegg, splendido maniero che per lungo tempo fu la sede degli uffici amministrativi della miniera di Idrija, mentre oggi ospita il Mestni muzej Idrija, il Museo municipale istituito nel 1953 per raccontare la storia di questa cittadina di montagna — concentrandosi particolarmente sul lungo periodo in cui la miniera di mercurio fu attiva — e preservare la memoria collettiva su questa parte di Slovenia.
La sua esposizione non solo illustra il modo in cui avvenne la scoperta del filone di mercurio e lo sviluppo della miniera, ma anche i cambiamenti che essa innescò, a livello di abitudini, tradizioni e relazioni sociali. La visita guidata prevede anche la visita a un altro luogo straordinario, e cioè la Fonderia Hg, l’edificio in cui un tempo si trovava la fonderia della miniera. Qui l’esposizione è incentrata sul mercurio e le sue proprietà (sia utili che pericolose), gli usi che se ne sono fatti e le tecniche per fonderlo.
Infine, il programma di questa visita guidata include anche la mostra “Scritto nelle rocce”, nel sorprendente Centro visitatori del Geoparco Unesco di Idrija. In quanto suo punto di ingresso, il Centro visitatori è il posto ideale per cominciare a conoscere il geoparco e le sue ricchezze naturali e biologiche. Al Centro visitatori, infatti, è illustrata la struttura geologica di Idrija e sono spiegati anche i fenomeni naturali più tipici di questa zona, tra altipiani, profonde gole e paesaggi tipicamente carsici.
Prendere parte a questa visita guidata è un’idea davvero ottima quando si viaggia a Idrija. Grazie al racconto delle leggende e delle storie di personaggi importanti o straordinari nati o vissuti qui, e alla visita di tre centri culturali così importanti, si riesce a conoscere il passato di questa cittadina (e dei suoi dintorni) in un modo così affascinante che si avrà l’impressione di fare un viaggio anche nel tempo, oltre che nello spazio; un viaggio pieno di bellezza e colpi di scena, che permette di dimenticare completamente la routine quotidiana, di riposare e rigenerarsi.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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