Zgodbe iz Slovenije

A Bohinj per vivere un viaggio nel tempo e nell’Europa rurale

30.07.2020
Fonte: www.slovenia.info, foto di Jernej Srebrnič

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Può è essere difficile crederci, immersi come siamo in un mondo dove la tecnologia è sempre più pervasiva e avanzata, e dove gran parte della nostra vita si svolge in ambienti urbani e spazi chiusi. Eppure è proprio così: una cinquantina di anni fa le campagne erano molto più abitate di adesso; e se guardiamo a settanta, ottant’anni fa, i contadini erano ancora una presenza importante, in tutta Europa.

Non poteva essere altrimenti del resto: l’Europa moderna, persino quella iper-connessa che conosciamo oggi, emerge da secoli di civiltà contadina. Quante volte, da piccoli, i nostri genitori o i nostri nonni ci hanno preso per mano di fronte a una distesa di case e strade, e ci hanno detto “una volta qui era tutta campagna”? Già, perché in tantissimi luoghi i paesaggi sono cambiati radicalmente nel giro di pochi anni, in Italia come in Austria, in Slovenia come in Spagna.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Joža Mihelič

Fortunatamente però, delle testimonianze di quell’epoca resistono ancora al tempo che passa. È il caso della casa-museo Oplen di Bohinj, splendida località alpina nota per l’omonimo lago, il più grande della Slovenia, e per i magnifici sentieri escursionistici che lo circondano; ma c’è di più, perché nella stessa frazione di Bohinj dove si può visitare la casa-museo Oplen sono anche conservati alcuni esempi di costruzioni tradizionali che un tempo costellavano tutta la Slovenia: i suoi famosi fienili, o kozolci in sloveno.

Basta raggiungere la pittoresca frazione di Studor v Bohinju, un magnifico paesino a circa 600 metri di altitudine, non lontano dal lago e da Stara Fužina, altra bella località di cui vi ho già raccontato e che vale davvero la pena di visitare. Qui, a Studor v Bohinju, sembra davvero di entrare in un’altra dimensione spazio-temporale, e di viaggiare indietro nel tempo. È un’esperienza speciale, che di certo non capita tutti i giorni!

Fonte: www.slovenia.info, foto di Aleš Zdešar

Si tratta di un insediamento molto antico, infatti il primo documento che lo menziona, con il nome Ztodar, risale al 1291. Il nome originale, Stodor, deriva dallo slavo stodorъ, che significa picco affilato. La visita può cominciare con la Casa-museo Oplen, una fattoria costruita all’inizio del XX secolo secondo lo stile tradizionale, con elementi di pietra e altri in legno, e adibita a museo etnografico nel 1991.

L’interno è strutturato proprio come un tempo, con gli spazi domestici e quelli della fattoria concentrati sotto lo stesso tetto. Il piano terra è divisa in una cucina, la tradizionale hiša, ossia la camera in cui si svolgeva quasi tutta la vita degli abitanti della casa, e una kamra, una stanzetta dedicata a chi era troppo anziano per lavorare. Il piano superiore invece era il luogo in cui si tenevano gli abiti e gli strumenti da lavoro, e si conservava il raccolto. Proprio come una volta, inoltre, nel fienile sono tenuti altri strumenti. Gli interni sono arredati con mobilio originale, utensili e suppellettili che perlopiù sono stati donati dai residenti.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Tomo Jeseničnik

Da non perdere poi i tradizionali kozolci, che a Studor v Bohinju hanno uno stile particolare. Già, perché anche se si tratta sempre di strutture in legno pensate per seccare e conservare fieno, mais e altri raccolti, ogni parte di Slovenia ne aveva una variante tutta sua: da quelli molto semplici, anche senza tetto, a quelli coperti da tetto spiovente, sino alle strutture coperte a due piani. Ebbene, Studor v Bohinju aveva un modo particolare di costruire i kozolci, che infatti qui hanno anche un nome diverso, stoga.

Passeggiare per Studor v Bohinju è un’idea fantastica per trascorrere una giornata d’estate. Questo paesino ai piedi delle montagne, è una preziosa testimonianza di come la vita è trascorsa, per secoli, in questo angolo di Alpi Giulie. È circondato da paesaggi bellissimi e l’aria fresca di montagna, il profumo dei pascoli e dei boschi, la vista del lago con le sue acque calme e cristalline, sono un regalo da concedersi, specialmente in estate!

Fonte: www.slovenia.info, foto di Martina Mašič

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

Naložbo sofinancirata Republika Slovenija in Evropska unija iz Evropskega sklada za regionalni razvoj v okviru Vavčerja za digitalni marketing za projekt spletna stran, spletna trgovina, rezervacijska platforma ter mobilna aplikacija.