di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
C’è un lato del passato della Slovenia che non può che affascinare gli appassionati di storia e archeologia industriale. È la parte del passato di questo piccolo paese mitteleuropeo che ancora oggi si può conoscere visitando antiche miniere e grandi edifici industriali dismessi: la sua anima più ctonia e profonda, nel vero senso della parola. Quella mineraria.
Idrija e Jesenice sono solo due esempi del patrimonio storico e culturale legato all’industria mineraria slovena. Un altro luogo in cui si può scoprire questo settore, tuttora piuttosto importante per l’economia del paese, è la Valle di Šalek. Qui l’industria mineraria è ancora attiva, non a caso è proprio nella sua città principale, Velenje, che si può persino vivere l’esperienza di un delizioso pasto in un’autentica miniera, a 160 metri sotto terra!
Ma ciò che rende davvero speciale la Valle di Šalek è il modo in cui l’aspetto industriale si fonde con paesaggi in cui la natura è la vera protagonista, e che sono un richiamo irresistibile per chi ama trascorrere lunghe giornate camminando o pedalando all’aria aperta, in ogni stagione, sapendo che al ritorno potrà degustare i manicaretti di una rinomata tradizione gastronomica. Già, perché la Valle di Šalek è anche nota per la sua ottima cucina.
Ed eccoli qui gli ingredienti di un viaggio alla scoperta di questa valle: storia, natura e ottimo cibo. Per conoscere meglio il passato minerario di questa parte di Slovenia bisogna certamente cominciare dal Museo nazionale delle miniere di carbone, che si trova proprio a Velenje. Un museo molto particolare, questo, perché si sviluppa sottoterra, illustrando le giornate e il durissimo lavoro dei minatori che per decenni si sono calati a 160 metri di profondità per estrarre il carbone.
Durante la visita di un’ora e mezza si passa attraverso la ricostruzione di venti diverse scene di lavoro, vedendo gli strumenti, i macchinari e le infrastrutture necessarie alle diverse operazioni, accompagnati anche da un curato materiale audiovisuale che illustra nel dettaglio l’intero processo minerario, sin dall’estrazione. Una volta risaliti in superficie viene senz’altro voglia di fare il pieno di aria fresca e di lasciar vagare lo sguardo su orizzonti vasti e paesaggi verdeggianti.
Si può scegliere fra molte attività e itinerari diversi. Chi ama l’arrampicata, ad esempio, ha a disposizione una parete di 70 metri all’aperto, in cima alla quale si apre un magnifico panorama della valle. Oppure si può fare un giro a cavallo o solcare le acque del lago a bordo di una piccola barca a vela. Gli amanti della bici hanno a disposizione un’ampia scelta di percorsi, in pianura e in quota, adatti per un’intera giornata o tematici, immersi in campagna oppure perfetti per scoprire la città.
Lo stesso vale per le escursioni a piedi, un vero must, in realtà, quando si visita la Valle di Šalek. Alcune sono ideali per una giornata in famiglia, anche per chi viaggia con bambini piccoli, mentre altre sono pensate apposta per svolgersi un po’ più ad alta quota e regalare splendide vedute panoramiche. E naturalmente si può sempre optare per una visita guidata attraverso le città della valle, Velenje, Šoštanj e Topolšica, e i loro dintorni.
E visto che la cucina e il buon vino qui sono di casa, una parte importante del viaggio può essere dedicata a scoprire le tradizioni agricole e culinarie della zona. Percorrendo un famoso sentiero del vino, magari, fermandosi a degustare i vini di una cantina o a pranzare in agriturismo; facendo una visita tematica agli apicoltori, che oltre a curare le arnie producono del miele prelibato; o, perché no, vivendo l’esperienza unica di un ottimo pranzo da quattro portate nell’antica miniera, a 160 metri di profondità.
#ifeelsLOVEnia
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