di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Per i viaggiatori in cerca di avventura, esperienze indimenticabili e grandi emozioni, la valle di Lož è davvero la meta perfetta. Qui non solo si possono passare intere giornate (e persino nottate) immersi nel cuore della foresta ad osservarne la vita segreta, ma si può andare alla scoperta di interi mondi sotterranei, incredibilmente misteriosi eppure frequentati dagli esseri umani sin dalla preistoria.
Ebbene sì, la valle di Lož, vicinissima al confine italiano, è oggi conosciuta per le più vaste concentrazioni di foreste incontaminate dell’Europa centrale, e proprio per questo è una destinazione ambitissima per gli appassionati di escursioni nella natura selvaggia e anche di fotografia. Perché qui è semplicissimo trovare l’opportunità di farsi accompagnare nei rifugi preparati apposta nella foresta per attendere e osservare uno degli abitanti più popolari di questi boschi: l’orso bruno.
Grazie alle conoscenze accumulate durante secoli di convivenza, infatti, la valle di Lož ospita molti esemplari di questa specie. È una terra di orsi, insomma. E lo è da decine di migliaia di anni, come si scopre in una delle attrazioni più affascinanti di questa valle: la Križna jama, nota in italiano come grotta Montecroce, dove sono stati rinvenuti i resti di numerosi antenati dell’odierno orso bruno. Ma andiamo con ordine. La Križna jama, ad appena un’ora da Trieste, è in realtà un complesso di grotte e gallerie sommerse, un mondo sotterraneo semi-acquatico che definire suggestivo è davvero dire poco.
La Križna jama è un fenomeno carsico, il risultato dei milioni di anni in cui l’acqua ha continuato a scorrere fra le aperture sotterranee tipiche dei terreni carsici, facendosi strada e allargandole sempre di più. Annovera ben ventidue laghi sotterranei dalle acque color smeraldo che riescono sempre a lasciare a bocca aperta i loro visitatori. Venne scoperta nel 1832, ma fu solo nel 1926 che degli speleologi sloveni cominciarono a esplorarla, mappando i laghi, le gallerie e i corsi d’acqua sotterranei.
Ed è proprio in una di queste gallerie che furono scoperti i resti di vari esemplari del temibile Ursus spelaeus, l’orso delle caverne al confronto dei quale un odierno orso bruno sembra un cucciolotto. Sollevandosi sulle zampe posteriori un ursus spelaeus raggiungeva tranquillamente i tre metri d’altezza, il che significa che superava di parecchio le dimensioni di qualunque specie di orso presente oggi sulla terra. I nostri antenati convissero per lungo tempo con questi bestioni, talvolta contendendosi con loro spazi ambiti come caverne e grotte.
Come quella di Križna jama: non a caso al suo interno sono stati trovati anche resti di oggetti realizzati da esseri umani ben 5mila anni fa. Ci sono diversi percorsi per visitare questo mondo sotterraneo, che tra l’altro è praticamente incontaminato: al suo interno non c’è illuminazione né sono stati installati percorsi artificiali. Per questo, pur essendo sempre accompagnati da guide specializzate, non si può non avere l’impressione di essere immersi in un’autentica avventura, e qualunque percorso si scelga (corto, intermedio o lungo) si viene colti da sensazioni uniche.
Del resto il terreno carsico è l’altra grande caratteristica della valle di Lož, oltre alla vastità delle sue foreste incontaminate. Ne è un esempio il torrente Obrh, che scorre in parte in superficie e in parte nel sottosuolo, cosa che lo rende un tipico esempio di corso d’acqua carsico. E proprio le sue acque, in alcuni periodi dell’anno, si riversano in un’altra grotta famosa della valle di Lož: la grotta Golobina, anch’essa carsica, che è possibile visitare nella sua interezza durante gran parte dell’anno.
Difficile resistere ai molti richiami della valle di Lož, soprattutto per i viaggiatori e le viaggiatrici sempre in cerca di avventure ed emozioni, e di opportunità di immergersi nella natura incontaminata per scoprirne i segreti. Che si decida di “restare in superficie” e dedicarsi alla caccia fotografica all’orso bruno e agli altri abitanti delle sue foreste, o di organizzare un’escursione guidata alla scoperta di laghi sotterranei color smeraldo, questa valle delle meraviglie è davvero irresistibile.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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