Zgodbe iz Slovenije

Maribor, la vite più antica del mondo e una cantina di quasi 200 anni

08.03.2020

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Nelle osterie di Venezia si suole dire che l’acqua fa marcire i pali, mentre il vino mantiene in buona salute. Scherzose esagerazioni a parte, la dieta mediterranea da sempre contempla un consumo moderato di vino (un bicchiere a pasto). E quando il vino è davvero di qualità, non si può che esserne felici. Ecco perché gli appassionati italiani di bianchi e rossi non possono non passare, prima o poi, per Maribor. La seconda città della Slovenia non è solo un delizioso centro urbano ricco di tesori culturali e architettonici, e la destinazione ideale per un weekend all’insegna del riposo e del divertimento, ma un eldorado per gli amanti del buon bere.

In questa città festaiola sulla riva della Drava (uno dei fiumi più maestosi della Mitteleuropa), si trova la vite più antica del mondo. Questa “nonnetta” del mondo vegetale è su piazza dal XVII secolo, e ancora oggi dai suoi grappoli si ricava dell’ottimo vino! E proprio l’edificio a cui la vite cresce abbarbicata ospita la più grande cantina dell’intera regione della Podravska: la cantina Vinag (Vinagova Klet), che rimanda al vino già nel nome.

Una visita nella cantina è un viaggio nei sapori, nei profumi e nei colori della bevanda più amata dagli italiani. E soprattutto, è un viaggio indimenticabile. La cantina infatti è enorme, e le sue botti gigantesche (che potrebbero dare da bere all’intero popolo sloveno!) esercitano su qualsiasi enologo dilettante un incredibile fascino.

La cantina vanta ben 2,5 chilometri di tunnel: un labirinto enologico che si snoda sotto le strade del centro storico di Maribor, grazie al quale i ristoranti possono contare sulla propria botte di vino, a cui sono collegati tramite delle apposite tubature. Anche se non è veneranda come la vite quattro volte centenaria, la cantina Vinag ha un bel po’ di anni alle spalle.

Ha aperto i battenti, infatti, nel 1847: un anno prima della Rivoluzione del 1848, la “Primavera dei popoli” che portò una ventata di libertà in tutta Europa. E infatti nella cantina si respira l’atmosfera della storia, che si incarna nelle poderose botti di legno (ora si utilizzano moderne botti di vetro e ceramica), nella penombra che accoglie dolcemente i visitatori, nelle mura affrescate dal tempo.

È un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. Incluso, ovviamente, quello del gusto. Infatti oltre alla visita della cantina, è possibile degustare — a un prezzo davvero conveniente — due tra i migliori vini della casa. E di vini la casa ne custodisce parecchi: vanta un patrimonio di oltre 250mila bottiglie, un paradiso per chi ama i bianchi (la regione è famosa per i suoi eccellenti Chardonnay), un trionfo per gli appassionati dei rossi secchi, arditi, con un’anima forte. E se si è amanti del prosecco, non si può non assaggiare il Penina Royal, frizzante e sorprendente, allegro come un pomeriggio in campagna.

Ovviamente hanno carattere da vendere anche la cantina, e gli uomini e le donne che la gestiscono. Non potrebbe essere altrimenti, considerando che la cantina Vinag, nei suoi quasi duecento anni di età, ne ha vista di acqua passare sotto i ponti: ad esempio il crollo dell’Impero austro-ungarico (di cui Maribor ovviamente faceva parte), l’occupazione nazista (con relativo saccheggio della cantina), la liberazione, la fine del comunismo e l’indipendenza di tutta la Slovenia, nel giugno 1991.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.