di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Maribor è una città meravigliosa, carica di storia e di fascino. A ogni passo ci si può imbattere in un palazzo barocco, in un suggestivo ristorante, in una piazza piena di romanticismo, in una taverna o in un grazioso negozietto di artigianato. Ci sono così tante cose da fare e da vedere a Maribor, che una vacanza di un anno non basterebbe. Ecco perché potrebbe essere un’ottima idea scoprirla affidandosi a una visita guidata.
Soprattutto la prima volta che la si visita. Maribor ha una storia antichissima, e solo una guida esperta può offrire una visita che permetta di non perdersi gli angoli più nascosti, ma comunque ricchi di storia, gli aneddoti che solo gli abitanti della città conoscono, i particolari che rendono davvero unica la destinazione di un viaggio. In fondo, cos’è meglio di scoprire un luogo attraverso le persone che lo abitano da sempre?
Protagonista principale della storia di Maribor, naturalmente, è la Drava. Per lunghissimo tempo questo fiume ha reso la città un importantissimo punto di scambio e collegamento fra i Balcani e il mondo germanico. Non è un caso, infatti, se uno dei quartieri più affascinanti e pittoreschi (nonché ricchi di storia) della città è proprio il Lent, dove per secoli fu attivo il porto fluviale che ogni giorno era teatro di sbarchi di merci, approvvigionamenti, vendite e acquisti.
Naturalmente, come sempre accade nella storia, tutto è collegato. Ad esempio, non è un caso che nei paraggi del fiume e del quartiere Lent sorga anche la sinagoga di Maribor, una delle più antiche d’Europa. Nel XIII secolo infatti, insieme agli affari, sulla città sulla Drava cominciò a fiorire anche una piccola comunità ebraica, che ovviamente aveva bisogno del suo luogo di culto. Purtroppo la comunità fu scacciata alla fine del XV secolo dall’imperatore Massimiliano I d’Asburgo, e oggi la sinagoga è la sede di un centro culturale.
Sempre in questa parte della città sorge anche la Casa della Vecchia vite, che costituisce una tappa delle visite guidate di Maribor. Si tratta di una casa che ha una doppia funzione: da una parte fornisce il supporto a quella che è considerata la vite più antica del mondo, la Stara trta, una “signora” su piazza dal XVII secolo e tuttora in grado di produrre un ottimo vino e dei fantastici innesti per nuovi e pregiati vigneti; dall’altra è anche l’accesso alla più grande cantina della regione in cui sorge Maribor, la Podravska. Questa cantina, la Vinag, vanta la bellezza di 2,5 km di tunnel pieni di enormi botti che custodiscono i migliori vini prodotti in questa regione dalla tradizione vinicola consolidata.
E poi naturalmente c’è il resto del centro storico, con la bellissima piazza centrale, Glavni trg, e la magnifica colonna barocca che nel 1776 sostituì quella che vi era stata innalzata nel 1681 sempre con la stessa funzione, ossia commemorare i tantissimi abitanti di Maribor (si stima quasi un quinto) che furono portati via dalla terribile epidemia di peste di fine XVII secolo. Per non parlare della storia più recente, ad esempio degli anni della Seconda guerra mondiale.
I nazisti occuparono Maribor durante il secondo conflitto mondiale, e Hitler vi si recò nel 1941. Fu proprio a pochi giorni dal suo passaggio in città che i partigiani sloveni realizzarono il loro primo atto di resistenza. Il luogo migliore per scoprire questa parte, particolarmente dura e difficile, della storia slovena (e nello specifico di Maribor) è il Museo della liberazione, che tra l’altro ha sede in una splendida villa nobiliare.
Maribor ha davvero tanti volti, e ogni sua strada, piazza, casa o fontana può raccontare un pezzo della sua storia. Per questo è proprio un’ottima idea approfittare delle ottime visite guidate (disponibili in inglese oltre che in sloveno) che, ogni venerdì e sabato, rispettivamente alle 16 e alle 11, accompagnano i viaggiatori per un’ora e mezza alla scoperta delle principali bellezze e della sorprendente, affascinante storia, della bella Maribor, la città sulla Drava.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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