di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Ancora al tempo dei nostri bisnonni, e in certe aree dei nostri nonni, la gente abitava più in campagna che in città. Quando ci si concede una gita fuori porta e si va per vigneti o meleti, abbiamo spesso la sensazione di fare un viaggio nel tempo; nella nostra mente riaffiorano i ricordi delle visite che da bambini facevamo ai nonni o ai vecchi zii in campagna. Ecco perché una vacanza a Kamnik è un modo incredibilmente pratico ed entusiasmante per ringiovanire.
Ad appena mezz’ora di macchina dalla capitale slovena, Kamnik è infatti una cittadina ricca di storia, con tantissimo verde e circondata da magnifici paesaggi. Le Alpi di Kamnik e della Savinja qui sono vicinissime, e bastano davvero pochi minuti per passare dal centro della città a valli incantate e splendidi sentieri di montagna. E poi c’è un luogo speciale nel centro storico di Kamnik, dove si può avere quella magica sensazione di viaggiare nel tempo e di tornare alla nostra infanzia.
Mi riferisco al magnifico Castello Zaprice, che dei tre manieri della bella Kamnik è il più recente e quello meglio conservato. Si tratta di un edificio molto elegante, con candide mura sormontate da un bel tetto arancione. Una residenza nobiliare di cui la prima menzione scritta risale al 1306, ma che deve il suo aspetto attuale alla ristrutturazione del XVIII secolo, quando fu ingrandito e restaurato in chiave barocca, e poi a quella del XIX secolo, quando fu dotato di numerosi elementi tardo-gotici.
Il Castello Zaprice oggi ospita il Museo intermunicipale di Kamnik, la cui esposizione permanente è ideale per conoscere meglio la lunga e complessa storia di questa città e di questa parte di Slovenia. Una parte è addirittura incentrata su reperti che risalgono alla preistoria, mentre altre espongono mobilio e oggetti di uso quotidiano originali di varie epoche; ancora, una parte particolarmente interessante è dedicata alla tradizione dell’alpeggio sul magnifico altopiano di Velika planina, vicinissimo a Kamnik.
Ora, mentre questa esposizione permanente è allestita all’interno del Castello, nelle sue stanze e saloni, ce n’è un’altra all’aperto: come ogni residenza nobiliare che si rispetti, anche la proprietà di Castello Zaprice comprendeva della terra. Ed è proprio nei prati dietro al maniero che è stato allestito un parco etnografico, dove si possono visitare tre esempi di granai, tre preziose testimonianze di un tipo di costruzione rurale che ormai si sta perdendo.
Quelli “esposti” al Castello Zaprice di Kamnik sono granai originali, costruiti nel XVIII e XIX secolo, e che un tempo sorgevano nella suggestiva valle di Tuhunj, destinazione facilmente raggiungibile da Kamnik e ideale per fare lunghe escursioni tra paesaggi meravigliosi. Questi piccoli ma funzionali edifici non fungevano solo da granai, erano dei veri e propri magazzini ai quali i contadini affidavano preziosi generi alimentari, strumenti, oggetti e indumenti.
Cereali, carne essiccata, salsicce, lardo, farina, vestiti, attrezzi da lavoro, e naturalmente il fieno… ecco che in pochi istanti, guardando questi edifici, vere e proprie testimonianze di un mondo rurale arcaico (anche se molto vicino nel tempo) oggi quasi scomparso in Europa, si viene trasportati in quel viaggio nel tempo verso la nostra infanzia, verso le visite ai vecchi parenti in campagna, ai racconti dei nonni e dei bisnonni. Un viaggio aiutato dallo straordinario inventario completo allestito nel più antico dei granai, quello del 1793. Fanno parte di questa parte dell’esposizione del Castello Zaprice anche un frantoio e un pozzo.
Vale assolutamente la pena di visitare l’esposizione del Museo intermunicipale di Kamnik, allestita in questo bellissimo maniero. Non capita certo tutti i giorni di poter guardare da vicino strutture tradizionali come queste, e di potersi immergere nella quotidianità della vita rurale che, ai tempi dei nostri nonni e bisnonni, era la norma. E dopo la visita di Castello Zaprice, Kamnik riserva tanti altri tesori da scoprire, fra i quali non va trascurata la sua ottima cucina: tra i molti vanti di questa bella cittadina storica c’è anche una tradizione culinaria davvero eccellente.
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