di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
A Idrija, la bella cittadina racchiusa fra le Alpi slovene, a una sessantina di chilometri dal confine italiano, il tempo di solito scorre tranquillo. Scandito dal passare delle stagioni e dal rumore del fiume. E, grazie alla sua particolarissima storia, Idrija pare sempre sospesa fra quel passato e il presente, custode della memoria di tempi che ne hanno segnato il destino, e sui quali ancora si raccontano innumerevoli storie famigliari e persino leggende.
In questo periodo però, l’atmosfera di Idrija è meno tranquilla perché fervono i preparativi per un evento importante e molto atteso, sia dai suoi abitanti che dal resto degli sloveni, ma anche da tanti nel resto della Mitteleuropa: il Festival del merletto, che si torna a celebrare per la prima volta dallo scoppio della pandemia di Covid-19. E non torna per un’edizione qualsiasi: quest’anno il Festival è alla sua quarantesima edizione, e infatti ha un programma all’altezza dell’occasione.
Nel weekend tra il 17 e il 19 giugno, Idrija diventerà il cuore di uno degli eventi etnografici e culturali più importanti della Slovenia e della Mitteleuropa, dedicato a una delle sue tradizioni più radicate e particolari: il merletto a tombolo, per cui la cittadina alpina è un autentico punto di riferimento a livello internazionale. Lo è ufficialmente dal 1876, quando l’attuale Slovenia faceva ancora parte dell’Impero austro-ungarico e Vienna, dove i merletti di Idrija erano assai apprezzati, emanò un decreto stabilendo una Scuola di merletto nella città. Una scuola che, fra l’altro, è attiva ancora oggi.
Per chiunque ami la bellezza, l’arte, la moda e le tradizioni tramandate, il Festival del merletto di Idrija è un appuntamento imperdibile. Non solo per lo splendore delle opere — perché questo sono — che saranno esposte, ma anche per scoprire e onorare l’affascinante storia da cui scaturiscono. Come spesso accade con le imprese femminili, infatti, questa tradizione è cominciata come un modo di sostenersi a vicenda. E col tempo, grazie all’abilità e alla dedizione, è diventata un pilastro dell’identità culturale di questo angolo di Slovenia, apprezzata e ammirata in tutta la Mitteleuropa.
Tuttora sono molti gli stilisti, in Slovenia e all’estero, che chiedono proprio alle ricamatrici di Idrija di realizzare splendidi e preziosi ricami per adornare le loro creazioni. E ogni anno migliaia di visitatori si recano al Castello Gewerkengg di Idrija, dove ha sede il Museo civico della cittadina: una parte molto fornita e curata della sua esposizione permanente, infatti, riguarda proprio la tradizione dei merletti di Idrija. Però per scoprire la loro storia, il Festival dei merletti è senza dubbio l’occasione migliore.
Il programma della kermesse, infatti, è ricchissimo di eventi, esposizioni e laboratori. Ad esempio, venerdì 17 presso la Magazin Gallery, si terrà un’esposizione dedicata alla tecnica di merletto concepita a Idrija e più popolare fra le ricamatrici di tutto il mondo: il cosiddetto merletto Idrija a nastro stretto. Il sabato 18 invece, alla Scuola di merletto, si terrà un workshop dedicato a chiunque voglia affinare la sua tecnica e, soprattutto, acquisire nuove capacità.
Durante la giornata del sabato poi, sarà frequente vedere, fuori dalle case, per le strade e le piazze della cittadina gruppi di donne intente a ricamare e a tenersi compagnia chiacchierando del più e del meno, o magari condividendo qualche confidenza, proprio come si faceva una volta. Quella del merletto di Idrija è una tradizione da più di trecento anni, e oggi è tenuta in vita anche dalle componenti dell’Associazione di ricamatrici di merletto di Idrija.
Anche le studentesse e gli studenti della Scuola di merletto avranno l’opportunità di esporre i propri lavori e di mostrare ai partecipanti del Festival la particolare tecnica con la quale realizzano dei merletti davvero favolosi. In altre parole, visitare Idrija nei giorni di questo evento significa immergersi in un’atmosfera ricca di bellezza e amore per una tradizione nata qui, custodita e tramandata con orgoglio.
E, naturalmente, è anche una splendida opportunità per fare escursioni nei dintorni, ricchi di luoghi bellissimi da scoprire, fare il pieno di aria pulita e conoscere l’ottima tradizione gastronomica locale. Un’ottima idea di viaggio per un weekend di metà giugno, all’insegna della cultura, della cordialità, della bellezza e del buon cibo!
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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