Zgodbe iz Slovenije

Alla scoperta di Polhov Gradec, deliziosa località a pochi minuti da Lubiana

03.06.2022
Fonte: www.visitljubljana.com/it, foto di Štaderzen

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Nei dintorni di Lubiana ci sono località amene e siti culturali imperdibili. Perché? È presto detto: la Slovenia è da secoli un crocevia di popoli, culture, civiltà. E ogni visitatore, ogni mercante, ogni viaggiatore (e purtroppo anche ogni invasore) ha lasciato di sé tracce a volte molto significative del suo passaggio. Ne è una prova la straordinaria ricchezza dei musei della capitale, o le variopinte tradizioni enogastronomiche e manuali delle campagne.

E quando si è ai confini degli imperi è bene non fare brutta figura. Lo sapevano i nobili sloveni che hanno regalato al Paese sfarzose residenze e suggestivi castelli. Come Polhov Gradec, elegante magione nobiliare di campagna, che infatti è circondata da uno splendido parco. La costruzione originaria risale al XIII secolo, ma nel XVIII secolo fu ristrutturata in stile barocco, come dimostra la splendida cappella custodita al primo piano della residenza nobiliare.

Fonte: www.visitljubljana.com/it, foto di Blaž Zupančič

Allo stesso periodo risalgono anche il parco che la circonda, la caratteristica torre dell’orologio che svetta nel cortile, e la suggestiva fontana del Nettuno che accoglie i visitatori, proprio all’entrata. Fra il 1808 e il 1858 nella magione, che può essere considerata un vero e proprio castelletto, visse anche il conte Rihard Ursini Blagaj. Noto in Slovenia per essere un uomo di studi, amante dell’arte e appassionato di botanica e mineralogia, Blagaj regalò a Polhov Gradec alcuni dei suoi anni più vitali.

Ne fece infatti un punto di riferimento e di incontro per moltissimi esponenti della comunità scientifica e culturale del tempo, riuscendo anche ad attirare numerosi amanti della botanica, della natura e dei parchi. In effetti fra le attrazioni di Polhov Gradec c’è anche il giardino botanico voluto da Blagaj; protetto dalle mura del castello e abbellito con statue, aiuole ed eleganti panchine, è veramente un gioiello nascosto, una di quelle gemme che solo gli autentici viaggiatori, quelli che si avventurano anche fuori dalle rotte più battute, riescono a scoprire.

Fonte: www.visitljubljana.com/it, foto di Blaž Zupančič

Inoltre, Polhov Gradec è anche la sede del Museo della Posta e delle Telecomunicazioni, che con la sua esposizione completa quella del Museo Tecnico della Slovenia, sito a Castello Bistra, anch’esso a poca distanza dalla capitale. Gli estimatori delle esposizioni museali non dovrebbero perdere neanche il Museo municipale di Polhov Gradec, che vanta una buona collezione di reperti archeologici ed etnologici ritrovati nel borgo e dintorni.

Dopo aver visitato il castello vale senz’altro la pena di fare quattro passi nell’omonimo paese, Polhov Gradec appunto, circondato com’è da monti boscosi e sormontato dalla Chiesa di San Pietro. Il suo campanile svetta elegante, e in effetti questo edificio religioso del XVI secolo è noto come uno degli esempi di architettura tardo gotica più belli della Slovenia.

Fonte: www.visitljubljana.com/

Infine, come spesso capita in Slovenia, la tranquillità e i paesaggi verdeggianti invitano a esplorare i dintorni. Da Polhov Gradec si diramano dei sentieri perfetti per fare piacevoli escursioni. Appena sopra al borgo, ad esempio, c’è il sentiero della via Crucis, suddiviso in varie stazioni e che regala magnifiche viste panoramiche. Oppure si può salire in cima a St. Lovrenc, un monte che supera di poco gli 800 metri.

Il sentiero è piacevole e semplicissimo, perfetto anche per chi viaggia con bambini piccoli. Scorre attraverso un bel bosco, e una volta in cima ci si può rilassare di fronte ai bellissimi panorami. Oppure c’è il sentiero che porta su Polhograjska Grmada, un altro monte; la camminata è di circa 5 km e copre un dislivello di circa 280 metri. Anche in questo caso, il percorso è davvero alla portata di tutti e permette di trascorrere del tempo nella quiete, circondati dal verde e dai suoni della natura.

Fonte: www.visitljubljana.com/it

Ma il migliore punto di partenza per la giornata è senza dubbio il maniero. Forse Polhov Gradec non è famoso come la Reggia di Versailles o il Castello di Neuschwanstein. Ma è comunque un piccolo, grande concentrato di storia, cultura, arte, vita. Se all’occhio inesperto occorrono le architetture più mastodontiche per emozionarsi, al viaggiatore veterano, all’anima sensibile, anche siti minori solo in apparenza, ma incredibilmente raffinati come Polhov Gradec, bastano per far vibrare l’anima.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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