di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
C’è un fiume che fa sognare migliaia di pescatori sportivi in tutta Europa. È un fiume dalle acque color smeraldo, fresche come le mattine sulle vette delle Alpi e dolci come il profumo dei gelsomini per le strade di Pirano o Capodistria. Questo fiume è l’Isonzo, reso immortale da grandi poeti e straordinari scrittori come Giuseppe Ungaretti ed Ernest Hemingway.
Chi vuole concedersi un’esperienza di pesca sportiva indimenticabile non deve fare altro che prendere la macchina e fare rotta verso la Dolina Soče, la Valle dell’Isonzo, che l’accoglierà con generosità, regalandogli quelle che probabilmente saranno le battute di pesca più belle della sua vita. Fra le vette che, oltre un secolo fa, sono state testimoni di uno dei fronti più duri della Grande Guerra, si può camminare lungo il fiume lasciandosi guidare dal rumore dell’acqua.
Le acque dell’Isonzo sono ricche di vita, e i dintorni di Tolmin abbondano di buoni posti per buttare la lenza. I pescatori più abili e pazienti hanno certamente delle buone possibilità che al loro amo abbocchi una trota marmorata, ad esempio. Naturalmente, come i pescatori sportivi sanno bene, ogni torrente, fiume o lago, per quanto pescoso, è pur sempre un ecosistema complesso e delicato, da avvicinare con cura e preservare.
Ecco perché, anche nella Valle dell’Isonzo, la pesca sportiva è attentamente normata. L’unico tipo di pesca permessa, ad esempio, è quella a mosca, ed è fortemente consigliato il catch & release, cioè la pratica di lasciare libero il pesce che si riesce a catturare. Lo scopo, ovviamente, è proprio evitare la sovrapesca e un prelievo delle risorse ittiche superiore al sostenibile. Per essere certi di non incorrere nel minimo errore la cosa migliore da fare è rivolgersi al Club di Pesca di Tolmin (Ribiška družina Tolmin — RDT).
Questo club, il più numeroso di tutta la Slovenia con oltre 400 membri permanenti e una quarantina di membri junior, supervisiona ben 140 km di acque appartenenti a nove fiumi, tutti nella parte della Valle dell’Isonzo che comprende le sezioni di Bovec, Caporetto, Tolmin, Most na Soči e Grahovo. Il Club conosce perfettamente non solo le norme che regolano la pesca sportiva, ma anche la situazione che vivono le risorse ittiche e l’ambiente in generale, quindi può senz’altro offrire consigli preziosi.
Concedersi del tempo per stare a contatto con la natura e con quel fiume straordinario che è l’Isonzo, del resto, è un vero e proprio regalo che si fa a se stessi. Un modo perfetto per fermare la mente e dimenticare il tempo scandito dagli impegni e dall’orologio, dalle commissioni e dal lavoro. Trascorrere una giornata pescando a mosca nella Valle dell’Isonzo significa diventare una cosa sola con uno dei fiumi più belli d’Europa e del mondo, riempirsi gli occhi di colori magnifici, fare il pieno di benefici ioni negativi, dimenticare ogni stress e rigenerarsi profondamente.
Come i veri amanti di questa disciplina sanno bene, infatti, l’attesa di sentire un pesce abboccare, la ricerca perseverante del posto più adatto, la grande pazienza, sono i veri obiettivi di una giornata di pesca. Molto più della cattura in sé. Ma le lunghe ore passate a esplorare le rive del fiume e ad aspettare nell’acqua mettono senza dubbio fame, e allora, per poter gustare al meglio la deliziosa trota marmorata, la scelta migliore è rivolgersi agli ottimi ristoranti e alle trattorie della zona.
La Valle dell’Isonzo vanta alcune tra le migliori trattorie e più deliziosi ristoranti di tutta la Slovenia. E la maggior parte di loro si appoggiano alla Faronika, l’allevamento ittico del Club di pesca di Tolmin che sorge alla confluenza dell’Isonzo e del Tolminka. Deliziosi carpacci, filetti di trota affumicata, caviale di trota marmorata e altre specialità vengono così messe a disposizione dei viaggiatori, con una grande attenzione all’origine del pesce e all’elaborazione dei vari prodotti.
Così come c’è il riposo del guerriero c’è il pasto del pescatore. Grazie al fecondo dialogo con le tradizioni gastronomiche austriache e italiane questo territorio offre manicaretti deliziosi e genuini, e alcuni dei vini più buoni della Mitteleuropa. Insomma, anche grazie al Club di Pesca di Tolmin la Valle dell’Isonzo è una meta perfetta per abbandonarsi alle gioie della pesca sportiva, respirare un’aria deliziosa e mangiare divinamente.
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