di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Oslo ha il suo spettacolare Teatro dell’Opera, Barcellona ha la Sagrada Familia, Milano ha il celeberrimo Duomo. Non c’è capitale (o vice-capitale) d’Europa che non abbia qualche spettacolare edificio in grado di far sognare milioni di persone. Lubiana, capitale della Slovenia e suo massimo capolavoro urbano, ha l’omonimo Castello, il Ljubljanski grad. Andare a Lubiana e non visitarlo, e non gustare gli indimenticabili panorami che si possono ammirare dalle sue mura poderose, è come andare a Napoli e non degnare di uno sguardo il mare.
Arrivare al Castello di Lubiana è facilissimo. Si può andare in funivia, oppure ci si può inerpicare su un monte antichissimo, dove crescono alberi ombrosi e, d’estate, fiori delicati. Giunti alla meta ci si può concedere una visita alle prigioni o al museo sulla storia della Slovenia, o appunto correre subito in cima alle mura per un colpo d’occhio perfetto per un post su Facebook, una storia su Instagram, e soprattutto per un ricordo indelebile.
Del resto il grad, con i suoi ottimi ristoranti e la sua caffetteria piena di delizie, le interessantissime visite guidate, e tutto il verde che lo circonda, è un luogo in cui si può passare una giornata intera, specie nella bella stagione. E da moltissimi punti il Castello regala dei panorami splendidi, degli scorci eccezionali della capitale; tanto che vale proprio la pena di prendersi almeno mezza giornata per stare in cima al colle del maniero. In fondo, solo così si può osservare la città illuminata dalla luce cangiante del giorno.
Di certo non si può perdere l’occasione di raggiungere il punto più alto di Lubiana, ossia la Torre panoramica del Castello, che si eleva fino a esattamente 400 metri sul livello del mare. Da qui la capitale appare incorniciata dalle maestose Alpi di Kamnik e della Savinja, una vista che risveglia la voglia di indossare gli scarponi e partire per lunghe camminate negli amanti dell’escursionismo e dei giri in montagna.
Questa massiccia torre, la stessa che conferisce al Castello il suo profilo caratteristico, ha una storia tutta sua. Per secoli, infatti, si trattò di una struttura di legno. Solo nel 1848 venne eretta una struttura in muratura. La nuova torre fu anche dotata di un luogo assai importante: l’appartamento per la guardia del fuoco, fondamentale per la sicurezza dell’intera città. La torre non era mai lasciata sguarnita, infatti, c’era sempre almeno una persona lassù, notte e giorno. Il suo compito era quello di sparare dei colpi di cannone per avvertire la popolazione se avvistava il fumo di un incendio.
Com’è noto, infatti, le città erano periodicamente colpite da incendi, che spesso si propagavano di casa in casa senza che si riuscisse a fermare le fiamme. Talvolta con risultati davvero distruttivi. Ecco perché era così importante controllare dall’alto: l’unico modo di sperare di controllare un incendio era correre a spegnerlo quando era ancora limitato. Del resto anche la torre che si erge di fronte alla panoramica, nota come Torre dei pifferai e menzionata per la prima volta in una fonte scritta nel 1544, aveva questo scopo.
Per molto tempo ci fu l’usanza, a Lubiana, dei suonatori municipali. I quali, ogni mattina alle 11, dalla Torre dei pifferai, si affacciavano sulla passerella di legno che cingeva la torre e suonavano tre tromboni e una cornetta. Tuttavia non era questo il loro unico compito: dovevano anche tenere gli occhi aperti per avvertire in caso di incendio. Se individuavano delle fiamme di giorno si affrettavano ad appendere un grande drappo rosso alla torre, mentre se l’incendio scoppiava di notte accendevano una grossa lanterna.
Da entrambe le torri si aprono dei magnifici panorami della capitale, che meritano decisamente di essere immortalati e portati a casa alla fine del viaggio nel proprio cellulare o nella macchina fotografica. Se si desidera rende ancora più speciale l’arrivo in cima alla torre, la scelta migliore è optare per l’esperienza intitolata “Visita guidata e coppa di spumante”. Come il nome suggerisce infatti, essa consiste in un percorso attraverso i luoghi più importanti del maniero, che si conclude proprio in cima alla Torre panoramica con un buon bicchiere di spumante (o di una bevanda rinfrescante) da sorseggiare mentre si ammira il paesaggio.
Il Castello di Lubiana è davvero la meta perfetta. Non c’è sito storico migliore per dichiararsi di fronte alla donna o all’uomo della propria vita; non c’è castello più accogliente per bambini piccoli e adolescenti curiosi; soprattutto, nessun panorama a Lubiana è bello quanto quello che si può godere dalle mura di questo straordinario maniero.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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