di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Con queste temperature altissime, chi non sogna di tuffarsi in acque fresche cristalline? Di cercare refrigerio tra monti boscosi, o sulle rive di un magnifico lago alpino? In Slovenia siamo molto fortunati: quando il caldo arriva sul serio abbiamo molte opzioni tra cui scegliere. Possiamo andare al mare e tuffarci fra le onde; possiamo andare in montagna, e magari fare una nuotata al lago; possiamo andare in uno dei molti, ottimi centri termali che offrono piscine e divertimenti acquatici a non finire.
Oppure possiamo fare affidamento sui nostri amatissimi fiumi e torrenti. Del resto, se la Slovenia vanta l’appellativo di cuore verde d’Europa è prima di tutto grazie ai suoi molti, preziosissimi corsi d’acqua. In Slovenia abbiamo la fortuna di avere grandi fiumi, che per secoli sono stati delle autentiche autostrade d’acqua, che ci hanno permesso di trasportare persone e merci in tutta la Mitteleuropa. E quando camminiamo nel bosco, non è affatto difficile sentire il sempre splendido e rassicurante gorgoglio di un ruscello.
Ebbene, uno dei fiumi più amati, non solo dagli sloveni ma da chiunque lo veda, è l’Isonzo. L’Isonzo, Soča in sloveno, è il corso d’acqua più iconico della Slovenia. Dà vita a una valle straordinaria, che porta proprio il suo nome: la valle dell’Isonzo, Dolina Soče in sloveno. In estate, quando fa davvero caldo, basta guardarlo per provare sollievo; per immaginare la sensazione rinvigorente e meravigliosa di immergere anche solo la punta delle dita nelle sue acque cristalline, capaci di incantare viaggiatori e poeti.
La Valle dell’Isonzo è una meta semplicemente fantastica per l’estate. Scorrendo fra i monti ricoperti di boschi, l’acqua del fiume regala sempre una brezza leggera e fresca. Gli alberi, con la loro sola presenza, abbassano la temperatura. E oltre a sentirsi rigenerati grazie all’aria fresca, pulita e ricca di ioni negativi, in questo luogo incantato ci si sente subito meglio, guardando il verde dei boschi e l’ipnotico color smeraldo dell’acqua dell’Isonzo.
E uno dei modi migliori per vivere al massimo il contatto con questo fiume straordinario, e con questa valle ricca di paesaggi incontaminati e di natura meravigliosa, è il rafting. Proprio così, navigare sull’Isonzo a bordo di un gommone, tra spruzzi d’acqua fresca e paesaggi meravigliosi che scorrono davanti agli occhi, è semplicemente un’esperienza indimenticabile.
In alcuni punti l’acqua del fiume è bassa, e il fondo di pietre chiare la rende ancora più trasparente: in quei momenti il gommone sembra quasi sospeso nell’aria, come per magia. In altri punti, invece, il letto del fiume è più profondo e la sua acqua è di quel color smeraldo unico e indimenticabile che ha conquistato poeti come Giuseppe Ungaretti, scrittori come Ernest Hemingway, e persino produttori di Hollywood.
Navigare su un fiume, soprattutto su un’imbarcazione piccola come un gommone o un kayak, stringendo il remo in mano, è un’esperienza che risveglia sensazioni ataviche. È una di quelle azioni che gli esseri umani hanno fatto per così tanto tempo durante la loro storia, che ormai forse è impressa in qualche punto del nostro DNA. L’eccitazione di superare delle rapide, e poi la serenità del navigare in acque tranquille, la possibilità di scoprire paesaggi splendidi come quelli della Valle dell’Isonzo da una prospettiva completamente diversa, sono sensazioni e opportunità da non perdere.
Ecco perché, così come la Valle dell’Isonzo è una meta perfetta per l’estate, rivolgersi a uno dei molti operatori specializzati in rafting sull’Isonzo, è un’ottima idea. Di certo non ci si improvvisa navigatori, né in mare né tanto meno in un fiume. Però, affidandosi agli specialisti del settore, si va sul sicuro. Non c’è bisogno di avere particolari capacità per fare rafting, solo saper nuotare. E, quando il livello dell’acqua è quello giusto, il rafting è un’esperienza adatta a tutta la famiglia, compresi bimbi e nonni.
Come capire quando il livello dell’acqua è quello giusto? Lo sanno gli esperti. Ecco perché, per fare rafting sull’Isonzo, la scelta migliore è rivolgersi a uno dei molti operatori che se ne occupano da anni. L’itinerario più popolare per il rafting sull’Isonzo è lungo 10 km e va dal ponte vicino a Log Čezsošk, nei pressi della cascata Boka, fino a Trnovo ob Soči. È un’avventura che dura circa due o tre ore, e che regala emozioni straordinarie e indimenticabili. Il rafting è solo una delle molte attività che si possono fare nella splendida Valle dell’Isonzo; ma è senz’altro una delle più belle.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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