di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
La Slovenia è un paese con un ricco patrimonio culturale e storico. E una parte indelebile di questo patrimonio è rappresentata dalle sue radici cattoliche. È impossibile, in questo piccolo paese mettere europeo, trovare un paesino senza una chiesa; e nelle città più grandi, a partire dalla bella capitale Lubiana, sorgono cattedrali meravigliose, che vale davvero la pena di visitare.
Certo, in una nazione così legata alla propria storia religiosa non possono mancare le mete per dei veri e propri pellegrinaggi. In molte cittadine Slovene, ad esempio, si trovano delle meravigliose vie Crucis, itinerari preparati accuratamente e molto ben curati, per offrire l’opportunità di fare delle passeggiate ricche di spiritualità, attraverso paesaggi di grande bellezza.
Tuttavia, una meta in particolare è quella più nota per i viaggiatori e gli sloveni cattolici. Si tratta di Brezje, un tranquillo borgo non lontano da Lubiana e a pochissimi km dalla deliziosa cittadina di Radovljica e da luoghi incantevoli come il lago di Bled. A Brezje sorge infatti la magnifica basilica di Santa Maria Ausiliatrice, il santuario mariano più importante di tutta la Slovenia. Con le sue mura bianche ed eleganti, la basilica è ben visibile da molto lontano, e ogni anno richiama migliaia di viaggiatori e pellegrini da tutta la Slovenia e dal resto d’Europa.
La grande basilica che si vede oggi a Brezje fu costruita nel 1900, e la sua facciata elegante e riccamente decorata fu opera dell’architetto sloveno Ivan Vurnik. Tuttavia, come spesso accade, dove oggi sorge la basilica un tempo si trovava già un luogo sacro. In questo caso si trattava dell’antica chiesa di San Vito, all’interno della quale il parroco di un paese vicino volle sistemare un’immagine di Maria Ausiliatrice dipinta nel 1814 da Leopoldo Layer di Kranj.
Grazie ai miracoli che vennero attribuiti a questa immagine, i pellegrini cominciarono ad arrivare in numeri sempre maggiori a Brezje per pregare davanti al quadro di Santa Maria Ausiliatrice. Tanto che fu necessario ingrandire la chiesa, e addirittura costruire la grande basilica,che papa Giovanni Paolo II visitò nel 1996. Grazie al bel parco che la circonda, opera del più celebre architetto sloveno, Jože Plečnik, e all’atmosfera di quiete e serenità che la circonda, Brezje e la sua basilica sono ottime destinazioni per un viaggio rilassante e ricco di spiritualità.
Dopo aver visitato la chiesa, vale senz’altro la pena di visitare anche il museo dei presepi che si trova proprio accanto alla basilica. Al suo interno, si possono ammirare oltre 500 presepi provenienti da tutto il mondo, e rappresentativi delle tradizioni artigianali e figurative di ogni angolo del pianeta. Ancora, in questo interessante museo si scoprono la storia e le principali tradizioni legate al presepe, e si può ammirare la ricostruzione del presepe di Greccio, il primo presepe vivente della storia, quello che fu realizzato da San Francesco — considerato appunto l’inventore del presepe — nel 1223.
Ogni momento dell’anno è ottimo per visitare Brezje, la sua basilica e il suo museo dei presepi. Senz’altro però, in estate, il 15 agosto è una data davvero emblematica per recarvisi, perché è la festa dell’Assunzione, e quindi la basilica diventa la meta di moltissimi pellegrini e pellegrine, ed è immersa in un’atmosfera carica di spiritualità e fede, ancora più del solito. Per i credenti, partecipare a pellegrinaggi in date emblematiche come questa, è sempre un’esperienza molto significativa.
Per un viaggio alla scoperta della Slovenia più tranquilla e raccolta, e delle sue tradizioni più radicate, una tappa a Brezje è davvero un’ottima idea. Da qui si possono fare magnifiche escursioni alla scoperta di altre cittadine, come Radovljica o Kranj, o di gemme preziose e bellissime come il lago di Bled o Kranjska Gora.
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