Zgodbe iz Slovenije

Un santuario immerso nel verde e un museo sempre bello da visitare

27.08.2022
Fonte: www.slovenia.info, foto di Miran Kambič

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Visitare un santuario fa sempre bene al cuore. Non importa se siamo credenti, atei, praticanti oppure agnostici: dedicare del tempo a scoprire un luogo sacro e la sua storia, e immergersi nella sua atmosfera, è un’esperienza che regala belle sensazioni. Anche perché molti santuari sorgono in contesti di grande bellezza, spesso sono circondati dalla natura, e offrono un angolo di quiete e pace lontano dal chiasso e dalla confusione.

Ne è un esempio il santuario di Brezje, delizioso borgo a nord di Lubiana noto in tutta la Slovenia come meta di pellegrinaggio. Il santuario, dedicato a Santa Maria Ausiliatrice, è infatti una meta ricorrente per i fedeli sloveni (e non solo), specie in date importanti per il calendario cattolico, come il 15 agosto, il giorno in cui ricorre la Festa dell’Assunzione. Molto amato dai visitatori del santuario è anche il Museo dei Presepi, dove sono esposte centinaia di natività provenienti da ogni angolo del pianeta.

Fonte: https://www.radolca.si/en

In effetti la fama di Brezje è dovuta proprio al santuario e alla tradizione cattolica. Prima degli eventi che, alla fine, portarono a edificare l’attuale basilica, Brezje era solo uno dei molti borghi che costellavano e costellano le campagne slovene. È comunque un paesino dalla storia antica: la prima fonte scritta che lo cita risale infatti all’XI secolo. Alcuni ritengono che sia stato chiamato così per le molte betulle che crescevano in zona, ma in realtà questa è solo una delle spiegazioni per il suo nome.

Per lunghissimo tempo i suoi abitanti si sono dedicati quasi esclusivamente all’agricoltura, all’allevamento di cavalli e alla muratura in pietra, per la quale usavano una roccia verde pastello tipica della zona e chiamata “tufo di Peračica”. Il luogo in cui oggi sorge la grande basilica dalle mura candide è lo stesso in cui sorgeva già la piccola chiesa del villaggio.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Janez Kotar

Era una chiesa dedicata a San Vito, il cui interno fu arricchito con un’immagine di Maria Ausiliatrice realizzata nel 1814 dal pittore Leopoldo Layer di Kranj, per volontà del parroco di un paese vicino. Proprio davanti a questa immagine, tuttora presente nel santuario, si verificarono delle miracolose guarigioni che resero il paesino e il suo dipinto sacro famoso in tutta la Slovenia, all’epoca ancora parte dell’Impero austro-ungarico.

I pellegrini cominciarono ad arrivare da ogni dove per pregare davanti all’immagine sacra, così numerosi che presto la chiesa divenne troppo piccola per accoglierli tutti e fu necessario ingrandirla. Alla fine si decise di costruire la grande chiesa visitabile oggi, alla quale nel 1988 papa Giovanni Paolo II riconobbe il titolo di basilica. Si tratta di un grande complesso, gestito dai monaci francescani che abitano nel monastero vicino alla chiesa.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Klemen Kunaver

Il giardino di fronte alla basilica, circondata da paesaggi bucolici, fu progettato dal più celebre architetto sloveno, Jože Plečnik, vissuto a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Da Brezje si può percorrere il Sentiero della Pace fino alle cascate Peracica, ma ci sono anche due percorsi di pellegrinaggio, che conducono attraverso paesaggi dolcissimi e borghi deliziosi, una vera meraviglia nelle belle giornate di primavera e nei mesi autunnali, quando gli alberi si accendono di colori incantevoli.

Ma un luogo da non perdere quando si visita Brezje, dopo la basilica, è il Museo dei presepi, a pochi metri da essa. Al suo interno sono custoditi ed esposti più di 500 presepi, di ogni forma e dimensione, provenienti da moltissimi paesi del mondo. Ogni natività qui esposta è unica e rappresentativa delle tradizioni religiosi e artigianali del luogo da cui proviene. Uno dei presepi che si possono ammirare in questo museo speciale è la ricostruzione di quello di Greccio, opera di San Francesco nel 1223 e considerato il primo presepe vivente della storia.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Klemen Kunaver

Talvolta fa davvero bene allontanarsi dalle mete più frequentate e dalla confusione per concedere al proprio corpo e alla propria mente qualche ora di quiete e calma nella tranquillità di un luogo sacro. Soprattutto se, com’è il caso della basilica di Brezje e del Museo dei presepi, è circondato da paesaggi bellissimi sia da contemplare che da esplorare con lunghe passeggiate.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

Naložbo sofinancirata Republika Slovenija in Evropska unija iz Evropskega sklada za regionalni razvoj v okviru Vavčerja za digitalni marketing za projekt spletna stran, spletna trgovina, rezervacijska platforma ter mobilna aplikacija.