di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Non servono certo scuse o ricorrenze particolari per visitare la Valle dell’Isonzo. Con le sue splendide montagne e le sue distese di boschi attraversate da quel nastro luminoso color smeraldo da cui prende il nome, la Valle dell’Isonzo è un autentico gioiello incastonato in Slovenia, a pochi chilometri dalla frontiera con l’Italia. Raggiungerla è semplicissimo, il difficile è decidersi a lasciarla. E quello a esplorarla è un invito a cui è inutile cercare di resistere.
Proprio così, la Valle dell’Isonzo ruba il cuore di chiunque la visiti. Nella quiete del primo mattino i boschi risuonano del canto degli uccelli e la foschia che di questi tempi comincia a crearsi di notte, viene ben presto scacciata dal sole. Il fiume scorre, talvolta spumeggiando tra le rapide, talvolta piatto e silenzioso, con fare ipnotico. Il frastuono della città qui non esiste e il grigio del cemento scompare, sostituito dai colori splendenti di una valle in cui la natura regna sovrana.
Ecco perché l’autunno è uno dei momenti migliori per visitare questo gioiello. Le sue distese di boschi si accendono delle più belle sfumature di giallo, rosso e arancione, e il sole le inonda con una luce dorata che riempie tutto d’incanto. Le temperature sono frizzanti ma ancora lontane da quelle invernali, e invogliano al movimento e allo sport. Bellezze naturali, ricchezze culturali e delizie gastronomiche: nella Valle dell’Isonzo (Dolina Soče in sloveno) non si finisce mai di esplorare.
E per tutte le prossime settimane, fino all’8 di ottobre, la Dolina Soče sarà teatro di eventi che renderanno semplicemente imperdibile l’opportunità di raggiungerla per trascorrere delle giornate immersi nel suo autunno magico. Si tratta prima di tutto del Festival escursionistico della Valle dell’Isonzo, che dal 9 settembre si terrà fino al 2 di ottobre: un periodo perfetto per concedersi delle escursioni alla scoperta di questa parte di Slovenia.
Il programma del Festival comprende delle escursioni guidate con diversi livelli di difficoltà, per offrire itinerari anche alle famiglie con piccoli viaggiatori al seguito. Martedì 27 settembre, ad esempio, ci sarà la visita guidata alle Gole di Tolmin e alla cascata Kozjak, due spettacoli della natura incredibilmente suggestivi. Giovedì 15 settembre, invece, ci sarà l’escursione guidata lungo i bellissimi alpeggi tra torrente Tolminka e il monte Krn (alias Monte Nero in italiano).
Ma anche gli alpinisti incalliti troveranno pane per i loro denti. Sabato 17, ad esempio, ci sarà l’ascesa alla cima della Laška planja, a 2448 metri. Sono previste decine di escursioni organizzate, per consultarne l’elenco entero si può visitare questo link al sito della Valle dell’Isonzo. E visto che camminare tra i boschi e scarpinare per i crinali fa sempre venire una gran fame, meglio non farsi scappare anche l’occasione di assaggiare alcune tra le specialità più famose della cucina slovena al Food & Art Festival (anche noto come Jestival) che si terrà sabato 1 ottobre a Caporetto (Kobarid).
A fare da scenario al Jestival sarà la piazza principale di Caporetto, e a fare da filo conduttore dell’evento sarà una delle delizie più tipiche, tradizionali e amate in Slovenia: il miele. Piatto principe del Festival, come sempre, saranno gli struccoli di Caporetto, ma ci sarà anche molto altro da assaggiare, compresi dei prelibati dessert. Credetemi, il Jestival è davvero una di quelle occasioni per cui vale la pena di fare qualche ora di macchina per raggiungere la Valle dell’Isonzo!
Venerdì 7 e sabato 8 ottobre, invece, il delizioso borgo di Tolmino festeggerà il ritorno dei pastori dall’alpeggio, dove avranno tenuto il bestiame per tutta l’estate a fare il pieno di erba tenera e aria fresca. E poiché, proprio come gli italiani, anche noi sloveni crediamo che una festa non possa dirsi veramente tale senza qualcosa di buono da mangiare, in queste due giornate si terrà anche il Frikafest, un festival dedicato alla specialità gastronomica locale nota come frika. Inoltre si potranno degustare alcuni dei migliori formaggi sloveni, tutti quanti “made in” Valle dell’Isonzo!
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