di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Tutti pensano che Kranjska Gora sia l’Eldorado degli sciatori e dei cultori degli sport invernali. E in effetti è vero, in inverno questa località sciistica si trasforma in una sorta di universo parallelo nel quale sbizzarrirsi fra i più svariati tipi di attività sulla neve, ottimi ristoranti e tanto relax nei centri benessere.
Eppure, in questa località di montagna a un centinaio di chilometri dal confine italiano, c’è anche molto, molto di più. Anzi, in un momento storico in cui parole come sostenibilità e coscienza ecologica sono sempre più importanti, apprezzare Kranjska Gora anche in primavera, estate o autunno, è un ottimo modo per immergersi nella natura incontaminata senza impelagarsi in lunghi e costosi viaggi a forte impatto ambientale.
Già, perché Kranjska Gora è di una bellezza che lascia senza fiato in ogni stagione. Con le sue montagne, le cime avvolte dalle nuvole, i pendii ricoperti di boschi, i torrenti dall’acqua cristallina, l’aria incredibilmente pulita e profumata, questa località racchiusa tra le Alpi Giulie è davvero uno scrigno pieno di tesori, da scoprire e amare uno a uno.
Le opzioni per sbizzarrirsi fra hiking e mountain bike sono tantissime, ma qui troveranno pane per i loro denti tutti, dagli appassionati di alpinismo a chi ha solo voglia di fare delle belle passeggiate a contatto con una natura incontaminata. Per questi ultimi, per esempio, un ottimo tragitto è quello che conduce dal paesino di Kranjska Gora al lago Jasna, un magnifico specchio d’acqua racchiuso fra vette maestose. Un percorso lungo appena un paio di chilometri, e perfetto anche per chi viaggia con bambini.
Sulle rive di questo lago si trova la statua di un camoscio. E non si tratta affatto di un camoscio qualsiasi, bensì del celebre Zlatorog, protagonista della leggenda popolare più nota e raccontata sul famoso monte Triglav. Non è un caso che la statua si trovi qui: il lago Jasna confina proprio con il Parco nazionale del Triglav, che si estende su quasi 900 chilometri quadrati ed è il più grande della Slovenia.
D’altra parte Kranjska Gora è una località alpina con strutture ricettive di ottimo livello. I suoi hotel coniugano la vicinanza con la natura incontaminata e la presenza di tutti i comfort per un pernottamento davvero riposante e rigenerante, anche grazie ai loro centri benessere e agli ottimi ristoranti. Ecco perché Kranjska Gora è anche un punto di partenza perfetto per andare alla scoperta del famoso Parco nazionale del Triglav. Ad esempio, si può partire da una sua frazione, Mojstrana, nota per aver dato i natali ad alcuni fra i migliori alpinisti sloveni, e da lì attraversare le meravigliose valli di Vrata, Kot e Krma arrivando ai piedi del maestoso monte Triglav, il più alto della Slovenia (2.864 metri).
A dire il vero, quella di Vrata è una valle glaciale meravigliosa, che si sviluppa fra paesaggi magnifici e spettacoli incredibilmente suggestivi, come le due cascate Peričnik. È davvero un luogo che vale davvero la pena di scoprire, che si voglia o meno raggiungere il monte Triglav.
Un’altra opzione è partire da Kranjska Gora verso il bucolico borgo alpino di Srednji Vrh. Da qui ci si può beare della splendida vista panoramica che si apre sulla catena montuosa di Martuljek, e si può camminare lungo grandi prati e pendii soleggiati. Ma la verità è che ovunque si vada, a Kranjska Gora e dintorni, non si può che trovare paesaggi fantastici, ideali per stare a contatto con la natura, rigenerarsi e fare il pieno di energie.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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