di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Il Carso sloveno è davvero sorprendente. Una regione che unisce la bellezza della natura, l’eccellenza della tradizione culinaria e il fascino della storia. Una destinazione perfetta per organizzare un weekend all’insegna del relax e ricco di sorprese ogni giorno. Soprattutto se si opta per il programma che sto per raccontarvi e che ho “testato” qualche giorno fa con un gruppo di viaggiatori che ne è rimasto semplicemente entusiasta.
Si comincia da Lipica, con l’impareggiabile incanto dei cavalli lipizzani. Attivo da quasi sette secoli (per la precisione dal 1580), l’allevamento di Lipica è un angolino d’Europa noto a pochi, un luogo immerso in un’atmosfera unica. Qui sono state allevate e addestrate generazioni di cavalli amatissimi da re e imperatori, grazie al loro manto bianco e al portamento elegante.
Ebbene, in questo speciale angolino d’Europa (angolino per modo di dire, visto che la tenuta si estende su ben 300 ettari), oltre a visitare le stalle e i pascoli dei cavalli, e a poter fare una passeggiata in sella,si può anche mangiare e pernottare. Ed è proprio quello che abbiamo fatto: all’arrivo, il primo giorno, abbiamo cenato al ristorante Gratia, dove abbiamo assaggiato delle squisitezze tipiche del Carso, come il famoso stufato jota e il delizioso vino Teran.
Dopodiché, abbiamo pernottato all’Hotel Maestoso, un 4* Superior, anch’esso avvolto dall’atmosfera straordinaria di Lipica. Un’autentica oasi di benessere e relax dove ogni particolare è pensato per offrire un’esperienza autenticamente rigenerante, immersa nella magnifica natura del Carso e nella vicinanza della tenuta.
La mattina seguente, dopo un’ottima colazione, siamo partiti alla volta di Sežana, a nord di Lipica. Qui abbiamo visitato la splendida Villa Mirasasso, un tempo residenza estiva della famiglia triestina degli Scaramangà, di origini greche, che l’acquistò a metà del XIX secolo e la chiamò così in una simpatica contrapposizione con il noto Castello Miramare, affacciato sul golfo di Trieste. Fra i tesori più preziosi della villa (che oggi ospita la sede del Comune) c’è il Giardino botanico, voluto da Giovanni Scaramangà e arricchito con piante, arbusti e alberi provenienti da ogni parte del mondo proprio grazie a lui.
Da non perdere la serra delle palme, che fu aggiunta nel 1890 e vanta un’elegante cupola di vetro affiancata da due navate. Il resto del giardino, invece, è un intrecci di vialetti, aiuole e boschetti tra i quali perdersi e bearsi dei colori, dei profumi e del canto degli uccelli. Si continua poi verso la cantina Vinakras Sežana, attiva dal 1947 e famosa soprattutto per il suo eccellente e prestigioso vino Teran, un prodotto 100% tipico del Carso.
Qui, in quella che è considerata la migliore cantina della regione del Carso, ci si può concedere un’esaltante degustazione di vini accompagnati da eccellenti affettati, anch’essi prodotti nella zona. Oltre al Teran, i rossi più celebri della cantina Vinakras Sežana sono il merlot e il cabernet sauvignon, mentre tra i bianchi vale senz’altro la pena di assaggiare il vino prodotto dalla varietà autoctona vitovska grganja, ma anche il malvasia, lo chardonnay e il pinot grigio.
Dopo un eccellente pranzo al ristorante stellato del Gourmet boutique hotel Hiša Krasna, dove il meglio della cucina del Carso e di quella istriana si incontrano in piatti tanto belli quanto buoni, immersi in un luogo di tale bellezza che lasciarlo è difficilissimo, si parte per visitare il mitico (nel vero senso della parola) Mitski Park.
Qui, tra la natura e i bei paesaggi di Trebišća e Rodik, ci si immerge nelle antiche leggende e si conoscono le divinità principali delle antiche popolazioni slave, come il dio del tuono Perun e la vecchia dea Baba, per un viaggio attraverso la storia e l’immaginazione. Per la cena ci si affida alla sapiente cucina della Trattoria Mahorčič, che offre rivisitazioni in chiave moderna dei piatti-stella della tradizione regionale usando sempre ingredienti e prodotti del territorio.
E dopo una seconda, riposante notte all’Hotel Maestoso, si comincia l’ultima giornata con un’ottima colazione e la visita del delizioso borgo di Štanjel, alias San Daniele. Per darvi un’idea di quanto sia bello e speciale questo paesino, basti dirvi che è noto come il gioiello dell’architettura e della cultura carsica. C’è molto da vedere qui, a partire dal maestoso castello e passando per i suggestivi vicoletti pavimentati a pietra, per non parlare del magnifico giardino Ferrari.
E poi, basta sempre guardarsi intorno per ammirare gli indimenticabili panorami del Carso. Qui consiglio di lasciarsi viziare dalle prelibatezze del Bistro Grad Štanjel per pranzo, per scoprire le loro specialità più celebri. Ad esempio il celeberrimo prosciutto del Carso, i ravioli con la lavanda e gli spettacolari formaggi. A questo punto, dopo aver fatto altri quattro passi per il borgo, ci si può fare coraggio per ripartire alla volta di casa… o magari prolungare un po’ la vacanza pernottando circondati dalla bellezza unica e genuina di Štanjel!
#visitkras #ifeelsLOVEnia
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
Naložbo sofinancirata Republika Slovenija in Evropska unija iz Evropskega sklada za regionalni razvoj v okviru Vavčerja za digitalni marketing za projekt spletna stran, spletna trgovina, rezervacijska platforma ter mobilna aplikacija.