di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Il fiume Ljubljanica è un punto di riferimento importantissimo nella vita degli abitanti di Lubiana, da ben prima che la città assumesse il suo nome attuale e persino quello che le diedero gli antichi romani, che la chiamavano Emona. Sul colle dove oggi sorge il Castello, e nelle vicinanze del fiume, gli archeologi hanno rinvenuto reperti risalenti persino alla preistoria, molti dei quali sono custoditi nei molti musei disseminati a Lubiana e in tutta la Slovenia.
Per secoli e secoli, il Ljubljanica è stato fonte di vita e nutrimento, e ha rappresentato un utilissimo collegamento fra terre lontane. Sin dall’epoca romana e fino alla rivoluzione ferroviaria esplosa verso la metà del XIX secolo, le sue acque sono state la principale via commerciale e di approvvigionamento per gli abitanti dell’attuale Lubiana. In altre parole, il suo ruolo è stato centrale per centinaia di anni.
Ecco perché un modo fantastico di scoprire Lubiana e le sue bellezze, è proprio visitarla scivolando sulle acque del Ljubljanica. Si può scegliere fra le barche turistiche che le solcano durante tutto l’anno, o persino fra il kayak e il SUP durante l’estate. Credetemi, navigare tranquillamente attraverso una capitale, circondati dalle facciate di eleganti palazzi, e dall’intensa vita sociale che si concentra sulle rive del fiume, è un’esperienza indimenticabile.
Inoltre, è una prospettiva particolare dalla quale ammirare alcune delle principali attrazioni di Lubiana: i suoi ponti. In molti di essi c’è lo zampino di Jože Plečnik, il più importante architetto sloveno, vissuto a cavallo tra il XIX e il XX secolo, un’epoca ricca di cambiamenti e trasformazioni. Plečnik ha lasciato il segno in molti punti di Lubiana, ma tra le zone in cui si possono ammirare molte sue opere ci sono proprio il fiume e il lungofiume.
Il Triplo ponte, ad esempio, uno dei simboli di Lubiana, è proprio opera sua. In quel punto della città le due sponde del fiume sono collegate da un ponte sin da tempi molto antichi, ma fu nel 1842 che la struttura di legno venne sostituita da una in pietra. E tra il 1929 e il 1932, Plečnik aggiunse due ponti riservati ai pedoni, uno a ciascun lato di quello centrale, creando così una delle opere architettoniche emblematiche della capitale slovena.
È di Plečnik anche un altro splendido ponte sul Ljubljanica, il Čevljarski most, riconoscibile per le colonne che ne adornano le balaustre puntando verso il cielo. Questo ponte, il cui nome significa letteralmente “Ponte dei calzolai” perché un tempo vi sorgevano le botteghe di questi artigiani, fu progettato e realizzato dall’architetto sloveno per offrire un collegamento permanente fra due zone molto importanti della città, cioè le piazze Mestni trg e Novi trg.
Da non perdere anche un’altra opera di Plečnik, il Trnovski pristan, ossia una parte del lungofiume dove la passeggiata scende fino all’acqua grazie a delle ampie gradinate circondate da aiuole e salici piangenti, uno dei punti più belli per rilassarsi a Lubiana. Tanto che, ancora oggi, è un popolare punto di incontro per persone di ogni generazione, e nelle giornate estive diventa una vera e propria spiaggia urbana. Per non parlare del pittoresco Park Špica, una zona verde a livello dell’acqua attrezzata per pedoni e ciclisti, ad appena una decina di minuti a piedi dal cuore pulsante del centro cittadino. Un luogo molto amato dai lubianesi, ideale per trascorrere dei piacevoli momenti di relax a contatto con la natura.
Infine, scivolando lungo il fiume, si arriva a una delle attrazioni di Lubiana che non si può assolutamente perdere: lo Zmajski most, il Ponte dei draghi, così chiamato per le statue che lo decorano, e che rappresentano un simbolo della città: il drago, appunto. A realizzarlo fu Jurij Zaninović, allievo di quello stesso architetto viennese (Ott Wagner) presso il quale iniziò la sua carriera anche Jože Plečnik.
Seguire il corso del fiume è un modo davvero speciale di scoprire Lubiana, un’esperienza indimenticabile che permette di stare a contatto con uno degli elementi di maggior valore per la capitale slovena e per tutto il paese: l’acqua. A Lubiana (e in tutta la Slovenia) l’acqua è di ottima qualità, e la capitale è disseminata di fontanelle funzionanti da aprile a ottobre, ideali per dissetarsi, riempire la borraccia, e offrire dell’acqua ai compagni di viaggio a quattro zampe!
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