Zgodbe iz Slovenije

La celeberrima Enigma in mostra al Parco della storia militare di Pivka

29.04.2023
Fonte: www.slovenia.info, foto di Valter Leban

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Ci sono davvero tante ragioni per dedicare una giornata a visitare il Parco della storia militare di Pivka. Innanzitutto è vicino e facile da raggiungere dall’Italia, e sorge tra colline boscose e verdeggianti, in un luogo immerso in un’atmosfera di quiete e tranquillità. È esso stesso ricco di una storia interessante, dato che è ospitato dove sorgeva il complesso militare di Pivka, voluto intorno al 1930 dal Regno d’Italia per difendere l’allora confine di Rapallo, e che poi, tra il 1945 al 1991, fu utilizzato dalle truppe jugoslave.

L’esposizione del Parco della storia militare è un El Dorado per gli appassionati di storia bellica, meccanica e ingegneria. Andarci in famiglia, con i bambini e magari con i nonni, è un successo assicurato. Essa conduce alla scoperta dei più importanti eventi del XX secolo, quel Novecento che così tragicamente ha forgiato la storia europea, visti dall’attuale Slovenia. Dalle due guerre mondiali, all’ascesa della Repubblica jugoslava, dalla guerra di indipendenza alla proclamazione della Slovenia indipendente, il 25 giugno 1991.

L’interno del museo. Fonte: www.slovenia.info, foto di Simon Avsec

E se al suo interno il Parco della storia militare custodisce pietre miliari del progresso tecnologico e ingegneristico, come l’aereo da combattimento MiG-21, l’elicottero Gazelle “Velenje TO-001”, il carro armato M-84, la locomotiva militare a vapore 33–110 e (senza dubbio uno dei suoi pezzi forti) il mini-sottomarino P-913 Zeta, nei dintorni del museo si snoda il Sentiero circolare della storia militare, che permette di unire il piacere di un’escursione nel verde alla meraviglia della scoperta del patrimonio storico-militare, ad esempio l’imponente forte di artiglieria del Vallo Alpino.

Per non parlare poi del ristorante Kantina Pivka, ospitato proprio nel Parco della storia militare, il cui menù è ricco di piatti gustosi e nutrienti, ideali per rifocillarsi e fare il pieno di energie. Eppure, da questo aprile c’è persino un (ottimo) motivo in più per raggiungere questo angolino di Slovenia, e se in famiglia avete un appassionato di storia bellica sono sicuro che, dopo aver saputo questa novità, vorrete organizzare un viaggio alla volta di Pivka il prima possibile.

Fonte: www.parkvojaskezgodovine.si/it

Si tratta della nuovissima mostra, intitolata “Enigma — il misterioso dietro le quinte della guerra” e tutta dedicata al dispositivo che, probabilmente, è tuttora quello che più affascina di tutta la tecnologia che fu usata nella Seconda guerra mondiale: la famosissima Enigma, appunto, la macchina utilizzata dalle forze armate tedesche per cifrare e decifrare i messaggi, così che, anche se i nemici fossero riusciti a intercettarli, per loro sarebbero risultati incomprensibili.

Di fatto, la tecnologia Enigma era un pilastro della strategia di blitzkrieg portata avanti dalle forze tedesche, i cui vertici erano assolutamente certi dell’impossibilità che qualcuno potesse mai riuscire a decifrarne il codice. In realtà però, come raccontato anche da innumerevoli opere di fiction, tra film e romanzi, gli Alleati ci riuscirono. Una straordinaria vittoria che rimase (naturalmente) circondata dalla più assoluta segretezza e contribuì a cambiare completamente i destini del conflitto.

Fonte: www.parkvojaskezgodovine.si/en

Vale la pena ricordare che i combattenti tedeschi avevano l’ordine di impedire con ogni mezzo possibile che l’Enigma finisse nelle mani del nemico dopo una battaglia, pertanto ben pochi esemplari di queste macchine sono sopravvissute ai tormentosi anni della Seconda guerra mondiale. E proprio uno di questi rarissimi esemplari è esposto oggi al Parco della storia militare di Pivka! Si tratta del modello M4, che veniva utilizzato dalla Marina militare tedesca.

Si tratta in particolare dell’Enigma M4 che si trovava a bordo del dragamine tedesco R15, che dalle gelide acque del Mare del Nord fu mandato nel Mediterraneo, e in particolare nell’alto Adriatico. E proprio qui fu affondato da un torpediniere britannico nella notte fra il 16 e il 17 aprile 1945. L’Enigma M4 rimase nel relitto, sul fondo del mare, per una quarantina d’anni, finché negli anni ’80 non fu recuperata insieme ad altri reperti dall’esperto sub Zvone Kralj, il quale qualche anno fa lo passò a un suo collega sub più giovane, Danijel Germek, che decise di donarlo al Parco della storia militare di Pivka.

Fonte: www.parkvojaskezgodovine.si/en

Questa nuova mostra porta un ulteriore, grandissimo valore all’esposizione del museo, e permette ai visitatori di scoprire la storia di Enigma, al di là dell’alone di mistero che ha continuato a circondarla anche parecchi anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale, dalla scoperta alla base della sua tecnologia, allo sviluppo della stessa, al suo ruolo prima e durante il conflitto. Ecco perché, da questo aprile, c’è decisamente un’ottima ragione in più per visitare il Parco della storia militare di Pivka.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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