Lubiana è una delle città migliori dove vivere. Da un lato ha i vantaggi di una capitale europea, il dinamismo e la vivacità di uno dei centri urbani più interessanti dell’intera Mitteleuropa; dall’altro, grazie alla sua posizione strategica, permette di raggiungere facilmente paesaggi, vallate e borghi di indiscutibile fascino. È il caso, appunto, della Valle di Šalek, nota anche per la sua torre solitaria, che ne segna l’ingresso e che è solo l’ultima vestigia di un antico maniero (la Slovenia è piena di castelli).
Verdissima e attraversata da fiumi maestosi, la valle è un simbolo della storia slovena, un microcosmo suggestivo di questo piccolo, grande Paese, e offre tantissime opportunità per divertirsi, rigenerarsi, conoscere. È la destinazione ideale per chi vuole ricaricare le batterie prima della fine dell’estate, così da poter affrontare il rientro al lavoro in autunno. Ha tutto: cultura, terme, natura, una gastronomia favolosa, e paesaggi da sogno! Ecco 6 esperienze da non perdere per scoprire la Valle di Šalek
La Slovenia vanta una tradizione termale di prim’ordine, infatti già due secoli fa era la destinazione prediletta degli aristocratici della vecchia Austria in cerca di benessere. Oggi Slovenia significa benessere, e la Valle di Šalek ne è un esempio grazie all’ottimo centro termale di Topolšica, circondate da boschi e prati, e forti dell’acqua che sgorga alla temperatura costante di 32 gradi da una sorgente nota da secoli dagli abitanti della zona per i suoi effetti positivi. Tra piscine interne ed esterne, massaggi e trattamenti benessere in abbondanza, e cibo sano ma gustoso, sono un’esperienza da non perdere in questa parte di Slovenia, soprattutto se si ha bisogno di un viaggio rigenerante.
2. Una discesa nelle profondità della terra e un viaggio nel tempo
Un tempo nella Valle di Šalek ferveva l’attività mineraria. Oggi non è più così, ma c’è un luogo dove poter conoscere meglio quel mondo: è il Museo sloveno dell’industria carbonifera, famoso per possedere l’ascensore (ancora in funzione) più antico del Paese. Il Museo è una sorta di macchina del tempo, che grazie alla sua visita guidata di un’ora e mezza conduce alla scoperta, a bordo di un autentico treno per il carbone, della vita dei minatori della zona e del processo di estrazione della lignite. Grazie alle ricostruzioni di scenari di lavoro realistici e ai numerosi contenuti audiovisivi, la visita è davvero un modo di viaggiare nel tempo e di poter imparare moltissimo, non solo sull’attività mineraria, ma sul lavoro e la vita quotidiana dei minatori. Non a caso la visita del museo prevede anche, a 160 metri sotto terra, la merenda tipica del minatore: un panino ripieno della celebre salsiccia della Carniola. Imperdibile!
3. Un viaggio alla ricerca di mondi sommersi
Anch’essa legata al passato minerario della Valle di Šalek, la visita guidata intitolata “I misteri dei paesi sommersi” permette di conoscere un lato particolare della sua storia: quello delle distese, spesso costellate di paesini di campagna, trasformate in laghi per consentire lo sfruttamento delle miniere. Dopo la visita del Museo sloveno dell’industria carbonifera, si continua visitando la ricostruzione del tipico alloggio di un minatore, dove viene illustrata la giornata-tipo dei lavoratori e delle loro famiglie. Ma non è tutto perché il tour prosegue al lago di Velenje, la città principale della Valle di Šalek, per un’escursione in barca che offre un viaggio virtuale alla scoperta di uno dei paesi che vennero sommersi per permettere l’apertura di altre gallerie sotterranee. Un modo eccellente per conoscere il passato di questi luoghi e, al contempo, fare un giro in barca al bel lago di Velenje.
4. Una cena indimenticabile
La Valle di Šalek è tra i pochissimi luoghi al mondo (chissà, forse è persino l’unico) dove si può vivere la straordinaria esperienza di cenare in un’antica miniera. Si tratta di Velenje Underground, l’esperienza gastronomica che unisce la visita del Museo sloveno dell’industria carbonifera a una cena di 4 portate accompagnate da vini pregiati e attentamente selezionati, preparata da alcuni tra i migliori chef sloveni e allietata da un piacevole accompagnamento musicale. In un’unica serata, insomma, si ha la possibilità di scoprire le antiche gallerie di una delle miniere più importanti della storia slovena, e di concedersi una cena raffinata e deliziosa in un vastissimo locale sotterraneo, una sorta di sala da pranzo gigantesca a 160 metri di profondità: decisamente un’esperienza difficile da dimenticare!
5. Un’escursione in bicicletta
Ricca di strade, itinerari e sentieri pensati per gli appassionati delle pedalate nella natura, la Valle di Šalek è perfetta per concedersi anche un po’ di sano movimento tra paesaggi meravigliosi. Particolarmente interessante il pacchetto Avventure in mountain bike, in cui i viaggiatori sono accompagnati da una guida lungo un percorso di media lunghezza pensato per toccare alcuni dei punti più interessanti della valle, e anche per fare delle soste presso fattorie e agriturismi tanto deliziosi quanto ricchi di delizie da assaggiare.
6. Scoprire Velenje
Pur essendo una delle città più moderne della Slovenia, Velenje vanta una lunga e ricca storia, come dimostra ad esempio il Castello della città, tra l’altro sede dell’interessante Museo civico. Particolarmente interessante però è l’eredità del periodo socialista, che vide Velenje trasformarsi profondamente, passando da sonnacchiosa cittadina a uno dei maggiori centri economici sloveni. Grazie a una passeggiata di due ore, la visita guidata “Velenje Retrò” illustra proprio questa parte della storia, che comprende anche una serie di sfide e di compiti da portare a termine. Fra i punti di maggiore interesse inclusi nel percorso della visita guidata c’è una statua di Tito, conosciuta per essere il più grande monumento al mondo a lui dedicato.
Per ulteriori informazioni: https://www.visitsaleska.si/it/
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