di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Paesaggi incantevoli, clima mediterraneo, atmosfera romantica. Tutto questo e molto altro offre la Valle del Vipacco, a pochissima distanza dal confine italiano. Una destinazione straordinaria per i viaggiatori che amano trascorrere le giornate all’aria aperta contemplando la bellezza, assaporando la tranquillità e stando a contatto con la natura. E facendo un po’ di sano movimento, ad esempio in bicicletta. In effetti un’escursione in bici alla scoperta dei deliziosi paesini che costellano le campagne della Valle del Vipacco è un ottimo modo di conoscere questa parte di Slovenia.
Ma non è tutto. Questa valle è perfetta anche per i viaggiatori gourmet, e in particolare per gli amanti del buon vino. Perché la Valle del Vipacco è storicamente una delle zone vinicole più celebrate della Slovenia, che com’è noto vanta una tradizione vitivinicola di tutto rispetto. In questa valle la viticoltura ha radici profonde, grazie alle caratteristiche del terreno (perfetto per coltivare vigneti), all’abbondanza di giornate di sole e persino al vento più famoso da queste parti, la bora.
Non a caso la Valle del Vipacco vanta una straordinaria ricchezza di varietà di uva da vino, e una quantità molto maggiore di varietà antiche rispetto a qualunque altra regione vinicola della Slovenia. A preservarle sono stati i viticoltori, oltre a studiosi come il sacerdote Matija Vertovec, che nel 1844 realizzò per la prima volta una descrizione di tutte le varietà di vitigini tipiche della Valle del Vipacco. E dato che, come non potrebbe essere altrimenti, questa valle vanta anche un numero consistente di cantine, un’esperienza da non perdere qui è proprio una degustazione di vini.
Saranno soprattutto (ma non solo) gli amanti del vino bianco ad apprezzare particolarmente la Valle del Vipacco, famosa per i suoi vini bianchi monovitigno e per il vipavec, un blend bianco di ottima qualità ottenuto da varietà locali. Ancora, la ribolla vanta la tradizione più lunga, ma godono di grande popolarità anche le varietà malvasia, riesling italico, chardonnay e pinot bianco. Sia chiaro però, anche i rossi della Vipavska Dolina (così si chiama la valle in sloveno) sono di ottima qualità. Sono particolarmente apprezzati il merlot e il cabernet sauvignon, nonché le varietà barbera, refosco e pinot nero.
Agli intenditori (e buongustai) va senz’altro consigliato di provare lo zelèn, una varietà autoctona della Valle del Vipava, riconoscibile alla vista per i riflessi verdolini del suo bel colore giallo, all’olfatto per l’aroma ricco e piacevole, essendo una varietà semi-aromatica, e al gusto per la pienezza del sapore, con un perfetto equilibrio della sensazione dolce-amara. Da scoprire anche il pinela, il vino dell’antica varietà Klarnica (che prende il nome da una bellissima donna, Klara, che secondo una leggenda piantò una siepe di vite per proteggersi dagli insistenti sguardi degli uomini), il pergolin, il pikolit, la poljšakica, la Vitovska grganja e la glera.
In altre parole, la viticoltura è davvero un universo nella Valle del Vipava, che è la meta perfetta — e semplicissima da raggiungere — per i viaggiatori gourmet e intenditori di vino. Qui i vigneti sono un ingrediente fondamentale, non solo dei paesaggi ma pure della cultura, del tessuto socioeconomico, e della vita quotidiana di moltissime persone. Tanto è così che anche i viaggiatori possono trasformarsi in viticoltori per qualche ora e vivere l’emozione di produrre un loro vino grazie all’esperienza “Winemaker for a day”.
Questa è l’esperienza giusta per chi, pur non avendo una formazione di settore, è un intenditore o comunque sa apprezzare un buon vino. Per un giorno (o anche più a lungo) ci si può immergere nell’affascinante processo di produrre un vino, scegliendo tra una gamma di varie attività possibili. Si può realizzare la propria bottiglia di vino durante un workshop sulla mescita del vino, o anche combinare vini novelli e invecchiati direttamente dalle botti.
Si può osservare l’intero processo di produzione, dalla vita alla bottiglia, o anche piantare una vite, sempre accompagnati dagli ottimi enologi della Valle del Vipacco, che sapranno raccontare in modo unico e coinvolgente quest’arte antica e complessa. E naturalmente c’è anche una vasta offerta di visite ai vigneti e di degustazioni presso le cantine. Ora che l’autunno si avvicina, pronto a tingere le foglie di vite di colori straordinari, la Valle del Vipacco è perfetta per un viaggio indimenticabile.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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