di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
L’autunno è la stagione migliore per viaggiare. Non fa né troppo caldo né troppo freddo, e il fogliame policromo degli alberi rende spesso indimenticabile il passaggio. E al viaggiatore che vuole concedersi una meritata vacanza, e si chiede dove andare a ottobre o novembre per ricaricare le batterie, si può tranquillamente rispondere: al Museo di Caporetto.
Immerso nello splendore della natura slovena, il Museo di Caporetto (Kobariški muzej) è uno dei gioielli culturali della Slovenia, il cuore verde d’Europa nonché uno dei paesi con la più alta densità di storia, bellezza e arte che si possa immaginare. E al Museo di Caporetto si può davvero scoprire il vero volto di uno dei momenti più decisivi della storia europea: la Grande Guerra.
L’esposizione del Museo di Caporetto lascia chi la visita davvero senza fiato. La tragedia che si consumò in quel fatidico ottobre del 1917, nel corso della Dodicesima battaglia dell’Isonzo, viene percepita in modo incredibilmente tangibile. Per questo motivo il Museo di Caporetto è perfetto per una gita in famiglia: curato nei minimi dettagli, estremamente istruttivo, piace sia al papà appassionato di storia politica che alla figlia tredicenne che studia la Prima Guerra Mondiale.
Ma oltre a offrire un’esposizione di altissimo livello, il Museo di Caporetto nei mesi di ottobre e novembre organizza una serie di eventi imperdibili. Ad esempio, alla fine di ottobre cominciano le tradizionali serate museali. In particolare, venerdì 27 ottobre alle 18:00 il Museo di Caporetto ospiterà l’autore olandese Theo Toebosch, che ha dedicato un intero libro a Caporetto dopo anni di frequentissime visite a questa parte della Slovenia.
Venerdì 10 novembre sarà presentato un altro libro, Užaljeno maščevanje, letto da tre autori; e venerdì 24 novembre, alle 18:00, ci sarà l’inaugurazione della mostra temporanea intitolata “Fra guerra e pace: patrimonio militare del passo Vršič e dintorni” e la presentazione della mostra in esclusiva dal dottor Košir. Ma non è che l’inizio, il Kobariški muzej continuerà con un programma ricco di eventi davvero molto interessanti anche a dicembre e gennaio.
E se è vero che il Museo di Caporetto non delude mai (tant’è vero che è visitato da studiosi e scolaresche da ogni angolo d’Europa), a ottobre e novembre i motivi per visitarlo sono ancora di più.
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