di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
L’estate sta finendo, dice la canzone… Ora però siamo in autunno, e a finire è la stagione della pesca, almeno nella Valle dell’Isonzo. Ecco perché amanti della pesca da ogni contrada d’Europa accorrono, in questi giorni, nella quiete maestosa di una delle località più belle della Slovenia (e del mondo) per concedersi un ultimo lancio prima della pausa invernale.
La pesca è una delle attività più antiche della storia. I nostri progenitori, nella notte dei tempi, pescavano per approvvigionarsi di preziose proteine animali, e secondo gli studiosi la prima colonizzazione di intere aree d’Europa (ad esempio la Scandinavia) ha seguito le coste e i corsi d’acqua.
Oggi non abbiamo più bisogno di pescare per sopravvivere, ma la pesca fa parte della nostra civiltà umana, e l’istinto di pescare — forse — del nostro DNA. Ed ecco perché è davvero magico concedersi una battuta di pesca sull’Isonzo in autunno, magari la mattina presto, quando l’aria è frizzante e la caligine dà la sensazione di trovarsi in un magnifico sogno.
L’importante è ricordare che l’unica tecnica di pesca permessa nella Valle dell’Isonzo è la pesca con la mosca, e che si possono usare diversi tipi di mosca a seconda del fiume o del torrente in cui si vuole gettare la lenza. Ancora, ci sono norme molto chiare e ben definite che regolano le specie che si possono pescare a seconda del periodo, e anche il comportamento da adottare a seconda della grandezza dell’esemplare che abbocca.
E con l’autunno che arriva e tinge i boschi con i suoi magnifici colori, vale davvero la pena di cogliere l’occasione per un viaggio verso la Valle dell’Isonzo e di concedersi qualche giorno di pausa e contemplazione, respirando aria pulita, ascoltando il rumore del fiume che scorre e riempiendosi gli occhi della bellezza di questi luoghi.
In fondo un grande regalo che fa l’hobby della pesca è che insegna a ricordare che tutto nella vita ha un suo tempo: tra pochi giorni la stagione della pesca nella Valle dell’Isonzo sarà finita, ma tra qualche mese inizierà di nuovo, e il fiume sarà pronto ad accogliere di nuovo i pescatori rispettosi delle regole e dei ritmi della natura.
E se quella dell’attesa è una grande lezione che impartisce la pesca, la Valle dell’Isonzo è un luogo fantastico per impararla. Amate pescare? Andate nella Valle dell’Isonzo. Non avete mai assaporato il piacere della pesca? Andate nella Valle dell’Isonzo. Volete vivere emozioni indimenticabili? La risposta è sempre la stessa: andate nella Valle dell’Isonzo.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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