Zgodbe iz Slovenije

Lo smeraldo delle Alpi Giulie: la valle dell’Isonzo

30.04.2020
Fonte: www.slovenia.info, foto di Tomo Jeseničnik

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Un grande poeta mitteleuropeo diceva che gli alberi sono santuari. E in effetti è grazie a essi se possiamo godere di alcune delle cose più belle della vita: la frescura dell’ombra nei pomeriggi d’estate, un’aria pulita e ricca di ossigeno, la dolcezza della frutta, e quella splendida sensazione di benessere e piacere che proviamo quando siamo immersi nel verde.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Nikola Jurišič

Gli scienziati parlano di biofilia, l’amore spontaneo degli esseri umani per la natura e per ciò che è vivo. Ed è vivo anche l’Isonzo, lo straordinario fiume color smeraldo che unisce due popoli (gli sloveni e gli italiani) e che ci regala lo splendore della Dolina Soče, la meravigliosa valle dell’Isonzo. Ecco perché una vacanza alla scoperta di questo tesoro delle Alpi Giulie è un’ottima idea.

Qui ci si può sbizzarrire tra escursioni e pedalate alla scoperta di paesaggi stupendi e meraviglie naturali; si possono visitare borghi e cittadine deliziose, accomunate dallo scorrere del fiume e da una lunga storia; si possono anche vivere esperienze indimenticabili facendo canyoning, rafting, o scivolando lungo una zipline; e, naturalmente, si possono assaggiare le specialità gastronomiche locali.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Boris Pretnar

Una cittadina splendida da visitare, per esempio, è Bovec (nota in Italiano come Plezzo). Situata proprio ai confini del parco nazionale del Triglav e abbracciata dalle cime delle Alpi Giulie, esisteva già in epoca romana: allora il suo nome era Ampletium. E per dare un’idea di quanto siano belli i paesaggi che la circondano, basti pensare che fu proprio a Bovec, sulle rive dell’Isonzo, che sono state girate alcune scene di Le cronache di Narnia.

Una specialità gastronomica da non perdere a Bovec sono i krafi, un dessert a base di pere e cannella che una volta si mangiava soprattutto a Natale, mentre oggi è una delizia che si può assaggiare durante tutto l’anno. Chi ama la natura, da Bovec può fare l’escursione lungo il percorso che conduce alla bellissima cascata Virje, celata nel bosco fra una vegetazione lussureggiante.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Boris Pretnar

È una cascata molto speciale, questa, perché il torrente a cui appartiene nasce da una delle pochissime sorgenti carsiche a non prosciugarsi mai. L’acqua è a dir poco fredda (la temperatura massima che raggiunge è di 7°), e anche se il laghetto che forma nel bosco è un vero sogno, la balneazione è assolutamente vietata: ciò che conta è proteggere questo luogo e preservarlo nella sua grande bellezza.

A Bovec troverà molto da fare anche chi ama le esperienze adrenaliniche. Ad esempio al parco avventura, dove si può scegliere tra quattro percorsi di gradi diversi di difficoltà, che spesso prevedono il passaggio su zipline più o meno lunghe (la più lunga misura 53 metri). Ma la zipline più lunga della zona si trova a Log pod Mangartom, molto vicino a Bovec, dove c’è il parco avventura “sotto Mangart”. Qui si può scegliere di scalare un ponte di pietra lungo una via ferrata, oppure di sfrecciare su una zipline di ben 320 metri.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Boris Pretnar

In realtà però, è tutta la valle che merita di essere scoperta, e che offre percorsi ed esperienze perfette per tutti: per chi viaggia in famiglia e per chi ha voglia di mettersi alla prova; per chi non vuole stare fermo un attimo e per chi preferisce fermarsi a contemplare. Un giro memorabile per la mountain bike è la salita al passo più alto della Slovenia, il Vršič, a 1.611 metri. Chi è in cerca di vere e proprie sfide può pedalare fino a Mangartsko sedlo (2040 metri).

Si può anche prendere la funivia per salire sul monte Kanin e bearsi della bellezza dei paesaggi carsici di montagna, seguendo i sentieri naturalistici o raggiungendo la vetta (2.587 metri) insieme a una guida alpina. Invece, chi preferisce stare a bassa quota non dovrebbe assolutamente perdersi lo spettacolo delle gole di Tolmin, l’attrazione naturale più gettonata di Tolmino, affascinante borgo affacciato sul fiume Tolminka.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Andrew Lloyd

Ma ovunque si decida di andare, qualunque cosa si decida di fare, nella Valle dell’Isonzo ciò che non manca mai è il contatto con la natura e la possibilità di rilassarsi guardando paesaggi davvero incantevoli. Ecco perché, prima o poi, questa meraviglia delle Alpi Giulie merita davvero di essere scoperta!

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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