Zgodbe iz Slovenije

Sognando la nuova stagione di pesca lungo il magnifico Isonzo

07.12.2023
Fonte: www.slovenia.info, foto di Jošt Gantar

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Sono ufficialmente iniziati (ormai da un po’) i mesi in cui gli appassionati di pesca sportiva attendono e sognano; attendono il momento in cui potranno tornare a calzare gli stivali e a lanciare la lenza, e sognano il luogo in cui recarsi per farlo appena possibile. Ogni anno questo ciclo si ripete uguale a se stesso, e il modo migliore per combattere la nostalgia per il rumore del fiume e per le ore di quiete e tranquillità trascorse a pescare è proprio andare alla scoperta di nuovi posti dove praticare il proprio hobby.

Uno fantastico, ricco di pesce quanto di paesaggi incantevoli, è la Valle dell’Isonzo. Semplicissima da raggiungere, molto vicina al confine italiano, essa prende il nome da uno dei fiumi più affascinanti che esistano, dotato di acque dal colore tanto speciale da aver rubato il cuore di artisti, scrittori e poeti. Il Soča, questo il nome dell’Isonzo in sloveno, ha le acque color smeraldo e scorre attraverso boschi folti e vasti prati, sempre accompagnato dai pendii verdeggianti delle montagne che circondano la valle.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Ciril Jazbec

Ma per quanto sia davvero uno spettacolo di grande bellezza, l’Isonzo è anche un fiume importantissimo, protagonista di un ecosistema sano e ricco; non a caso le sue acque abbondano di specie d’acqua dolce sempre molto ambite dai pescatori sportivi, dalla trota marmorata al temolo, dalla trota iridea a quella di torrente. Tutto ciò è merito, oltre che di una politica e di una cultura da sempre molto attente all’ambiente e alla natura, della serietà con cui il Club di Pesca di Tolmin assolve da anni il suo compito.

È proprio questo club, infatti, a gestire i permessi di pesca, a vegliare sugli stock ittici assicurandosi che siano in buone condizioni, e a collaborare con istituzioni e centri di ricerca per monitorare la salute degli ecosistemi acquatici della Valle dell’Isonzo. Il Ribiška družina Tolmin (questo il nome del club in sloveno) è responsabile della gestione del comprensorio di pesca di Bovec, che tra l’altro non comprende solo l’Isonzo ma anche altri fiumi e torrenti della valle per un totale di oltre 145 km di acque.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Tomo Jeseničnik

Le cose da sapere prima di mettersi a pescare da queste parti sono diverse ma per fortuna è sufficiente rivolgersi al Ribiška družina Tolmin per ricevere subito una panoramica completa e dettagliata. Prima di tutto, ad esempio, bisogna sapere che nelle acque del comprensorio di Bovec è consentita esclusivamente la pesca con la mosca; in secondo luogo, la pesca non è consentita lungo tutto il corso dei fiumi e dei torrenti del comprensorio, bensì in aree zone ben precise, che il Club può illustrare con chiarezza.

Inoltre bisogna sapere che, a seconda della zona, si può praticare il “Catch and Retain” (ossia si può tenere ciò che si pesca) oppure è consentito solo il “Catch and Release”, che obbliga a rimettere in libertà qualunque cosa abbocchi al proprio amo. Il “Catch and Retain” è permesso nelle aree adibita alla pesca dell’Isonzo, dalla confluenza dei fiumi Lepenjica e Soča al paesino di Kršovec, e poi di nuovo dal ponte di Čezsoča a quello di Kamno. Invece, lungo l’Isonzo dal ponte Brvce fino alla confluenza dell’Isonzo con il Lepenjica e poi ancora dal paesino di Kršovec al ponte presso Čezsoča.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Boris Pretnar

Naturalmente non è previsto pescare nelle zone non adibite a questo scopo, ma i punti buoni dove sistemarsi per gettare la lenza non mancano, e un modo per scoprirli è proprio rivolgersi al Club di Pesca di Tolmin. E, magari sempre rivolgendosi al club, si scoprono anche i migliori ristoranti e le migliori trattorie dove assaggiare la cucina tipica della valle, a partire propri dai piatti a base delle specie d’acqua dolce che popolano l’Isonzo e gli altri corsi d’acqua di questo angolo di Slovenia così rigoglioso e così bello.

Sognare la prossima stagione di pesca significa anche cercare nuovi posti per praticare il proprio hobby, e uno perfetto e vicinissimo all’Italia è proprio la Valle dell’Isonzo. E visto che il colore delle acque dell’Isonzo è magico anche in questo periodo dell’anno, perché non organizzare un viaggio in questa valle proprio in questi mesi, anche per fare una prima ricognizione sui permessi da chiedere e le aree di pesca a cui accedere? In fondo un viaggio del genere non sarà solo utile, ma sarà anche un’occasione unica per vedere dei paesaggi straordinari, immergersi nella natura e fare il pieno di nuove energie. In attesa della nuova stagione…

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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