Zgodbe iz Slovenije

Il castello di Lubiana, una vera macchina del tempo

30.03.2024
Fonte: https://www.ljubljanskigrad.si/it

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Ci sono luoghi dove il tempo sembra essersi congelato. Dove entrando ci sembra ancora di percepire le antiche atmosfere, di allontanarci per qualche istante dal presente e di poter guardare a momenti passati, anche molto lontani da noi. Uno di questi è il Castello di Lubiana, la grande fortezza che si erge sulla città in cima a un colle verdeggiante, proprio in mezzo al centro storico. Visitare la capitale slovena e non sentire il suo richiamo è impossibile.

Così come è impossibile, appena varcate le sue spesse mura, non sentire una grande voglia di scoprire il passato di questo affascinante maniero, nato come fortificazione romana su strutture più rudimentali ma comunque già molto antiche (segno che il colle era abitato da parecchio) e sviluppatosi in vera e propria fortezza pensata per proteggere la città da eventuali assalti nemici, come si apprende dall’interessante esposizione del Museo del Castello.

Fonte: https://www.ljubljanskigrad.si/it

Ebbene, il Ljubljanski grad sembrerà pure congelato nel tempo, ma in realtà è un’istituzione in costante evoluzione, capace di attrarre migliaia di visitatori (dall’estero ma anche dal resto della Slovenia e dalla stessa Lubiana) ogni anno. Ci riesce grazie alle mostre e agli eventi (in primis musicali, basti pensare al Ljubljana Castle Jazz Club) che organizza durante l’anno, ci riesce grazie alle prelibate tentazioni della sua ottima Caffetteria e all’ottima cucina dei suoi due ristoranti… ma ci riesce anche grazie alle sue fantastiche visite guidate.

Sono diverse le visite guidate che offre il Castello di Lubiana, alcune pensate appositamente per i visitatori più piccoli, altre adatte un po’ a tutti i gusti. Una di queste è quella intitolata “La macchina del tempo”, talmente apprezzata da arrivare ormai a compiere dieci anni. Grazie ad essa si fa un vero e proprio viaggio nello spazio e nel tempo, perché ci si muove attraverso il maniero visitando i suoi spazi e soffermandosi su alcuni in particolare. Qui i visitatori vengono messi a parte di come furono vissuti determinati periodi storici fra le mura del castello.

Fonte: https://www.ljubljanskigrad.si/it

Ascoltando il benvenuto di un soldato romano e di una sacerdotessa, ad esempio, si scoprono molte cose sull’epoca della dominazione romana di Lubiana (in quel tempo chiamata Emona); il cavalier Giorgio, da parte sua, racconta di come riuscì a sconfiggere il terrificante drago che terrorizzava gli abitanti della città; l’imperatore Federico III d’Asburgo, insieme a sua moglie Eleonora Elena di Portogallo, spiegherà come abbia fatto il piccolo castello a diventare l’imponente fortezza che è ora; dopodiché, la visita prosegue con il racconto di un soldato napoleonico e di una suora, di un carbonaro tenuto in prigione nelle celle del maniero, e infine dell’ex primo cittadino di Lubiana Ivan Hribar.

E se questo viaggio nel tempo non fosse sufficiente, il Ljubljanski grad offre ai suoi visitatori la possibilità di una visita guidata ancora più speciale. Si tratta della “Macchina del tempo culinaria”, nella quale storia e alta cucina si fondono in un mix davvero affascinante. In fondo, com’è noto, anche nella gastronomia esistono delle “mode”, ed ecco perché anch’essa può essere un ottimo canale per viaggiare nella storia. Anche questa visita è strutturata in tappe, in ognuna delle quali degli attori raccontano un particolare periodo della storia del Castello.

Fonte: https://www.ljubljanskigrad.si/it

Tuttavia, in questo caso, oltre al racconto c’è anche l’assaggio, da parte dei visitatori, di pietanze preparate secondo le usanze e con i sapori tipici di quel particolare periodo storico. In ogni tappa c’è qualcosa da mangiare, da dolci tradizionali dell’epoca romana (con ricotta ed erbe aromatiche) a secondi dai sapori decisi che si era soliti preparare nelle cucine aristocratiche in epoca medievale. Alla torre di Erasmo, per esempio, il racconto del soldato napoleonico è seguito dall’assaggio di uno squisito vitello alla francese.

Alla fine di tutte le tappe si raggiunge l’Enoteca, dove oltre a una crema di orzo dolce con noci e prugne si possono scoprire alcuni dei vini migliori che si producono in Slovenia. Disponibile in inglese oltre che in sloveno, questa visita guidata è pensata soprattutto per gruppi ed perfetta per chi vuole concedersi un’esperienza davvero particolare, a cavallo tra l’alta cucina e la storia. Qualcosa che di certo darà tantissimo da raccontare ad amici e parenti, una volta tornati a casa, e che sarà senza dubbio unica e memorabile.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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