di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Quando si ha voglia di staccare davvero la spina, dimenticare lo stress e fare il pieno di energia, una vacanza a base di lunghe camminate nella natura è proprio quello che ci vuole. Senza bisogno di imbarcarsi in estenuanti viaggi in aereo in capo al mondo, basta fare rotta verso il Friuli Venezia Giulia, e in particolare verso la Benečija, per ritrovarsi in una regione ancora tanto sconosciuta quanto splendida, racchiusa fra tre valli e due mondi, quello sloveno e quello italiano, che la arricchiscono e la conformano, facendone un luogo speciale e sorprendente.
E se è vero che, proprio grazie alla sua posizione a cavallo fra due mondi, la Benečija ha tantissimo da offrire ai suoi visitatori in fatto di cultura e tradizioni culinarie, è anche vero che fra i suoi cavalli di battaglia ci sono i paesaggi, disegnati fra le sue valli e le sue montagne, che con la loro bellezza invitano i viaggiatori ad andare a scoprirli. E le occasioni per farlo non mancano, perché se una cosa può vantare la Benečija è una rete di sentieri e percorsi perfetti per lunghe passeggiate o pedalate in sella alla bici.
Non solo però: questa destinazione è senz’altro perfetta per i viaggiatori più contemplativi, che amano le escursioni all’aperto anche per bearsi del contatto con il verde e del fascino della natura incontaminata, però è ottima anche per chi cerca l’occasione di mettersi alla prova e praticare un hobby sempre più popolare fra gli sportivi, in particolare quelli europei. Mi riferisco al climbing, ossia all’arrampicata, che qui si può praticare sia all’aperto, su pareti naturali, che indoor, grazie a parete attrezzate artificiali.
Ma andiamo con ordine. Ci sono ben undici sentieri e percorsi diversi per andare alla scoperta delle bellezze della Benečija, naturalmente di lunghezza e gradi di difficoltà diversi. Se ne trovano da 3 e da 5 chilometri e mezzo, adatti anche a chi viaggia in famiglia grazie alle scarse pendenze, ma ce ne sono anche di più impegnativi, ad esempio da sette chilometri e mezzo m pure da undici, con dislivelli notevoli. Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta, l’importante è fare una stima sincera del proprio livello di preparazione atletica e, naturalmente, partire attrezzati con tutto il necessario per un’escursione in montagna.
Fra i sentieri più famosi c’è il Cammino Celeste, che collega diversi santuari mariani che costellano la regione, passando per quelli di Castelmonte, Porzùs e Prato di Resia. Ancora, il Cammino delle 44 chiesette votive parte da Cividale e tocca davvero tutte le chiesette votive delle Valli del Natisone. La Benečija comprende anche una parte del celebre Walk of Peace, che conduce alla scoperta dei luoghi della Grande Guerra a cavallo fra la Slovenia e l’Italia per svariate decine di chilometri, nonché 9 tappe del Sentiero Italia CAI.
E se già vi sembra tanto, sappiate che le valli del Natisone sono anche attraversate dalla 27esima e 28esima tappa dell’Alpe Adria Trail e che nella Benečija passano anche la Via Alpina gialla, la Via dei Monti Sacri, il Julisu Kugy Trail, il Cammino Mariano di Porzùs, l’Alta via Valli del Natsione e l’Alta via Resiana. Inoltre, gli appassionati di arrampicata qui troveranno di che sbizzarrirsi. Ci sono vie ferrate e altre vie (non attrezzate) grazie alle quali gli escursionisti ed alpinisti esperti possono raggiungere varie cime della zona prealpina e ammirare panorami spettacolari.
Ci sono anche diverse pareti di roccia e falesie che costellano tutta la regione, specialmente fra le valli del Torre e del Natisone. Si tratta perlopiù di pareti attrezzate ma ce ne sono anche varie per l’arrampicata libera. Per il bouldering conviene optare per la Val Resia, dove ci sono varie vie, mentre a San Leonardo si trova una fantastica palestra per un allenamento indoor. L’importante è non improvvisarsi mai climber provetti (né climber tout court) perché quello dell’arrampicata è uno sport rischioso anche per chi lo pratica da molto tempo. Quindi, se ci si vuole cimentare in questa disciplina affascinante, la cosa migliore è senz’altro affidarsi a una guida locale.
Il punto è che, se la Benečija offre paesaggi incantevoli e tutto ciò che serve per delle vacanze davvero attive, fra escursionismo, giri in mountain bike e persino arrampicata, l’estate è senza dubbio una delle stagioni migliori per andare a visitarla. Perché grazie alle giornate lunghe e calde, giugno, luglio e agosto sono mesi in cui questo sorprendente angolino d’Europa, fortunatamente lontano, ancora, dai grandi flussi turistici, può davvero incantare i suoi visitatori, conquistandone il cuore e spingendoli a voler tornare alla prima occasione.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè di contenuti terzi.
Naložbo sofinancirata Republika Slovenija in Evropska unija iz Evropskega sklada za regionalni razvoj v okviru Vavčerja za digitalni marketing za projekt spletna stran, spletna trgovina, rezervacijska platforma ter mobilna aplikacija.