di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Agosto è ormai finito ma non per questo è finita anche la stagione dei viaggi. Anzi, quello fra settembre e novembre è un periodo fantastico per andare alla scoperta di nuove destinazioni: le temperature sono più miti, c’è meno ressa e tutto può essere assaporato con più calma e tranquillità. E c’è una destinazione in particolare che consiglio a tutti i viaggiatori e le viaggiatrici che hanno voglia di scoprire posti nuovi, la loro storia e la loro cultura, soprattutto se sono immersi nella natura.
Si tratta di Tolmin, delizioso borgo nel cuore delle Alpi Giulie e lambito dal suggestivo Isonzo, il fiume dalle acque color smeraldo che ha incantato romanzieri, poeti e persino registi di Hollywood. Da qui si può partire per delle fantastiche escursioni alla scoperta della Valle dell’Isonzo (nelle immediate vicinanze, ad esempio, ci sono le imperdibili Gole di Tolmin). Ma vale la pena di dedicare del tempo a visitare anche la stessa Tolmin perché questa cittadina è una custode della storia, anche remotissima, di questa parte d’Europa.
Lo è grazie al Museo di Tolmin (Tolminki muzej in sloveno), la cui esposizione permanente è dedicata all’archeologia, all’etnologia, alla storia dell’arte e, in generale, al passato della Valle dell’Isonzo. Come non potrebbe essere altrimenti, infatti, quest’area ricca di boschi e acqua dolce è abitata sin dall’alba dei tempi, le popolazioni umane che si sono susseguite tra i suoi monti e le sue valli hanno lasciato molte testimonianze del loro passaggio. Molte delle quali si possono vedere proprio al Museo di Tolmin.
Quando aprì per la prima volta le porte al pubblico, nel 1951, il Tolminski muzej aveva la sua sede a palazzo Coronini, un’elegante magione costruita nel XVII secolo dove sorgeva un antico forte ormai caduto in disuso. Nel tempo, pur mantenendo una presenza a Palazzo Coronini, nel centro storico di Tolmin, il museo si è ingrandito, collaborando con altri musei e istituzioni culturali della regione e assumendo la gestione di collezioni ed esposizioni della Valle dell’Isonzo. Ad esempio, oggi il Tolminski muzej amministra anche l’esposizione archeologica nel paesino di Most na Soči, poco lontano, dedicata alla preistorica cultura di Hallstatt e a una casa romana.
Nella località di montagna di Pečine, invece, il Museo di Tolmin gestisce un granaio del 1778 adibito a museo etnografico che offre una finestra sulla vita di montagna di un tempo, quando i supermercati non esistevano e un granaio come questo era l’edificio più importante di una fattoria, perché era al suo interno che si conservavano gli alimenti e le provviste da cui tutta la famiglia sarebbe dipesa per la sussistenza, specialmente durante l’inverno. Nel paesino di Vrsno, invece, ai piedi del Monte Nero, si può visitare la casa natale di Simon Gregorčič, un poeta e studioso molto importante per la cultura slovena vissuto tra il XIX e il XX secolo.
Un’altra casa natale molto interessante e circondata da paesaggi splendidi che si può visitare nella Valle dell’Isonzo grazie al Museo di Tolmin è il podere di Ciril Kosmač, uno dei più importanti scrittori sloveni, che studiò proprio a Tolmin e alla fine degli anni ’20 del secolo scorso entrò a far parte dell’organizzazione antifascista TIGR (cosa che gli valse l’arresto nel 1930, anche se fu rilasciato l’anno dopo). Ebbe una vita a dir poco avventurosa (visse a Lubiana, Parigi, Londra, il Cairo e nel 1944 entrò nella resistenza jugoslava) e tutto cominciò in questa casa immersa nel verde e nel silenzio a Slap ob Idrijci, a pochi minuti di macchina da Tolmin, sulle sponde del fiume Idrijca.
Insomma, l’esposizione del Museo di Tolmin è davvero interessante (come vi ho raccontato altre volte su questo blog) ma non è tutto quello che si può vedere visitando questo affascinante borgo nella Valle dell’Isonzo. Il Tolminski muzej può essere al contempo destinazione e punto di partenza per andare a scoprire le tante altre storie che questa valle, i suoi fiumi e le sue montagne hanno da raccontare. Per un viaggio di fine estate Tolmin e il suo museo sono davvero una meta d’eccezione.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè di contenuti terzi.
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