di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Passeggiare tra i vigneti è un gesto semplice ma incredibilmente liberatorio. Non c’è infatti modo migliore per entrare in contatto con la natura e con la storia, perché è dalla notte dei tempi che gli esseri umani praticano la viticoltura e bevono il vino. La Slovenia è terra di grandi vini (possenti rossi, indimenticabili bianchi, straordinari rosé) e concedersi una passeggiata sul colle del Castello di Lubiana, ricco di vigneti splendidi che sembrano assediare l’antico maniero, degustando alcuni dei migliori vini sloveni, è un’esperienza unica e degna di essere gustata sino all’ultimo passo.
A offrire questa fantastica opportunità è proprio il Castello di Lubiana (Ljubljanski grad in sloveno), che così riesce a coniugare la passione di molti viaggiatori per il buon bere con la divulgazione della storia e delle tradizioni del Paese mitteleuropeo. La visita guidata “Picnic tra le vigne del Castello” è un’esperienza da vivere in compagnia, e permette di scoprire il lato più autentico del boscoso colle su cui sorge quello che è il simbolo, il landmark della capitale slovena.
Il programma è senz’altro invitante per gli amanti del buon vino e del mangiar bene, ma anche per gli appassionati di architettura. Infatti, oltre a un excursus sulla storia del Castello di Lubiana e della sua tradizione vitivinicola (già secoli fa il versante più soleggiato del colle era ricamato di vigneti per produrre il vino che allietava la tavola dei signori del maniero), questa visita guidata comprende la visita delle opere con cui Jože Plečnik, il più grande architetto sloveno, contribuì ad abbellire questa parte di Lubiana.
Tra queste la più emblematica è quella nota come “i bastioni Šance”, alla quale Plečnik lavorò negli anni Trenta del secolo scorso. Utilizzando le pietre di un’antica struttura, una fortezza ormai diroccata, realizzò una splendida passeggiata fra gli alberi, un angolino di pace e tranquillità aperto a tutti i lubianesi e tuttora molto amato dagli abitanti della capitale, anche per le belle vedute panoramiche che offre lungo il tragitto. Ebbene, i bastioni Šance sono una tappa di questa particolare visita guidata.
Qui si ha anche modo di scoprire altri progetti che il creativo architetto aveva in mente per il grad ma non ebbe modo di realizzare. Dopodiché, con un’altra piacevole passeggiata nel bosco, si arriva al vigneto, dove crescono 1050 viti per le varietà bianche e rosse di vini prodotti dal maniero. E proprio in mezzo a questo piccolo mare di vigneti ha luogo una delle tappe più piacevoli di questa visita guidata: il picnic, a base di prodotti genuini (ad esempio degli squisiti formaggi e della frutta di stagione) e, naturalmente, il dessert e del vino del Castello.
Infine si fa ritorno all’interno delle mura del Ljubljanski grad, e in particolare nel cortile, dove la guida si sofferma sulla storia della vite cresciuta qui da un innesto della famosissima Stara trta, la Vecchia vite di Maribor, finita nel Guinness dei Primati per essere la più vecchia del mondo. Settembre è un periodo fantastico per concedersi questa visita guidata immergendosi nella storia e nella natura, guardando le foglie dorate del bosco sul colle del Castello, e scoprendo un lato più nascosto e inaspettato della capitale slovena, con un calice di buon vino in mano.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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