di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
L’improvvisazione può essere il modo migliore di scoprire alcuni luoghi, mentre per altri è meglio preparare un minimo di programma di visita per assaporarli, soprattutto se il tempo a disposizione è limitato. A mio modesto parere, il Castello di Lubiana appartiene senz’altro alla seconda categoria; questa sorta di universo a parte nel cuore della capitale slovena ha tantissime esperienze e attrazioni da offrire ai suoi visitatori, per cui vale la pena farsene un’idea prima di arrivarci e di cominciare la scoperta.
Ecco gli aspetti principali a cui pensare quando si pianifica una visita al Ljubljanski grad.
L’arrivo
Il Castello è molto facile da individuare perché si trova proprio nel cuore del centro storico di Lubiana, su un colle che sovrasta la capitale. Per raggiungerlo si può scegliere di seguire il sentiero che risale il colle attraverso il bosco (un po’ ripido ma con tanti punti dai quali si aprono splendide viste panoramiche di Lubiana) oppure di optare per la funicolare che sale al Castello dalla centralissima piazza Krekov trg, pagando una piccola differenza rispetto al biglietto-base, il “Biglietto castello”.
La visita
Una cosa importante da capire, ad esempio, è se si vuole accedere a qualcuna delle esperienze che si possono vivere fra le mura del Ljubljanski grad o si preferisce dedicare più tempo a scoprire gli spazi del maniero e la storia sua e della città di Lubiana. Nel secondo caso, ad esempio, è utile sapere che il “Biglietto castello” permette di accedere alla funicolare, al Museo delle Marionette (sempre molto apprezzato dai bambini), alla mostra permanente sulla storia della Slovenia, alla suggestiva Torre Panoramica e al coinvolgente filmato “Castello Virtuale”.
Le esperienze
Se invece si ha voglia di essere guidati alla scoperta del Ljubljanski grad si può optare per la bellissima visita guidata intitolata “Macchina del tempo”, un’esperienza molto diversa dalle consuete visite guidate, simile a un vero e proprio viaggio nel passato del Castello. Ognuna delle tappe in cui è suddivisa racconta un periodo storico particolare attraverso una narrazione fatta da guide abbigliate con costumi d’epoca: la prima, ad esempio, consiste nell’accoglienza da parte di un soldato romano e una sacerdotessa, che raccontano del tempo in cui Lubiana era nota col nome di Emona. Per accedervi è necessario acquistare il “Biglietto castello” più quello per le visite guidate.
Il gioco
Il Castello di Lubiana offre anche un gioco di squadra che può essere particolarmente divertente per chi viaggia in famiglia o con gli amici, anche perché si può intraprendere con squadre composte da minimo 2 e massimo 4 persone. Si tratta di “Fuga dal Castello” e consiste in una serie di indovinelli e sfide da superare per passare alla fase successiva. L’obiettivo, naturalmente, è arrivare alla fine del percorso per permettere a un “inquilino” molto particolare del Castello di liberarsi e, finalmente, fuggire via… Per giocare a Fuga dal Castello c’è un biglietto a parte di cui munirsi oltre al “Biglietto castello”.
Immancabile
Oltre a essere un monumento storico e culturale di grande valore, il Castello di Lubiana è anche un esempio di come, nella capitale slovena, si tenga in alta considerazione la possibilità di concedersi una pausa rigenerante in una caffetteria accogliente, con una buona tazza di caffè o cioccolata calda accompagnata da un dolce artigianale o magari da uno snack salato appena sfornato. Fra le sue mura, infatti, si trova il caffè Lolita, uno dei migliori della città. E questa, a parer mio, è una tappa davvero immancabile in qualunque programma di visita del Ljubljanski grad!
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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