Zgodbe iz Slovenije

Storia, bellezza e un’ottima cucina: Kranj aspetta solo di essere scoperta

24.01.2025

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

La Slovenia, si sa, è un paese dai paesaggi incantevoli, e infatti è una destinazione perfetta per gli amanti della natura e dello sport all’aria aperta. Al tempo stesso però, il piccolo paese mitteleuropeo vanta anche città splendide, che vale decisamente la pena di scoprire, con centri storici di grande bellezza, musei interessantissimi e atmosfere vibranti e accoglienti. Ma quali sono le città più belle della Slovenia?

Senza dubbio vengono subito alla mente Lubiana, Maribor, Koper. Ma c’è anche un’altra gemma, una città di grande fascino ai piedi della montagna più famosa della Slovenia (il Triglav, rappresentato anche nel vessillo nazionale). Sto parlando di Kranj, abitata sin dagli albori dell’umanità e custode di autentici tesori, naturali e non. Ancora poco nota ai turisti, è perfetta per i viaggiatori in cerca di storie affascinanti e bei paesaggi.

Ma oltre alle splendide montagne che la incorniciano, Kranj deve il suo fascino anche alla sua lunghissima storia. In fondo si tratta di una delle città più antiche della Slovenia, e poiché sono stati trovati reperti che dimostrano che l’area dove oggi sorge è abitata sin dalla tarda età della pietra, e altri che provano la continuità della presenza umana, gli sloveni la considerano la loro città più antica.

Durante la dominazione romana, l’attuale Kranj attraversò una fase di sviluppo, specie tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C., perché costituiva un popolare punto di scambio sulla via che collegava Emona (com’era chiamata Lubiana ai tempi dei romani) e le terre celtiche di Norico. Nel Museo della Gorenjska, che ha sede nel bel Castello di Khislstein, proprio in centro, si può scoprire tutto della preistoria e della storia antica di Kranj, con reperti attribuiti alle numerose tribù germaniche che hanno popolato queste terre: longobardi, goti, franchi, alemanni, ecc.

Ancora oggi, Kranj sorge alla confluenza tra due fiumi, il Sava e il Kokra, e camminando per le sue strade o scendendo nel suo canyon (esatto, a Kranj c’è un canyon urbano, al quale si può accedere dal centro per fare una passeggiata in riva al fiume) non è difficile capire perché gli esseri umani vi abbiano sempre trovato un posto perfetto in cui vivere, ricco di risorse naturali e non così difficile da difendere.

Ma non è solo la storia più antica ad aver lasciato le sue tracce nell’affascinante Kranj. Da una parte il suo centro storico è costellato dalle opere architettoniche di alcuni dei più celebri architetti sloveni del XIX e XX secolo, a cominciare da Jože Plečnik. Dall’altra, anche ciò che è celato alla vista, a Kranj, ha storie da raccontare. Mi riferisco ai tunnel sotterranei che si snodano sotto alla città per quasi un chilometro e mezzo, costruiti per proteggere la popolazione dalla ferocia della Seconda guerra mondiale e tuttora visitabili.

In poche parole, visitare Kranj offre la possibilità di scoprire una storia lunghissima, che in fondo riguarda l’intera Slovenia. Ed è proprio a questo suo passato che la “capitale delle Alpi slovene” deve non solo il suo fascino speciale, ma anche una tradizione culinaria ricca di piatti assolutamente prelibati. Il patrimonio storico e culturale unico, la bellezza della natura che la circonda e la sua cucina buona e genuina rendono Kranj una destinazione imperdibile per chi vuole conoscere la Slovenia e le sue più belle città.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè di contenuti terzi.