di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Quando si è in cerca di quiete e tranquillità, di atmosfere genuine e di luoghi dove ritirarsi per qualche giorno a rigenerarsi e ricaricare le batterie, la cosa migliore da fare è dirigersi verso la Slovenia. In particolare verso Šmartno pri Litiji, delizioso borgo non lontano dalla capitale slovena, dove sorge uno dei castelli più belli e meglio conservati di tutto il paese.
Immerso in un paesaggio dolce e verdeggiante, che invoglia a lunghe e tranquille passeggiate, Šmartno pri Litiji è uno di quei borghi capaci di sorprendere e di conquistare il cuore dei suoi visitatori. E il Castello di Bogenšperk è indubbiamente il luogo ideale per cominciare la visita. Al suo interno si può (e vale decisamente la pena di farlo) visitare il museo dedicato a uno dei suoi proprietari più illustri e brillanti: Johann Weichart Valvasor, tra i maggiori studiosi sloveni.
Valvasor è l’autore della monumentale opera “La Gloria del Ducato di Carniola”: quattro volumi, quindici tomi, oltre 3500 pagine e più di 500 illustrazioni che regalano un ritratto accurato e dettagliatissimo della regione storica della Carniola nel XVII secolo. Acquistò il Castello di Bogenšperk nel 1672 e al suo interno portò a compimento la sua opera più grande, trasformando uno spazio del maniero in una vera e propria tipografia (e fu proprio qui che stampò il suo vastissimo lavoro).
Il museo allestito nel maniero accompagna proprio alla scoperta della vita che Valvasor condusse tra le sue mura, nelle grandi sale in cui per molto tempo l’erudito condusse i suoi studi: una visita davvero interessantissima. Ma una volta usciti dal Castello di Bogenšperk c’è anche altro da vedere a Šmartno pri Litiji. A cominciare dalla Chiesa di San Martino, che sorge nel centro storico del borgo. Sul perché sia stata dedicata proprio a questo santo ci sono diverse versioni.
Secondo la prima, è per le grandi distese di vigneti che circondano il paesino (e, com’è noto, San Martino è la festa del vino novello). Secondo un’altra versione, invece, fu deciso come ringraziamento per il fatto che un gruppo di minatori rimasto sepolto dopo un incidente riuscì a tornare in superficie illeso proprio nel giorno di San Martino. Quale che sia la ragione la chiesa, opera dell’architetto di Graz Adolf Wagner, è costruita in stile neogotico e al suo interno vanta lavori eseguiti con estrema maestria da ottimi artigiani di Lubiana.
Grazie alla dolcezza dei suoi paesaggi, al maestoso Castello di Bogenšperk con la sua particolarissima storia, e a quella gemma piccola ma preziosa che è la Chiesa di San Martino, Šmartno pri Litiji è una meta ideale per chiunque sia in cerca di un viaggio rigenerante all’insegna della storia e della cultura, ma pure della natura e della bellezza.
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