Zgodbe iz Slovenije

Il Castello Gewerkenegg, testimone e narratore dell’affascinante storia di Idrija

08.03.2021
Fonte: www.slovenia.info, foto di Dunja Wedam

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Idrija è una meta della Slovenia che riserva molte sorprese. In questo tranquillo borgo alpino, circondato da montagne boscose, il tempo sembra essersi fermato, e scorrere a un ritmo tutto suo. Quello di tradizioni secolari tuttora vive e presenti nel quotidiano dei suoi abitanti; quello di una storia lunga e che ha lasciato il segno; quello di un luogo lontano dalla città, e dal suo incessante rumorio e i suoi ritmi accelerati, e ben lieto di esserlo.

Proprio per questo la ricchezza della sua storia risulta persino più sorprendente. Idrija è circondata da paesaggi incantevoli e custodi di un patrimonio naturale a tal punto prezioso da essere riconosciuti come Geoparco UNESCO. Ma prima di partire alla scoperta di questi 300 chilometri quadrati di natura incontaminata, attraversati solo da sentieri escursionistici e didattici, vale davvero la pena di conoscere la storia della cittadina.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Luka Kotnik

E il punto di partenza ideale per farlo è il Castello Gewerkenegg, il maniero sulla collina che da secoli veglia sul cuore più antico di Idrija. È qui, infatti, che ha sede il Museo municipale (il Mestni muzej Idrija), istituito nel 1953. Al suo interno si accede al complesso e ricco mondo della storia di Idrija, che, ce ne si accorge presto, è profondamente segnata dalla straordinaria scoperta di un filone di mercurio alla fine del XV secolo. Non sorprende che la miniera di mercurio, sebbene dismessa ormai da tempo, sia ancora fortemente presente nella memoria collettiva di questa parte di Slovenia.

Nel corso dei secoli, infatti, quella di Idrija crebbe sino a diventare la seconda miniera di mercurio più grande del mondo dopo quella quella di Almadén, nelle aride distese della regione spagnola di Castiglia-La Mancia. E nel Museo municipale di Idrija, l’interessantissima storia della miniera è raccontata sin dagli albori, accompagnando i visitatori alla scoperta non solo del progresso tecnologico che si verificò nei secoli, ma pure attraverso tutto il vasto mondo di tradizioni, abitudini, aspetti etnologici e sociali che si sviluppò proprio per l’esistenza della miniera.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Miha Skrt

Una miniera che richiamò lavoratori non solo da tutta l’attuale Slovenia, ma da molto oltre. Lavoratori che spesso si trasferirono a Idrija insieme alle loro famiglie, e con esse tanti patrimoni culturali diversi che si incontrarono e si amalgamarono qui, tra le Alpi slovene, sino a formare una delle eredità più ricche e particolari della Slovenia. Basti pensare ai tradizionali merletti di Idrija, a tal punto splendidi e unici che nel 1876 Vienna (che all’epoca dominava su queste terre) emanò un decreto per l’istituzione della Scuola di merletto di Idrija, una scuola tuttora attiva.

Un museo dedicato non solo alla storia della miniera, dunque, ma a quella della gente di Idrija: i minatori e le loro famiglie, i contadini, gli allevatori, e tutti coloro che vissero in questa particolare parte della Slovenia, alle porte del mondo alpino ma pure di quello mediterraneo, per la vicinanza con il Carso. Non per niente in questo museo si scopre anche tutta un’altra affascinante parte di storia: quella della resistenza al nazi-fascismo durante la Seconda guerra mondiale, che in questi luoghi ha lasciato tracce interessantissime quali l’Ospedale partigiano Franja, celato nella gola di Pasice, e la Tipografia partigiana Slovenija.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Marco Coppo

Non è un caso che il Museo municipale di Idrija sorga proprio all’interno del Castello Gewerkenegg: il maniero stesso deve la sua esistenza alla scoperta della miniera di mercurio, e mano a mano che questa cresceva anche il castello si allargava e fortificava. E, sin dall’inizio, fu la sede dell’amministrazione della miniera. Con la sua splendida corte interna, che a metà del XVIII secolo fu arricchita con arcate semicircolari e affreschi barocchi, le sue alte mura fortificate, le sue torri e grandi sale, il Castello Gewerkenegg è esso stesso una meta imperdibile quando si visita Idrija, e un magnifico testimone della sua ricca, affascinante storia.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè di contenuti terzi.

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