Zgodbe iz Slovenije

A Bled per scoprire un castello straordinario

28.01.2022
Fonte: www.slovenia.info, foto di Alen Kosmač

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Per un viaggio a base di attività all’aria aperta, cultura e buona cucina, il lago di Bled è senza dubbio una meta perfetta. Nei boschi intorno al lago abbondano i sentieri per fare splendide escursioni, un giro in barca a remi è sempre a portata di mano, e salire a piedi sino al Castello è di per sé una passeggiata bellissima. Tra l’altro Bled è una delle località più ricche di storia di tutta la Slovenia, e anche gli appassionati di archeologia qui troveranno moltissimo da scoprire.

Questo perché il lago di Bled è abitato sin dagli albori dell’umanità, e non è sorprendente. Si trattava senz’altro di un luogo molto invitante per gli insediamenti di popolazioni preistoriche, grazie al lago che forniva acqua dolce, pesci, gamberi e molluschi; le folte foreste fornivano selvaggina, legna in abbondanza, frutti, radici e anche erbe curative; e le colline ricoperte da fitti boschi potevano essere un ottimo rifugio in caso di necessità.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Vid Rotar

Non a caso le prime tracce di insediamenti umani risalgono persino all’Età della Pietra, e durante l’Età del Ferro, data l’abbondanza di questo metallo in tutta la zona alpina slovena, gli insediamenti non fecero che aumentare. Gli scavi archeologici a Bled hanno portato alla luce anche resti di popolazioni celtiche e di età romana, anche se più modesti rispetto a quelli della tarda Età del Ferro, dopodiché per molto tempo protagoniste della vita a Bled e dintorni furono le popolazioni slave.

Secondo gli studiosi è molto probabile che degli insediamenti slavi sorgessero proprio dove, durante il tardo Medioevo, si svilupparono i villaggi di Mlino, Želeče, Zagorice, Grad e Rečica, molto vicini al lago. Gli slavi arrivarono a Bled in due ondate principali. La prima durante il VII secolo e la seconda durante il IX e X secolo. Alcuni reperti appartenuti a popolazioni di questa seconda ondata, ad esempio ornamenti come orecchini smaltati e incisi a forma di mezza luna, cerchietti, spille rotonde e coltelli di ferro, sono esposti al museo del Castello di Bled.

Fonte: http://www.blejski-grad.si/it

E proprio il Castello di Bled, il maniero più venerando di tutta la Slovenia, è stato spesso protagonista, e sempre testimone negli ultimi mille anni e oltre, della storia di questo angolo di Slovenia. Il maniero esisteva già nel 1011, quando Enrico II il Santo, imperatore del Sacro Romano Impero, lo donò alla diocesi di Bressanone (la cittadina dell’Alto Adige) come ringraziamento al vescovo Albuino, che aveva dimostrato la sua lealtà all’imperatore contribuendo a consolidarne il potere.

Da allora, il Castello e le terre a esso annesse furono governate da nobili e cavalieri in stile feudale rispondendo all’autorità della Chiesa. Verso la metà del XIV secolo i vescovi di Bressanone cedettero l’amministrazione diretta della loro proprietà a Bled e affittarono le loro tenute alla famiglia von Kreigh: è proprio a questo periodo, del resto, che risale una delle leggende più popolari e conosciute ambientate nel Castello. La brutalità con qui i von Kreigh governavano su queste terre contribuì a scatenare la rivolta contadina del 1515, durante la quale il castello fu danneggiato.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Adrijan Pregelj

Per secoli il Blejski grad è stato un vero e proprio protagonista della storia di Bled, e questa località non sarebbe la stessa senza la massiccia presenza in cima allo sperone di roccia a strapiombo sul lago. Ecco perché non si può davvero lasciare questa località senza aver visitato il Castello e tutti i suoi spazi, dal museo alla cantina, dalla stamperia al laboratorio del fabbro: visitare il maniero significa toccare con mano la storia di Bled, ma anche un po’ quella europea, ed è un’esperienza che arricchisce ulteriormente la scoperta di uno dei luoghi più belli della Mitteleuropa.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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