di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
La Slovenia è il cuore verde d’Europa, una splendida terra di boschi, laghi e montagne, centri storici traboccanti di arte e borghi deliziosi. Allo stesso tempo però, è un’economia avanzata, innovativa, fortificata da un importante patrimonio industriale e tecno-scientifico. Ecco perché coloro che vogliono scoprire meglio questo paese mitteleuropeo dovrebbero concedersi una visita al Museo Tecnico della Slovenia; un’occasione unica per conoscere la genesi dell’economia slovena moderna, e le sue tradizioni produttive.
La collezione permanente del Museo Tecnico della Slovenia, infatti, permette di conoscere meglio aspetti molto interessanti dell’economia tradizionale del paese, variegata e legata alle caratteristiche dei vari territori, da quelli alpini a quelli pianeggianti. I vari settori della mostra esplorano attività tradizionali come la silvicoltura e la lavorazione del legno, la caccia, la pesca e l’agricoltura. Ancora, sono esposti gli strumenti di lavoro dei fabbri e dei maniscalchi, quelli per ferrare i cavalli e anche quelli, fondamentali, per preparare il pane.
Settori molto interessanti dell’esposizione si soffermano sull’evoluzione dell’industria tessile del paese, e sui vari tipi di mulini, un tempo assolutamente centrali nella produzione di farina. Il patrimonio del Museo Tecnico della Slovenia vanta le ricostruzioni di un mulino per la farina, di una forgia alimentata ad acqua, e di una segheria veneziana. D’altra parte, nei corridoi e nelle sale di questo museo si scoprono antichi saperi e tecnologie frutto di ancora più antiche commistioni culturali, tipiche della millenaria storia europea.
Il viaggio all’interno del museo però percorre anche tappe più recenti della storia slovena. Ad esempio, c’è anche molto da scoprire anche sull’ingegneria elettrica e sui mezzi di trasporto. Riguardo questi ultimi, tra l’altro, il Museo Tecnico della Slovenia custodisce anche una nutrita collezione di eleganti berline appartenute a Josip Broz Tito, presidente della Repubblica socialista federale di Jugoslavia fino alla sua morte, nel 1980.
Si tratta di quindici auto e tutte furono usate da Tito in viaggi e visite ufficiali. Ad esempio, sono esposte una Mercedes-Benz del 1939, che gli fu offerta dal ministro degli interni croato; una Packard del 1937 che ebbe in dono da Stalin nel 1945; due limousine sovietiche ZIS che ricevette nel 1954 dal successore di Stalin, Khrushchev; una Horch 951A e una Rolls Royce del 1952. In poche parole, gli appassionati di auto d’epoca avranno molto da vedere al Museo Tecnico della Slovenia.
Tra l’altro questo interessante museo ha sede in un bellissimo castello circondato da un vasto giardino, che viene subito la voglia di visitare appena se ne intravedono le mura. Originariamente quello di Bistra era un monastero e dopo molti secoli alcuni segnali che rivelano l’antica struttura sono ancora visibili; ad esempio una parte del piccolo chiostro, rimasta dall’originale struttura medievale. E si può anche fare una piccola escursione nel verde, grazie a un sentiero immerso nella natura che circonda il castello.
Naturalmente, oltre all’esposizione permanente il Museo Tecnico della Slovenia ospita periodicamente anche delle mostre temporanee. Fino a dicembre, ad esempio, sarà visitabile la mostra temporanea intitolata “L’uomo e il cibo in un ciclo perpetuo”, dedicata allo sviluppo tecnologico legato alla filiera alimentare, che espone numerosi reperti mai presentati prima, ed è anche un richiamo all’ottima e ricca tradizione culinaria della Slovenia, che in effetti è stata la Regione Europea della Gastronomia 2021.
In conclusione, una visita al Museo Tecnico della Slovenia merita davvero. Anche perché per conoscere un paese non basta assaporarne la cucina, o contemplarne i paesaggi; occorre scoprire anche la sua economia, le sue tradizioni di saper fare, la sua agricoltura, il suo artigianato. Solo così si eviterà di essere solo banali turisti e si diventerà veri viaggiatori. La Slovenia è molto più di una bella cartolina!
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