di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Le Alpi sono delle protagoniste assolute, sia del paesaggio che della storia e della cultura slovena. Ecco perché, oltre a essere delle splendide destinazioni per gli amanti della montagna e gli appassionati di alpinismo, lo sono anche per i viaggiatori sempre in cerca di patrimoni culturali da scoprire e di musei da visitare. Ne è un esempio Kamnik, la deliziosa cittadina storica ad appena mezz’ora di auto da Lubiana che sorge ai piedi delle Alpi di Kamnik e della Savinja.
Qui chi ama la natura e fare escursioni o lunghi giri in bicicletta non ha che l’imbarazzo della scelta, gli itinerari a disposizione abbondano, e ce ne sono di ogni lunghezza e livello di difficoltà. Ma a Kamnik c’è tantissimo da visitare anche per conoscere il ricco e affascinante patrimonio storico e culturale di questa cittadina di origine medievale e dei suoi dintorni. Qui vi racconto 5 luoghi davvero imperdibili.
Con oltre sette secoli di storia, questo monastero dalle mura bianche, i tetti arancioni e i bellissimi giardini, è stato testimone di molti eventi fondamentali della storia slovena. Ad esempio gli attacchi delle forze ottomane, che nel 1471 presero di mira proprio il monastero e le sue monache. O il memorabile lavoro dello studioso Johann Weikhard von Valvasor, che lo immortalò nel suo lunghissimo trattato “La gloria del Ducato di Carniola”, pietra miliare del patrimonio culturale sloveno. O l’occupazione francese nell’epoca delle province Illiriche, a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo. Con i suoi grandi spazi, l’atmosfera tranquilla e solenne, e i bei paesaggi in cui è immerso, il monastero di Mekinje è un gioiello da non perdere.
2. Castello Zeprice
In cima a una delle colline affacciate sul centro storico di Kamnik sorge l’elegante Castello Zeprice. Se ne trova la prima menzione scritta in un documento del 1306 e in effetti il maniero ebbe molti proprietari diversi nel corso della sua storia. Fu un rifugio e un punto di riferimento per i luterani della regione e oggi è la sede dell’interessante Museo intermunicipale di Kamnik. L’esposizione permanente all’interno verte sulla storia della cittadina e dei dintorni, con reperti che risalgono anche alla preistoria, ma comprende anche una collezione di mobili del celebre designer austro-ungarico di epoca vittoriana Michael Thonet. Nella tenuta del Castello sorge l’esposizione “outdoor” del museo, incentrata sui granai della Valle di Tuhinj: perfettamente preservati, questi edifici sono delle straordinarie testimonianze di un patrimonio rurale antico e fondamentale nella storia europea.
3. La Chiesa di San Giacomo
Un gioiello del centro storico di Kamnik, questa chiesa merita assolutamente di essere visitata. La prima fonte scritta a menzionarla risale al 1423 e rappresentò anche il fulcro di un grande complesso creato da un’operosa comunità di frati. Sempre nel XV secolo fu il rifugio delle reliquie dei santi Primož e Felicijan, che gli abitanti della regione trasferirono qui dalla chiesa gotica a essi dedicata in campagna, per timore che andassero distrutte in un’incursione dei turchi. Da non perdere la cappella del Santo Sepolcro, opera del famoso architetto sloveno Jožef Plečnik, e la meravigliosa biblioteca del monastero, che custodisce manoscritti di immenso valore. Inclusa la Bibbia tradotta dal celebre sacerdote protestante e traduttore sloveno Jurij Dalmatin e pubblicata nel 1584 a Wittenberg.
4. La Casa-museo Budnar
Entrando in questa fattoria di oltre 350 anni si accede a un vero e proprio viaggio nel passato, uno spaccato di storia e di vita rurale. Per visitare questa bellissima casa-museo basta raggiungere Zgornje Palovče, un paesino sulle colline a pochi minuti di macchina da Kamnik. All’interno si scoprono gli ambienti tradizionali, prima di tutto la “cucina del fumo”, perché queste fattorie non avevano un camino da cui potesse uscire il fumo, e il mobilio e gli utensili dell’epoca. È una visita da non perdere perché permette di guardare un mondo, quello rurale di montagna, che ormai non esiste più ma che rappresenta interi secoli di storia.
5. L’altopiano Velika Planina
Questa meta permette di coniugare un’escursione in montagna, in un luogo di paesaggi straordinari e aria fresca, con una visita culturale. Velika Planina è uno dei pochi insediamenti pastorali ancora attivi in Europa e infatti è costellato dalle case dei pastori, costruite nel modo tradizionale, in legno di pino col tetto a prova di neve e di vento. Una di queste è adibita a museo e si può visitare per scoprire le tradizioni dell’alpeggio, ad esempio la produzione di un formaggio tipico solo di questo altipiano, il Trnič. Si tratta di un formaggio delizioso che viene prodotto con panna e cagliata, viene confezionato in coppie e decorato con deliziosi motivi floreali impressi sul formaggio con delle particolari bacchette di legno intagliate.
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