di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
La valle dell’Isonzo, Bled, Bohinj e Radovljica: quattro gioielli di incredibile bellezza, quattro mete che, insieme, compongono un itinerario di viaggio a dir poco eccezionale. E che sono tutti racchiusi nella splendida cornice delle Alpi Giulie, che in Slovenia è sinonimo di natura incontaminata, paesaggi mozzafiato, laghi cristallini, paesini di montagna e cittadine custodi di storia e tradizioni.
Chi ha dimestichezza con questa particolare catena montagnosa, sa che si tratta di una protagonista di prim’ordine in Slovenia. Basti pensare che è proprio alle Alpi Giulie che appartiene il celebre monte Triglav, il più alto del paese, ritratto persino nel vessillo nazionale. Le Alpi Giulie sono quelle che abbracciano le colline boscose intorno al lago di Bled; quelle che si avvistano dalle mura del Castello di Lubiana; quelle che circondano il lago di Bohinj emanando un richiamo irresistibile per gli amanti di sci, escursionismo e alpinismo; e quelle che, insieme al fiume color smeraldo, compongono gli indimenticabili paesaggi ricchi di storia della valle dell’Isonzo.
Organizzare un itinerario alla scoperta dei gioielli di queste montagne è una magnifica idea per un viaggio, specie se primaverile o estivo. E, partendo dall’Italia, un itinerario perfetto è proprio quello che passa per la valle dell’Isonzo, Bled, Bohinj e Radovljica. Tutte mete da visitare solo dopo essersi muniti della Julian Alps card per ognuna di esse: un’offerta valida dall’1 aprile al 31 ottobre, e che offre ai viaggiatori una vasta gamma di esperienze e vantaggi.
Nella valle dell’Isonzo, vicinissima al confine italiano, la card (acquistabile pernottando in valle per almeno due notti) permette di usufruire di servizi di trasporto gratuiti alla scoperta delle sue meraviglie naturali, ma anche del ricco patrimonio storico e culturale custodito fra i boschi e le montagne in questa parte di Slovenia. A cominciare dalle gole di Tolmin, scavate dall’Isonzo nei millenni. Un luogo di grande fascino e il punto più basso del Parco nazionale del Triglav, di cui si arrivano a scoprire le attrazioni principali: la roccia nota come Testa dell’orso, il Ponte del diavolo e la grotta di Dante.
Un’altra meta naturale particolarmente suggestiva è la Cascata di Kozjak, un salto di 15 metri che va a formare un laghetto dal colore ipnotico, celato dalle pareti di una gola come fossero una caverna. E poi c’è il giardino botanico alpino Juliana, il più antico creato in un ambiente naturale in Slovenia. E la risalita in cabinovia verso Kanin, una delle cime più belle e alte delle Alpi Giulie, dove la card permette anche di godersi un dolce e un buon caffè.
Infine ci sono i musei: quello di Tolmin, dove si possono ammirare i reperti archeologici provenienti dalla località di Most na Soči, e la mostra sulla Grande rivolta contadina di Tolmin nel 1713. Quello di Caporetto, dove conoscere a fondo la terribile storia del fronte dell’Isonzo durante la Grande Guerra; l’incantevole chiesa commemorativa del Santo Spirito a Javorca; il museo del formaggio, dove scoprire le tradizioni e i prodotti caseari dell’alpeggio sui pascoli della valle; e la Dom Trenta, dove esplorare l’eredità culturale della vita in montagna.
Seconda tappa di questo itinerario da sogno è Bled, il magnifico lago che con il suo isolotto è diventato una delle immagini più iconiche della Slovenia. Qui, in inverno, la Julian Alps card (acquistabile se si resta a Bled per almeno tre notti) dà diritto a usufruire illimitatamente degli shuttle per le piste da sci di Kranjska gora, Krvavec, Pokljuka e Vogel, oltre a un ingresso alla pista da pattinaggio panoramica. In primavera ed estate invece, la card dà diritto all’uso illimitato dello shuttle estivo e del bus turistico, al noleggio di una bicicletta per due ore al giorno, e a un’andata e ritorno per la funivia che sale a Straža, uno dei monti che circondano il lago, dove godersi lo splendido panorama e mettersi alla prova al Bled adventure Park.
Da parte sua, Bohinj è il lago più grande della Slovenia, e un punto di partenza perfetto per andare alla scoperta del Parco nazionale del Triglav. Acquistare qui la Julian Alps card (possibile a fronte di almeno due notti di pernottamento) significa avere accesso libero alla cascata Savica e alla gola di Mostnica, a un viaggio con la barca panoramica sul lago, a tutti i musei di Bohinj, al trasporto in pullman sull’altopiano di Pokljuka (in estate), e a molte altre attività.
Infine Radovljica, un gioiello della Slovenia alpina, una cittadina ricca di storia e di delizie da scoprire: non a caso è nota come “la città più dolce” della Slovenia! Qui l’acquisto della Julian Alps card è possibile fra il 1 di luglio e il 31 agosto, a patto di pernottare per un minimo di tre notti. Anche in questo caso, la card permette di accedere liberamente al bus turistico e a varie attrazioni, come il museo dei pani al miele Lectar per i quali Radovljica è famosa, il museo civico, la Galleria d’arte di palazzo Šivec, e il museo degli ostaggi, sul periodo dell’occupazione tedesca durante la Seconda guerra mondiale. Inoltre, con la card si accede a delle interessanti visite guidate alla scoperta della cittadina di Radovljica, di pittoreschi paesini nei dintorni, del Castello di Kamen, e a escursioni guidate nel verde, ad esempio quella fino a Kamna Gorica, affascinante borgo di montagna noto per la fitta rete di canali che lo attraversano, e che gli conferiscono il suo aspetto particolare.
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