di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Il più delle volte è sorprendente la velocità con cui passa il tempo. Può suonare come un modo di dire trito e ritrito, eppure è proprio vero: a me sembra ieri che preparavo l’albero di Natale con la famiglia. Però so anche che per qualcuno lo scorrere di questi mesi è sembrato incredibilmente lento: mi riferisco a tutti voi, appassionati di pesca con la mosca, che aspettate da mesi l’inizio della nuova stagione per infilare gli stivali e partire alla volta dei laghi, torrenti e fiumi d’Europa.
Ebbene, proprio voi sarete felici di sapere che l’1 di aprile si apre la nuova stagione di pesca nella meravigliosa Valle dell’Isonzo, che grazie alla sua ricchezza d’acqua e ai suoi ecosistemi vitali, è una destinazione perfetta per un viaggio a base di entusiasmanti battute di pesca. Con i suoi 136 chilometri l’Isonzo (Soča in sloveno) è senz’altro il corso principale della valle, ma non è l’unico. Molti altri corsi d’acqua, fra torrenti e ruscelli, bagnano la Valle dell’Isonzo e offrono habitat perfetti per molte specie d’acqua dolce.
Lo sa bene il Club di Pesca di Tolmin, che in totale gestisce 145 km di acque ricche di trota marmorata e iridea, trota di torrente, una varietà autoctona di temolo, cavedano e barbo. Oltre a rilasciare i permessi di pesca, questo Club di Pesca (quello che annovera più soci in Slovenia) monitora lo stato di salute dei vari corsi d’acqua, collabora con istituzioni scientifiche per lo studio degli habitat e delle risorse ittiche, e fornisce preziosi consigli e indicazioni valide sui comportamenti giusti da tenere, nonché sui luoghi più adatti per pescare.
Tra rapide, piscine naturali e cascate l’Isonzo offre moltissimi luoghi perfetti per la pesca. E naturalmente nessuno conosce i suoi segreti bene quanto i pescatori esperti del posto, molti dei quali hanno cominciato a pescare da bambini, con i loro padri, e ormai si muovono lungo i fiumi e torrenti di questa valle come se fossero a casa loro. Ecco perché può optare per una battuta di pesca guidata può essere un’ottima idea per scoprire tutto ciò che la Valle dell’Isonzo ha da offrire ai patiti della pesca con la mosca.
Si può scegliere tra mezza giornata o un’intera giornata in compagnia di una guida specializzata (e naturalmente esperto pescatore), andando alla scoperta di luoghi meravigliosi e punti adatti a scovare dei begli esemplari delle molte specie d’acqua dolce che popolano l’Isonzo e i suoi affluenti. Il prezzo comprende anche uno spuntino, con cibo e bevande, e un souvenir. Ogni guida può accompagnare al massimo tre persone, se si tratta di un gruppo più numeroso allora ci saranno due guide (o più).
I pescatori, si sa, custodiscono gelosamente la loro attrezzatura e difficilmente partirebbero per una battuta di pesca senza. Però nella vita non si sa mai, e se arrivaste con un’improvvisata non sarebbe un problema perché le guide potranno fornirvi tutto il necessario (il che ovviamente vale anche se dimenticaste qualcosa). Questa sorta di particolare visita guidata può tra l’altro essere un bel modo per visitare in famiglia la Valle dell’Isonzo ed essere certi di fare escursioni tra luoghi splendidi, in mezzo alla natura; l’importante è che i membri della spedizione che vogliono pescare, acquistino il relativo permesso.
Da un viaggio del genere non si può che tornare rigenerati. Complici la vista del color smeraldo delle acque dell’Isonzo, del verde intenso dei boschi della valle, dei preziosi ioni negativi sprigionati dallo scorrere dell’acqua, e dalle camminate nella natura, una battuta di pesca sull’Isonzo è un’esperienza rilassante e indimenticabile, sia per i patiti della pesca con la mosca che per chi li accompagna.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè di contenuti terzi.
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