di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Immerso in un verde lussureggiante, fra colline boscose dove l’aria è pulita e profumata, il Parco della storia militare di Pivka è il museo più grande della Slovenia, e uno dei più estesi d’Europa. Ecco perché, senza nulla togliere alla sua esposizione, che lascia davvero a bocca aperta, questa è una meta alla quale dedicare una giornata intera, che si viaggi da soli, in coppia o in famiglia.
Perché dopo aver visitato le varie sale espositive del museo, la visita può continuare all’aperto, proprio attraverso i bellissimi paesaggi circostanti. Basta seguire il Sentiero circolare della storia militare, un percorso allestito dal museo proprio per consentire ai visitatori di scoprire alcune le maggiori attrattive dei dintorni, anch’esse legate alla storia (recente e lontana) della Slovenia.
Nella sua interezza il Sentiero è lungo 11 chilometri, ed è necessaria una media di 4 ore per percorrerlo tutto. Di certo il tempo di percorrenza dipende anche dagli interessi di ognuno, e da quanto tempo si decide di dedicare a ogni postazione. Inoltre nessuno è obbligato a percorrerlo per intero, ça va sans dire. Ognuno può adattare il tragitto alle proprie esigenze, ciò che conta è che il Sentiero offre l’opportunità di trascorrere qualche ora all’aperto, a contatto con la natura, e al contempo di scoprire diverse facce della storia slovena.
Una delle tappe di maggior pregio del Sentiero circolare, è il forte del Vallo Alpino sul monte Primož, ad appena un’ora di passeggiata dal Parco della storia militare di Pivka. Il monte Primož è noto in italiano come San Primo, e non è un caso che abbia un nome anche nella lingua di Dante. D’altra parte lo stesso vale per Pivka, il cui nome in italiano era San Pietro del Carso.
Ciò si deve al fatto che, dopo la Prima guerra mondiale, Pivka passò sotto il controllo dell’allora Regno d’Italia, e in questa zona l’esercito italiano costruì numerose fortificazioni per difendere quello che, in quell’epoca, era conosciuto come confine di Rapallo. Com’è noto, del resto, il Parco della storia militare stesso sorge proprio dove un tempo si trovava il complesso militare costruito dal Regno d’Italia intorno al 1930, e che dopo la Seconda guerra mondiale passò a ospitare le truppe jugoslave sino al 1991, anno di proclamazione dell’indipendenza slovena.
Il forte del Vallo Alpino è senza dubbio uno dei punti più interessanti e suggestivi dell’esposizione del Parco della storia militare, ed è visitabile, naturalmente accompagnati dalle guide specializzate del museo. Si tratta di un enorme forte sotterraneo, snodo fondamentale del complesso estremamente ramificato di fortificazioni e strutture a difesa dell’allora confine italiano.
Il forte è costituito da ben 500 metri di cunicoli e tutta una serie di spazi interni articolati, che originariamente erano stati destinati a diverse funzioni: stoccaggio di armi e munizioni, accumulo di provviste, postazioni per gli ufficiali, e altri luoghi necessari per quella che era una vera e propria vita sotterranea, con turni di guardia spossanti, condizioni di lavoro molto difficili, e problemi di ogni sorta.
La visita al forte comincia già al Parco della storia militare, che dedica una parte della sua esposizione proprio a questa struttura, e al cui punto informativo si può organizzare la visita guidata. Una visita che vale davvero la pena di intraprendere, perché permette di conoscere da vicino una parte della storia slovena, ma anche italiana e umana: perché il XX secolo ha segnato profondamente la storia dell’umanità, in modo particolare qui, nel Vecchio Continente.
Insomma, una giornata a Pivka è un’idea di viaggio davvero ottima per l’estate. Anche perché al Parco della storia militare si trova anche un’area attrezzata per i camper perfetta per sostare dopo aver passato il confine, se si sta andando alla scoperta della Slovenia in camper; e nei dintorni, oltre al Sentiero della storia circolare, c’è lo splendido Parco naturale dei laghi intermittenti di Pivka, che è uno spettacolo imperdibile per gli amanti della natura e delle passeggiate nel verde!
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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