Zgodbe iz Slovenije

Nella Valle dell’Isonzo per un viaggio rigenerante a base di pesca, natura e storia

26.06.2023
Fonte: www.slovenia.info, foto di Alen Kosmač

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Cosa c’è di meglio di una vacanza in mezzo al verde per rigenerarsi e dimenticare le tante angustie della vita quotidiana? La Slovenia offre una natura da sogno, e ancora incontaminata. Per accorgersene basta guidare per solo pochi chilometri oltre il confine con l’Italia e addentrarsi nella Valle dell’Isonzo, un piccolo angolo di paradiso (soprattutto quando il caldo estivo si fa notare) di boschi rigogliosi, fiumi ricchi d’acqua cristallina e monti ricoperti da fitte coltri d’alberi.

Esatto, la Valle dell’Isonzo è una destinazione fantastica per l’estate, sia per la sua bellezza sia perché può davvero accontentare tutti i viaggiatori: quelli in cerca del contatto con la natura, quelli che amano le lunghe escursioni, gli appassionati di storia e di musei e, soprattutto… i pescatori sportivi. Ebbene sì, per chi ha l’hobby della pesca sportiva poter coniugare una vacanza in famiglia con qualche ora passata a gettare l’amo e aspettare di sentire la lenza tirare è spesso un sogno, tanto bello quanto difficile da realizzare.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Luka Karlin

E invece la Valle dell’Isonzo riesce a mettere d’accordo tutti. Chi ama la pesca qui può rivolgersi subito al Club di Pesca di Tolmin, il posto giusto per acquistare i permessi necessari, conoscere tutte le regole (ad esempio, qui è consentita esclusivamente la pesca con la mosca, e in molte zone a seconda del periodo si può praticare solo il catch & release, il che significa che il pescato va subito rimesso in libertà), e ricevere dritte utilissime sui punti migliori per pescare.

Grazie alle acque pulite dei suoi fiumi e torrenti, dall’Isonzo all’Idrijca, dal Tolminka al Trebuščica (e molti altri) la Valle dell’Isonzo, e in particolare i 145 km di acque affidati alla gestione del Club di Pesca di Tolmin, è un autentico Eldorado per i pescatori sportivi. L’ecosistema, attentamente tutelato, è molto vitale e ricco di biodiversità. Nei fiumi e torrenti si può sperare di pescare la trota marmorata, il temolo, la trota di torrente, quella iridea, e gli ibridi di trota marmorata e di torrente.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Ciril Jazbec

Talvolta capita di imbattersi in esemplari di dimensioni da record, ma la cosa più preziosa delle giornate passate a pescare in un luogo bello come la Valle dell’Isonzo è proprio la pace che infallibilmente regala la vicinanza con una natura così bella e rigogliosa. Ci sono davvero poche cose migliori di una vacanza in un luogo come questo, e pochissime sono più efficaci per scacciare tutto lo stress del lavoro e della routine quotidiana e ricaricare appieno le batterie.

Anche chi non ha l’hobby della pesca (ma magari è in compagnia di un pescatore sportivo incallito) troverà moltissimo da fare qui, oltre naturalmente a potersi beare della vicinanza della natura e dell’effetto rinfrancante dei preziosi ioni negativi sprigionati dallo scorrere dell’acqua. L’Isonzo è navigabile, ad esempio, e l’esperienza di un’escursione in canoa, kayak o SUP sulle sue ipnotiche acque color smeraldo è di quelle che vale decisamente la pena di vivere.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Ciril Jazbec

Chi cerca emozioni un po’ più forti ha a disposizione l’opportunità di fare rafting, un giro in parapendio, scorrere lungo la zipline più lunga di questa parte d’Europa, e persino di lanciarsi col paracadute da un aereo. Chi ama camminare può scegliere tra innumerevoli sentieri escursionistici, molti pianeggianti; mentre chi preferisce la mountain bike ha a disposizione itinerari bellissimi e di diverse difficoltà.

Ancora, la Valle dell’Isonzo vanta musei di grande interesse. Ad esempio il museo di Tolmin, che ha sede nella residenza nobiliare che appartenne ai Coronini proprio nel centro storico di questa cittadina sull’Isonzo. La sua esposizione va dai reperti archeologici risalenti all’età del ferro rinvenuti a Most na Soči alla grande rivolta contadina del 1713, con una bella sezione etnostoriografica che illustra l’evoluzione della cultura abitativa locale di questa parte di Slovenia. Chi è molto interessato alla Grande Guerra, invece, non dovrebbe proprio perdere l’occasione di visitare il Museo di Caporetto.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Tomo Jeseničnik

Insomma, grazie alle sue bellezze naturali e al suo patrimonio storico-culturale la Valle dell’Isonzo è davvero una destinazione da sogno per l’estate. E, grazie al Club di Pesca di Tolmin, lo è in modo particolare per gli appassionati di pesca con la mosca, che qui potranno trascorrere preziose giornate proprio come piace a loro, aspettando che la pazienza venga premiata mentre ascoltano il magnifico rumore dell’acqua che scorre.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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