di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Quando si arriva a Velenje, una delle città principali della Slovenia nordorientale, fra le prime cose che si notano c’è il suo castello. In cima al suo colle, che si erge un po’ più in alto del centro storico, l’antico maniero svetta con le sue mura candide, il suo profilo massiccio e i suoi tetti arancioni. Proprio così, basta davvero poco per rendersi conto che il grad di Velenje è uno dei suoi protagonisti assoluti.
E basta davvero poco per sentirsi invasi dalla voglia di andare a visitarlo. Un istinto che vale decisamente la pena di assecondare; perché sebbene Velenje sia una città molto attenta al presente e molto legata alla sua storia recente, vanta anche una storia molto più lontana, altrettanto ricca e interessante. E il posto perfetto per cominciare a conoscerla è proprio il suo Castello.
Il perché è presto detto: si dà il caso che il Castello di Velenje sia la sede del Muzej Velenje, il Museo civico della città, la cui storia cominciò il 3 novembre del 1957, quando l’Associazione degli ingegneri e tecnici minerari e metallurgici di Velenje fondò il Museo delle miniere di carbone della Slovenia e si decise che la sede sarebbe stata proprio il maniero. Quel primo museo si è evoluto sino a raggiungere la sua identità attuale, non più solo incentrata sulla storia del settore metallurgico in questa parte di Slovenia.
Oggi, grazie alla sua esposizione permanente, si può scoprire anche molto sulla preistoria di Velenje e di tutta la Valle di Šalek. Al Muzej Velenje, infatti, sono esposti alcuni dei reperti rinvenuti negli anni ’60, durante gli scavi che portarono alla luce i resti di un Anancus arvernensis e di un Mammut (ossia, di due antichissimi antenati degli elefanti). E proprio dell’Anancus arvernensis l’esposizione comprende una suggestiva scultura realizzata dall’accademica e scultrice Dora Novšak. Fra i reperti rinvenuti durante quegli scavi ci sono persino alcuni frutti delle piante che popolavano la Valle di Šalek tre milioni di anni fa…
Da non perdere anche la mostra permanente di arte contemporanea slovena, che espone 64 dipinti e sculture realizzati fra il XX e il XXI secolo, e che comprende alcuni lavori dei più grandi esponenti dell’impressionismo e del modernismo sloveno. Gli appassionati di arte non dovrebbero perdere neanche la mostra permanente dello scultore e designer Ciril Cesar, un interessante viaggio nell’evoluzione della scultura dalla forma classica, alle varianti più espressive e incentrate sui grandi temi umani, come la morte e la sofferenza, fino alle composizioni più futuriste, che si interrogano sull’interazione tra esseri umani e macchine.
Di grande interesse anche la parte del museo dedicata all’arte tradizionale dell’Africa sub-sahariana, un vero e proprio pezzo del continente africano nel cuore della Slovenia! La ricchissima collezione di maschere, gioielli, utensili, oggetti rituali, statue votive e strumenti musicali è giunta a Velenje grazie a František Vladimír Foit, un esploratore ed etnografo ceco che partì alla volta dell’Africa nel 1931. E poi ci sono l’esposizione permanente “Tra il romanico e il barocco”, le interessantissime ricostruzioni di locali antichi, come una vecchia bottega e una vecchia trattoria, e molto altro ancora.
D’altra parte però il Castello di Velenje merita di essere visitato anche a prescindere dal museo. Tanto per cominciare è molto antico: lo si trova menzionato già in un documento del 1270. In secondo luogo è uno dei castelli meglio conservati di tutta la Slovenia. Il suo aspetto attuale risale al lontano XVI secolo, quando da fortezza medievale fu trasformato, attraverso grandi lavori di ricostruzione e ristrutturazione, in una residenza rinascimentale. Passeggiare tra i suoi corridoi e saloni, e guardare attraverso le sue finestre, significa aggirarsi in un pezzo di storia, ed è un’esperienza davvero affascinante.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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