Zgodbe iz Slovenije

A Maribor, la città sulla Drava, c’è una delle sinagoghe più antiche d’Europa

31.05.2020
Fonte: www.slovenia.info, foto di Jošt Gantar

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

La seconda città più grande della Slovenia, Maribor, ha una storia molto antica. Le origini dei primi insediamenti in questa zona si perdono nei millenni, e nella città e nei dintorni gli scavi archeologici hanno ritrovato reperti della cultura dei campi d’urne, e naturalmente di epoca romana. E grazie alla sua posizione, Maribor è stata un importantissimo snodo di traffici e di scambi commerciali, ottenendo lo status di città nel 1254. In altre parole, per secoli fu un vero e proprio ponte fra mondo germanico e Balcani.

Merito del fiume Drava. Dalla sua sorgente in Italia, la Drava si snoda attraverso Austria, Slovenia, Croazia e Ungheria per 749 chilometri e, soprattutto, sfocia nel Danubio, che a sua volta si estende sino al Mar Nero. Era un fiume navigabile, la Drava, e infatti per lunghissimo tempo Maribor ebbe un porto fluviale molto attivo in quello che oggi è conosciuto come il quartiere Lent.

Fonte: https://www.visitmaribor.si/it

Proprio per questo a Maribor il commercio è stata un’attività importantissima per secoli. Un’attività che coinvolse molte famiglie e nella quale fu molto attiva la comunità ebraica. Ed ecco perché nella città sulla Drava si trova una delle sinagoghe più antiche d’Europa, una delle principali testimonianze dell’eredità ebraica della Slovenia. Sorge in Židovska ulica (via Ebraica), e attualmente è la sede di un centro culturale.

La data esatta della sua costruzione non è nota, ma si crede che risalga al XIII secolo. In effetti le prime testimonianze scritte della presenza degli ebrei a Maribor datano fra il 1274 e il 1296, ma si ritiene che la comunità ebraica avesse cominciato a formarsi prima, e soprattutto dal momento in cui Maribor acquisì i diritti di città, nel 1254 appunto. In ogni caso, la comunità ebraica raggiunse il suo massimo splendore all’inizio del XV secolo, quando secondo le fonti erano circa 300 gli ebrei che vivevano nella città e nei dintorni.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Iztok Medja

Gli ebrei di Maribor erano degli abili commercianti. Verso ovest le loro reti si estendevano fino a Venezia e poi giù verso Ancona, mentre a est raggiungevano Dubrovnik (alias Ragusa), Praga, l’Ungheria e la Bosnia. Naturalmente c’era anche la pratica del prestito, e grazie alle loro attività economiche gli ebrei di Maribor divennero col tempo proprietari di case in città e fattorie con campi e vigneti in campagna. E pare che un tempo, vicino alla sinagoga, sorgesse anche una scuola ebraica (Beth Midrash), menzionata in un documento del 1477.

Nella seconda metà del XV secolo però, gli ebrei furono scacciati dalla città. Infuriava una crisi economica generalizzata e piuttosto grave, cosa che accrebbe la concorrenza fra i mercanti cristiani e quelli ebrei, e le frequenti incursioni dei turchi non fecero che peggiorare la situazione. Finché, nel 1496, l’imperatore Massimiliano I emanò un decreto che ordinava l’espulsione degli ebrei dalla Stiria e dalla Carinzia, stabilendo il 6 gennaio 1947 come data massima per lasciare la città.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Dražen Štader

Da lì, gli ebrei si trasferirono nell’Austria meridionale e a Vienna, in Moravia e in Polonia, a Trieste, Gorizia, Padova e Venezia, e in moltissimi altri luoghi del mondo. Molti di loro, una volta trasferitisi, assunsero il cognome Marpurgo o Morpurgo, il nome medievale di Maribor, in ricordo della città che avevano dovuto lasciare.

Poco dopo la loro partenza, già nel 1501, la sinagoga di Maribor fu convertita in una chiesa, e lo rimase sino alla fine del XVIII secolo. Nel XIX secolo fu venduta e utilizzata prima come magazzino, poi come casa privata. Restaurata durante l’opera di recupero di tutto il centro storico dagli anni ’80 del secolo scorso, è stata riaperta come centro culturale nel 2001. Visitabile dal lunedì al venerdì, è senz’altro una tappa da non perdere quando si visita Maribor, la bella città sulla Drava.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Nikola Jurišič

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

Naložbo sofinancirata Republika Slovenija in Evropska unija iz Evropskega sklada za regionalni razvoj v okviru Vavčerja za digitalni marketing za projekt spletna stran, spletna trgovina, rezervacijska platforma ter mobilna aplikacija.