di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
A tutti gli amanti della natura e gli appassionati di fotografia, a tutti i viaggiatori che guardano ai mesi invernali come il momento perfetto per rallentare un po’, quel tanto che basta per cercare nuove destinazioni verso le quali fare rotta ai primi segni del ritorno della primavera, dedico questo post su uno dei gioielli più preziosi di quel “cuore verde d’Europa” che è la Slovenia. Mi riferisco alla Valle di Lož, racchiusa nella regione della Slovenia meridionale nota come Notranjska.
Non è difficile raggiungere questa valle, poco lontana in realtà dal confine con l’Italia. Eppure, appena ci si arriva, ci si sente davvero in un mondo a parte. Per quanto abitato e costellato da paesini e piccoli insediamenti, con prati e pascoli ricavati disboscando in tempi lontanissimi, il cuore della valle è circondato dalle più grandi concentrazioni di foreste incontaminate dell’Europa centrale. E la vicinanza di quegli universi, ricchissimi di vita e atavicamente affascinanti per noi esseri umani, si percepisce chiaramente.
Non a caso le escursioni alla scoperta dei paesaggi naturali della Valle di Lož sono fra le sue maggiori attrattive per i viaggiatori in arrivo dal resto della Slovenia e d’Europa. Tanti di noi, soprattutto coloro che abitano in città, vivono per la maggior parte del tempo molto lontano dalla natura. È soprattutto per questo tipo di viaggiatore che andare alla scoperta di questa valle può significare un’autentica, piccola rivoluzione, un’opportunità preziosa per riscoprire e soddisfare l’innata biofilia che ci caratterizza come esseri umani.
E un’esperienza davvero unica che si può vivere nella Valle di Lož fra metà aprile e metà ottobre, è l’osservazione dell’orso bruno nel suo habitat naturale. A differenza che in altri luoghi in Europa, infatti, in questa valle (e nella Notranjska in generale) gli abitanti sono da sempre abituati a convivere con tutti e tre i grandi carnivori delle foreste europee, l’orso bruno, il lupo e la lince. E sono state allestite delle postazioni nella foresta pensate proprio per poter osservare l’orso nel suo ambiente.
Per gli amanti della fotografia ci sono delle postazioni ad hoc, progettate apposta per favorire l’opportunità di ottenere lo scatto perfetto, e dato che l’osservazione degli orsi si fa nelle ore serali, o addirittura di notte se c’è la luna piena, si tratta sempre di un’esperienza indimenticabile. Certo, poiché si tratta di animali selvatici e completamente liberi, nessuno può garantire che arrivi proprio un orso durante l’osservazione. Ma, proprio grazie alla straordinaria ricchezza della biodiversità della Valle di Lož, capiterà senza dubbio di vedere qualche animaletto mentre si aggira nella foresta.
A mio avviso è sempre il momento giusto per un’immersione nella natura, e la Valle di Lož, così vicina e così facilmente raggiungibile dall’Italia, è sempre la risposta giusta per chi vuole fuggire dalla puzza di smog e dal grigio della città per qualche giorno. Com’è noto gli orsi vanno in letargo in inverno, quindi per la loro osservazione bisognerà aspettare la primavera. Però la Valle di Lož è sempre lì se si ha voglia di partire al più presto e fare una sorta di sopralluogo in attesa della bella stagione: in fondo, per un viaggio così speciale ne vale senza dubbio la pena!
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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