di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Da una decina d’anni ormai, il Castello di Lubiana ha recuperato una parte importante della sua storia piantando un vigneto sul versante più soleggiato del colle su cui sorge, svettando sulla capitale slovena. Grazie a vari scavi, infatti, è risaputo che per secoli sono state coltivate vigne su quei terreni scoscesi. Prima ancora che il castello si trasformasse nell’impianto originale della fortezza che è oggi, probabilmente, parte del colle veniva adibita alla coltivazione della vite.
E non è difficile immaginare come, per secoli, i vari signori proprietari del maniero abbiano voluto potersi approvvigionare autonomamente di uva e, soprattutto, di buon vino. Dopo un paio d’anni dalla ripresa della coltivazione della vite sui pendii del Castello di Lubiana il nuovo vigneto è diventato produttivo e, con le sue oltre mille viti, offre l’opportunità di concedersi una piccola immersione in un’atmosfera di campagna nel cuore di una vitale capitale mitteleuropea.
Proprio così, il vigneto del Ljubljanski grad è ormai una ragione a sé per andare a visitare il Castello. Si può partecipare a una visita guidata ad hoc, in cui si scopre la storia della viticultura sui pendii del colle, si può optare per una degustazione dei vini sloveni più emblematici nell’enoteca del grad, attiva da appena qualche anno ma già rinomata tra i sommelier e gli amanti del buon vino in Slovenia e nei paesi vicini, e si può anche prendere parte a delle esperienze enogastronomiche pensate per coniugare relax, contatto con la natura, e buon cibo.
Ogni ultimo sabato del mese tra maggio e settembre, ad esempio, si tiene il Picnic tra le vigne del Castello, un programma che coniuga una visita guidata con la degustazione di prodotti tipici sloveni, accompagnati da deliziosa frutta di stagione e, naturalmente, da un buon vino prodotto con le uve del grad. In estate invece è possibile concedersi un autentico lusso, perfetto per una serata speciale: la Cena al vigneto del Castello. Immersi nell’atmosfera magica dei vigneti al tramonto, si cena con un menù da sei portate delizioso, preparato dall’ottimo chef del ristorante stellato Strelec, Igor Jagodic, e dalla sua brigata.
E grazie ai nuovissimi alloggi, dotati di tutti i comfort e di ampie vetrate per godersi il paesaggio, inaugurati da poco proprio sul colle del Castello, si può anche trascorrere un paio di notti nelle immediate vicinanze del vigneto, in un’atmosfera piacevole e rigenerante. Quello del vigneto è un lato del Castello di Lubiana che vale davvero la pena di scoprire; non capita tutti i giorni di poter passeggiare sull’erba, circondati dalle vigne, nel cuore di una capitale, è un’esperienza veramente memorabile.
Delle oltre mille viti, una metà circa è piantata a una varietà bianca (per la precisione il Belpin) e il resto con la varietà rdečegrajec, il cui nome è la traduzione della denominazione originale della varietà, denominata Zweigelt dal 1975, ideale per accompagnare coniglio, pollo alla griglia, insalate di pasta e risotti. I vini prodotti grazie alla vendemmia di ogni anno si possono assaggiare nell’enoteca del Castello, e sono anche il frutto di un’intensa collaborazione con l’Istituto Agricolo di Slovenia.
Il vigneto del Castello è una vista speciale, ma c’è anche una vite davvero importante da vedere in un altro punto tra le mura del maniero. Sulla destra dell’ingresso al Ljubljanski grad, appoggiata al muro della terrazza panoramica della Torre dei tiratori, cresce la cosiddetta Vite del Castello, discendente diretta della vite più famosa della Slovenia (e non solo). Mi riferisco alla celebre Stara trta di Maribor, riconosciuta dal Guinness World Book come la più longeva del mondo, con i suoi oltre 4 secoli.
Annoiarsi a Lubiana è a dir poco difficile, forse è addirittura impossibile. La sua vivacità è contagiosa e, soprattutto nella bella stagione ma in realtà per tutto l’anno, emana un fascino particolare che invita a scoprire ogni battito del suo cuore urbano. Ma il Castello di Lubiana è sempre una destinazione imperdibile, che si sia in cerca di cultura, buon cibo o anche un’esperienza particolare tra le vigne nel cuore di una capitale. Ecco perché andare a visitarlo in questi mesi è un’idea fantastica, soprattutto se si apprezzano il buon cibo e il buon vino.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè di contenuti terzi.
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