di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Nel cuore della Benečija, ad Azzida, una frazione di San Pietro al Natisone, c’è un posto perfetto per scoprire alcune delle specialità più deliziose di quest’area così particolare, dove le tradizioni italiane e quelle slovene si incontrano e si fondono da secoli, creando un patrimonio culturale unico e affascinante. Si tratta di La Gubana della Nonna, laboratorio artigianale che da qualche anno è anche una caffetteria e sala da tè dove concedersi una colazione o una merenda a base dei dolci tipici della Benečija.
Ognuno i questi dolci racconta una storia ed è preparato con lievito madre, lunga lievitazione e tanta cura. Il ricettario continua ad ampliarsi grazie alla curiosità di Valeria Domenis, l’anima del laboratorio. Sua figlia, Elisa Costantini, racconta che i dolci per Valeria sono sempre stati molto più di qualcosa che le piaceva preparare. E lei lo ha visto da quando era piccola. «Ricordo che il lunedì, quando il laboratorio e il negozio erano chiusi, si metteva in viaggio alla scoperta delle preparazioni più svariate della gubana, in giro per le Valli del Natisone. Questo è un dolce tradizionale, ognuno aggiunge un tocco personale alla sua ricetta, e spesso va ad occhio misurando i vari ingredienti con bicchieri, tazze e ciotoline».
In questo modo, oltre ad affinare la sua tecnica, Valeria ha raccolto e conservato le ricette tipiche di queste valli. Su tutte quella della gubana, un dolce molto amato nella Benečija. Oggi la maggior parte delle persone lo acquista in pasticceria ma un tempo era usanza prepararlo in casa per il pranzo della domenica ma anche per le occasioni importanti, per le festività o per accogliere qualcuno nel migliore dei modi. Inoltre la sua preparazione è piuttosto lunga perché il ripieno è ricchissimo di ingredienti, quindi era anche un’occasione per stare tutti insieme e spartirsi i compiti: chi rosolava i pinoli nel burro, chi spaccava le noci, chi rompeva i biscotti amaretti, chi preparava le scorze di limone, chi bagnava le uvette nella grappa…
La gubana era il dolce che si preparava per augurare prosperità e che tutto andasse bene. Ecco perché spesso si usava anche come dolce nuziale, mentre gli strucchi (piccoli fagottini fritti di pasta frolla con un ripieno simile a quello della gubana) si usavano come confetti. Elisa, che si definisce sorridendo «cresciuta fra le gubane», è stata contagiata dalla passione di Valeria per la preparazione dei dolci tradizionali. La aiutava spesso nel periodo di Natale, sempre molto intenso, e poi ha cominciato a lavorare in pianta stabile con lei, in laboratorio. «Ho fatto vari fatto corsi di pasticceria e pastificazione con lievito madre e ora mia madre ha passato il tesimone e me e al mio compagno, anche se è sempre molto presente. Credo che percepisca il laboratorio come una sua creatura, ed è facile comprenderla».
Oltre alle gubane, nella caffetteria a pochi metri dalla chiesa di questo borgo circondato da paesaggi verdeggianti, boschetti e dolci colline, si possono assaggiare gli strucchi, almeno trenta tipi di biscotti tradizionali preparati con farine e ingredienti tipici delle Valli del Natisone, la focaccia (che in questa parte d’Italia è un dolce che spesso accompagna il caffè della mattina o il tè della merenda), nonché torte e crostate a base di frutta di stagione. Insomma, si tratta di un angolino dove ogni giorno si tornano a impastare e sfornare dolci che da sempre accompagnano la vita collettiva di questi luoghi.
Andare a scoprire la Benečija significa fare un viaggio in un luogo dove il tempo scorre tranquillo, l’accoglienza è genuina e si può conoscere una storia davvero particolare, scritta in secoli di vicinanza tra mondi e culture diverse che hanno lasciato il segno (anche) nella tradizione culinaria. Ecco perché organizzare una vacanza da queste parti è un’ottima idea per un viaggio tanto stimolante quanto riposante, ed ecco perché vale decisamente la pena di fare tappa ad Azzida. Dove un laboratorio artigianale gestito con amore e dedizione, grazie ai suoi dolci, offre ai visitatori un’esperienza che unisce gusto, storia e passione.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè di contenuti terzi.
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