Zgodbe iz Slovenije

Un mondo di tradizioni e paesaggi incantevoli a Domžale

31.07.2025
Fonte: Pixabay

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Lubiana è da sempre una delle mete più amate dai viaggiatori colti, donne e uomini che non cercano vacanze ottundenti e chiassose, ma luoghi da scoprire e assaporare. E in effetti la capitale della Slovenia è una delle metropoli più belle della Mitteleuropa, una gemma di città. Ma non è da meno la regione che la abbraccia, la Slovenia centrale, il vero cuore del paese.

Questa regione verdeggiante, fatta di paesaggi dolcissimi e borghi deliziosi, custodisce vere e proprie gemme. Fra queste spicca Domžale, pittoresca località ai piedi delle Alpi di Kamnik, perfetta per un’escursione di un giorno o un weekend rigenerante. I suoi dintorni, attraversati da molti itinerari, sono un paradiso per ciclisti ed escursionisti in cerca di lunghe giornate all’aria aperta.

A pochi minuti di macchina si trova trova il Volčji Potok Arboretum, il giardino botanico più famoso della Slovenia e tra i più apprezzati d’Europa. Fondato nel 1952, si estende su quasi 90 ettari, e al suo interno crescono quasi cinquemila alberi, mille varietà di rose e due milioni di tulipani. Qui gli appassionati di natura possono percorrere viali lastricati di ghiaia, ammirare aiuole variopinte, alberi monumentali e vasti prati perfettamente curati.

Ma c’è anche un ricco patrimonio culturale da scoprire. Ad esempio il castello di Krumperk, raffinato edificio rinascimentale eretto nel 1580 per volere dei Cavalieri di Ravbars, noti per le loro imprese contro le truppe ottomane. Oppure il castello di Črnelo, ideale per una pausa picnic tra prati e alberi secolari, immerso com’è in un paesaggio assolutamente idilliaco.

Vale la pena di visitare anche la chiesa di Santa Maria Assunta, cinta da robuste mura difensive nel XVI secolo per offrire un rifugio dalle incursioni ottomane, e la chiesa di San Martino in Dob, ricostruita nel 1762 sulle fondamenta di un tempio più antico, che costituisce un altro gioiello architettonico. Ma, grazie a un museo ad hoc, Domžale è anche custode di una tradizione che occupa un posto importante nella storia e nella cultura slovena: quella della lavorazione della paglia. E, più precisamente, della confezione di cappelli di paglia.

Non è certo un caso che il Museo del cappello di paglia si trovi proprio a Domžale perché questo paesino, per lungo tempo, è stato un vero e proprio punto di riferimento per quest’attività. Dal grano che veniva coltivato nei vastissimi campi che la circondavano si otteneva molta paglia, e questa veniva anche lavorata per farne cesti, materassi (persino cannucce) e, appunto, cappelli.

E da un’attività completamente artigianale, all’inizio del ventesimo secolo la confezione di questi copricapi divenne addirittura industriale, con l’apertura di varie fabbriche proprio nella piccola Domžale e dintorni. Una storia affascinante e sorprendente che si può scoprire proprio in questo interessante museo, che ai suoi visitatori offre una preziosa finestra sulla quotidianità del passato.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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