Zgodbe iz Slovenije

Fra le verdi colline di Pivka, alla scoperta della storia di Martin Krpan

12.01.2020
Fonte: www.slovenia.info, foto di Valter Leban

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Per gli appassionati di storia bellica e film di azione, poche mete sono migliori delle colline boscose di Pivka, a una manciata di chilometri dal confine italiano. In primo luogo perché qui sorge il Parco della storia militare, un vasto museo che ogni anno accoglie migliaia di visitatori dalla Slovenia e dal resto dell’Europa. Un luogo immerso in un’atmosfera allegra e serena, ma che ha conosciuto giorni piuttosto bui.

Il museo sorge infatti dove un tempo di trovava il complesso militare di Pivka, realizzato dal Regno d’Italia intorno al 1930 per difendere quello che allora era il confine di Rapallo. In seguito fu utilizzato dalle truppe jugoslave fino al 1991, l’anno in cui la Slovenia dichiarò unilateralmente la propria indipendenza, e scoppiò la guerra di indipendenza slovena.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Valter Leban

Al suo interno, il Parco della storia militare custodisce un’esposizione permanente estremamente ampia e ricca, dedicata in parte proprio alla nascita della Slovenia indipendente, e al conflitto che per una decina di giorni infuriò tra la neonata nazione slovena e le truppe dell’allora Repubblica socialista federale di Jugoslavia.

Da non perdere anche le sale allestite con le esposizioni di mezzi militari. Carri armati, pezzi di artiglieria, veicoli corazzati, aerei militari, cannoni, e persino un sottomarino, una delle star del museo. Si tratta del P-913 Zeta, un tempo dotazione della marina iugoslava e soprannominato “sottomarino tascabile” per le sue piccole dimensioni. Del resto fu progettato in questo modo per poter agire anche in acque profonde appena 10 metri, un vantaggio di non poco conto nel mare Adriatico, che in prossimità delle coste è spesso poco profondo.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Simon Avsec

Altro pezzo forte del Parco della storia militare è una locomotiva a vapore 33–110 splendidamente conservata. Durante la Seconda guerra mondiale fu parte della dotazione dell’esercito tedesco ma dopo il conflitto fu convertita a uso civile, e fino al 1978 venne utilizzata per il trasporto passeggeri nell’attuale Slovenia.

Fra le verdi colline di Pivka, insomma, riecheggiano eventi che hanno fatto la storia, e che tutti noi abbiamo studiato a scuola. Ed è proprio dai dintorni del Parco della storia militare che, secondo il racconto, proviene l’eroe nazionale Martin Krpan. Un personaggio letterario nato dalla penna dello scrittore e poeta sloveno Fran Levstik, che fu anche un membro del movimento politico dei Giovani sloveni.

Fran Levstik

La storia di Martin Krpan fu pubblicata nel 1858 e, come spesso accade con l’arte, inizialmente ricevette un’accoglienza tiepida. Qualche decennio più tardi, invece, Martin Krpan divenne un vero e proprio eroe, e la sua figura ebbe un ruolo di non poco conto nella nascita e nello sviluppo di un sentimento nazionale.

Il protagonista del racconto di Levstik, Martin Krpan appunto, era un contadino originario di un villaggio non lontano da Pivka, che si guadagnava da vivere con il contrabbando di sale. Naturalmente, vista la sua attività, ebbe spesso a che fare con le autorità… Un giorno, mentre cavalcava, si imbatté nella maestosa carrozza dell’imperatore e per lasciarla passare, visto che la strada era stretta, alzò di peso la sua cavalla e la spostò.

Illustrazione a opera di Hinko Smrekar, edizione del libro pubblicata nel 1917

L’imperatore rimase colpito dall’incredibile forza di Krpan, e un anno dopo lo convocò a Vienna per chiedergli aiuto. In quel periodo infatti un brutale guerriero di nome Brdavs terrorizzava i viennesi imperversando per le strade e prendendo di mira chiunque gli si avvicinasse. Era così grande e forte che nessuno riusciva a batterlo, ma con intelligenza e astuzia Krpan ce la fece, guadagnandosi la gratitudine e la riconoscenza dell’imperatore.

In pratica, quella di Krpan contro l’enorme Brdavs è la storia di un uomo semplice ma onesto e forte che riesce a sconfiggere un gigante. La storia di un uomo del popolo, che Levstik decise inoltre di far narrare a un contadino per renderla ancora più vicina alle persone. E che, se già verso la fine del XIX secolo cominciò a destare attenzione, nel ventesimo divenne sempre più popolare.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Valter Leban

Ancora oggi, Martin Krpan è un vero mito per noi sloveni. Non a caso molti prodotti (e persino delle istituzioni e varie competizioni) portano il suo nome. In generale, ancora oggi Krpan è un simbolo di determinazione, forza e intraprendenza in Slovenia. E il suo “inventore” Fran Levstik, noto per essere un fervente patriota, sarebbe senz’altro felice di saperlo.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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