Zgodbe iz Slovenije

Una grande occasione per le startup del Friuli: HAC Nordest a Vicenza

06.08.2025
Fonte: Pixabay

La regione del Friuli-Venezia Giulia è una delle più votate all’innovazione in Italia. A questo proposito occorre ringraziare le tante aziende che esportano le loro tecnologie in tutta Europa e nel mondo, le due ottime università (quella di Udine e quella di Trieste), la famosa SISSA sempre nel capoluogo, così come hub del trasferimento tecnologico e dell’attrazione di investitori quali l’AREA Science Park e il Carnia Industrial Park. A Udine e a Pordenone, ma anche a Gorizia e Trieste, sempre più giovani laureati in ingegneria, in informatica o in biotecnologie sceglie di mettersi in gioco e fondare una startup innovativa (cioè un’azienda tecnologica dall’alto potenziale di crescita) anziché farsi assumere da qualche grande azienda o magari dal settore pubblico.

L’imprenditorialità delle genti friulane (e degli sloveni nella regione) è proverbiale. Del resto in questa terra splendida la vita non è mai stata facile, e i suoi abitanti si sono sempre dati da fare, lavorando, studiando e inventando. Il Friuli è terra di scienziati illustri come il Nobel per la fisica Carlo Rubbia (nato a Gorizia) e Arturo Malignani (nato a Udine, pioniere dell’illuminazione elettrica), e di imprenditori visionari come il geniale Lino Zanussi.

Per fortuna sempre più giovani friulani decidono di percorrere le orme dei loro padri, nonni e bisnonni. Secondo un rapporto del governo italiano, nel primo trimestre del 2024 in Friuli-Venezia Giulia operavano 235 startup, e la densità di startup rispetto al numero totale di aziende era la più alta d’Italia. L’Unione Europea classifica il Friuli-Venezia Giulia come una delle regioni leader per innovazione in Italia, al pari dell’Emilia-Romagna e del Trentino-Alto Adige.

Adesso per le startup friulane (e giuliane) c’è una nuova opportunità: il programma di accelerazione HAC Nordest, organizzato da Industrio Ventures, acceleratore e investitore con quartier generale a Rovereto specializzato in “startup concrete”, attive nella meccatronica, nella robotica, nell’IoT, nella stampa 3D e in altri settori strategici per il manifatturiero (e in Friuli di manifatturiero ce ne è tanto). Il programma può contare sul supporto di LDV20, unità a sostegno delle startup di Sparkasse — Cassa di Risparmio di Bolzano, realtà bancaria attiva in tutto il Nordest italiano, incluso il Friuli-Venezia Giulia e il Veneto orientale attraverso la CiviBank.

Il programma si terrà da settembre a dicembre nella città di Vicenza, negli spazi della società di consulenza legale e fiscale ADACTA Tax & Legal (che è ecosystem partner della prestigiosa iniziativa), e permetterà agli startupper selezionati di apprendere da veterani del business i “trucchi” per crescere sul mercato.

È possibile candidarsi sino al 18 agosto. Che il programma HAC Nordest si tenga a Vicenza non è un caso. La città, facilmente raggiungibile dal Friuli, è una delle roccaforti industriali dell’Italia, grazie al fitto tessuto di PMI e grandi aziende attive in settori come la siderurgia, l’elettronica e le macchine utensili, ed è uno snodo chiave del Nordest italiano. «HAC Nordest accelererà a Vicenza dieci tra gli spinoff, le startup e i progetti imprenditoriali innovativi in fase iniziale più interessanti d’Italia. A selezionarli saremo noi di Industrio Ventures, che investiamo da sempre in realtà innovative manifatturiere e portiamo HAC nei distretti industriali italiani dal 2018» dichiara Gabriele Paglialonga, direttore generale di Industrio Ventures. «Chi fa ricerca, ad esempio nell’ambito della robotica o dei nuovi materiali, e ha fondato uno spinoff, o chi ha appena creato una startup nella stampa 3D, nelle batterie o in altri settori cruciali per il nostro futuro, è invitato a candidarsi ad HAC Nordest!» continua Paglialonga.

Gabriele Paglialonga durante un evento in Carnia

Se il team di Industrio Ventures metterà a disposizione il know-how propriamente industriale, LDV20 fornirà competenze in ambito finanza e raccolta di capitali, e Adacta Tax & Legal l’esperienza legale e fiscale. HAC Nordest è un’iniziativa che fa parte del progetto MOZART, all’interno del programma di cooperazione Interreg VI Italia-Austria, cofinanziato dalla UE. L’obiettivo del progetto è rafforzare l’ecosistema transfrontaliero dell’innovazione in Alto Adige, Trentino, Veneto, Tirolo e Carinzia.

In definitiva, HAC Nordest è un’opportunità per tutte le startup friulane, ma anche per gli spinoff (cioè i progetti imprenditoriali nati dai dipartimenti scientifici delle università) e per le nuove idee tecnologiche che non si sono ancora trasformate in startup. La parola chiave è concretezza, e si sa: i friulani sono gente concreta (così come gli sloveni).

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