Zgodbe iz Slovenije

A Maribor sulle tracce di Anton Martin Slomšek

06.11.2020
Fonte: www.slovenia.info, foto di Dražen Štader

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Passeggiare per le strade di una nuova città è ancora più affascinante se si pensa alle storie che si sono susseguite lungo quelle stesse vie, in quegli stessi luoghi, nel corso dei secoli. Storie scritte da innumerevoli uomini e donne, ognuno con il suo bagaglio di gioie e sofferenze, successi e fallimenti, giorni felici e momenti tragici. È affascinante, perché immaginare queste storie è come un viaggio nel viaggio, e arricchisce l’esperienza in modo sorprendente.

Ecco perché, personalmente, prima di visitare una nuova città, un nuovo paese, amo documentarmi un po’ sulla vita di qualcuno che, per quei luoghi, è stato importante. Marco Polo a Venezia, Marie Curie a Varsavia e Parigi, Goethe a Francoforte e Weimar. A dire il vero però, amo farlo anche quando viaggio attraverso la mia Slovenia. E ogni volta che mi trovo a Maribor non posso che ricordare la figura di Anton Martin Slomšek, che si adoperò moltissimo sia per la lingua slovena che per l’alfabetizzazione delle fasce più vulnerabili della popolazione.

Anton Martin Slomšek, immagine di pubblico dominio

Insomma, uno di quei personaggi di cui si comincia a leggere già sui libri di scuola. Slomšek è nato nel 1800 (proprio questo 26 novembre si compirà il 220esimo anniversario della sua nascita) a Slom, un paesino della stessa provincia storica della Stiria di cui faceva parte anche la stessa Maribor. Fu l’ottavo figlio di una famiglia di contadini e studiò teologia e filosofia, fra l’altro insieme al Dante Alighieri sloveno, il poeta e scrittore France Prešeren.

Nel settembre 1859 divenne ufficialmente il vescovo di Lavant, a Maribor, e dedicò gran parte della sua vita a promuovere attivamente l’istruzione, anche fra le fasce più povere della popolazione. Per questo creò delle scuole domenicali, nelle quali si teneva lezione in sloveno. Scrisse anche vari libri per ragazzi, un’attività che svolse per molto tempo, da prima di diventare vescovo. Nel 1833, ad esempio, concluse la prima raccolta di canti popolari in sloveno, un lavoro per il quale collaborò con il filologo Matija Ahacel.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Navdih.net archive

Nel 1842, invece, scrisse un manuale scolastico per insegnare le basi della lingua slovena, oltre all’etica e alla religione cristiana, e in effetti è a partire da lui che prese piede la letteratura per l’infanzia in lingua slovena, un passo importantissimo per l’istruzione e anche per la costruzione dell’identità nazionale. Inoltre, insieme al sacerdote e giornalista Andrej Einspieler, e al filologo, linguista e scrittore Anton Janežič, fondò la Società di Sant’Ermagora, la casa editrice più antica della Slovenia.

Slomšek morì nel 1862, e oggi riposa nella Cattedrale di Maribor. La sua è tuttora una figura molto importante per la collettività slovena, e anche più dal 1999, quando Papa Giovanni Paolo II si recò a Maribor per beatificarlo. Alla cerimonia, che si svolse in una soleggiata domenica di settembre al Castello di Betnava, poco lontano da Maribor, parteciparono oltre 200mila persone: un’autentica folla se pensiamo che la Slovenia ha poco più di 2 milioni di abitanti.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Marko Petrej

Si dice che nessun evento abbia radunato una folla simile in Slovenia prima della beatificazione di Slomšek. Ecco perché, quando si cammina per le strade di Maribor, la sua Cattedrale, e lo splendido Castello di Betnava, non si può non pensare a questo sacerdote che si adoperò così tanto per le persone più bisognose. È un messaggio importantissimo da ricordare. In fondo, viaggiare è andare in cerca di mete ed esperienze memorabili, ma anche di modelli da seguire, capaci di ispirarci. Quando li troviamo, il viaggio diventa ancora più significativo, profondo e indimenticabile.

Per ulteriori info: https://www.visitmaribor.si/it/

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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